Critica Sociale - Anno XII - n. 19 - 1 ottobre 1902

CRITICA SOCIALE 293 di concedere l'appoggio suo al primo Onbinetto monar• chico, che ha mostrato, sal\'O alcuni 1>entimenti e ten– tennamenti, di comprendere l'ora cho corre. Abbiamo J)erò sthnato non inopportuno di chiarire li reciso dissenso nostro dalle motivazioni di D. S., e perehò esse ci sono sembrate - sebbene non 1>ecchiamodi certo di puritnnismo marxista - eretiche, o perchè ci pare necesliario che non cada equi\'0C0 sulle ragioni, che de– terminano l'odierno atteggiamento del partito socialistll: atteggiamento, che sarebbe non savio e utile, ma antiso• cialistico e dannoso, qualora - Il che non è - si ap• pog~iasse a non altro che alle ragioni additate dal si– gnor /). S. xy. L'ORGANIZZAZIONE ECONOMICA del proletariato industriale (Conllnuazlono) Ordinnmeuto interno delln, Camera del hnoro. Per il buon andamento della Camera del lavoro e specinlmente delle agitazioni che le varie Leghe ade– renti nd esse promuovono nell'interesso dei loro nsso– cinti, noi crediamo che si llebbnno adottare e seguire prlnolpii generali di ordinamento intorno, dettati allo sco1>0 <li renderle piì1 regolari, ))Or evitare disillusioni o sconf \t.te ni lavoratori, per render loro pii, facili e pili sicuro le vittorie possibili. Questi ))rincipii 1 secondo noi, consistono nel ,wn 1>ermellere c,Ue lli11yote categoriedi i11i• zic,re e comllirre le loro <lgil<nio11i1 <li compiere yli alti vN1 imporla11li della loro 8J>eciafe lL<Ja, se11z<t l'ade.1io11e e l'apprOt'<tzio11e dei rapprcse11la11fidi tutte le C{tleyorie <1dcn11li alla stess<l Camera ciel l<lcoro. Per ora, mentre le Federazioni Nazionali non funzio– nano nncora completamente, mentro lo masse non sono aucom addestrate a tutte lo dirflcoltà della lotta contro il capitalismo, ò utilissimo che iuton•enga il giudizio di tutti I la\'Orntori del medesimo lnogo, por mezzo dei mi• gliori che ciascuna loro schiera J>Ossiedc,in tutti i pro– blemi gra,•i riflettenti una 1mrto di loro. Anzitutto, questo intcn'cnto ò giu5tiflcato da quel ca– rntterc di classe che noi socialisti cerchiamo d'impri– mere ad ogni sorta di movimento economico; ò giu$ltift· cato in pratica, in quanto ò intenento di persone che non hanno nò possono a\'ero alcun interesse contrario a quelli cho si discutono, mn. in\'ece hanno con questi ul– timi un'n.fHnità permanente e superiore d'interessi di clMse; ù utilissimo poi qucisto inton•ento In qunnto, in tutte le conseguenze che 1,ossono disconrtcrc dalle cloli– borazioni prese, à pit'1 larga, ò più sicurn, ò pit'1forte la solidarietà di tutta la massa 1>rolotaria locale con quella data categoria di ln.vor{ltori cai si rirerivn. la delibera– zione. Inoltre, i la\'oratori direttamente interessati in una data vertenza sono molto sovente in proda ad illusioni, ad errori, perdono la indis1,ensabile cnlmn. e serenitR. di giudizio, subiscono insomma un cumulo cli conseguenze, prodotto dalla loro speciale condizione, che ò origino della , 1 ortenza 1 dalla sugacstione reci))roca che si esor– citt'Lno uno sull 1 altro 1 tn.lchò si trovano generalmente nello stato mentale meno pro1>izioper deliberare assen– natamente sui loro cai;;i, ed anche i migliori fra essi quasi sempre ,,engono travolti dalla corrente JJrcdomi– nante, che non è sem1>re la migliore. L'intenento dei lavoratori intelligenti, che, mentre a<i1>in\no nl miglioramento doi loro compa,;ni, esaminano o ponderano, colla maggior calma e serenità possibile, tutte le circostanze at-tinonti alla ,·ertenza, e tengono conto di condizioni, che gli intere' !sa.ti non pote,•Ernoconoscere, mentre essi lo 1>ossono, ò una garanzia sicura che la. so• luzione, la quale scaturirì~ dnl loro intenento 1 corrispon– der1\ noi maggior grndo 1>osslbiloagli interessi dei la– \'Orn.tori interessa.ti. Molte volte, il solo tem1>0,che ò in– dh1ponsnbile per pro,'ocare tale intervento, toglie, a questi ultimi 1 illusioni che, nel J>rimo momento, ad essi sembravano irrefutabili ,•erità; molte altre volte, nella discussione coi loro compagni, si com'incono essi stessi del loro errore. E non si obbietti l'incompetenza n ~iudicnro negli opcrni delle categorie 11011 interossatej raramente si pro– i::cutauo questioni tecniche d'indolo così speciale da me– ritare uno speciale giudizio, che d'altronde si può sem– pre cloforire a qualche Commissione, che nl>bia le cono– scenze necessarie a risoh-erle; in generale 1>eròle \'Or– tcnze operaie non hanno simili necessità, e la loro de– cisione discendo da considerazioni cli indole generale, a cui pos:-,onoarri\'are le menti nnche dei non diretta– mento interessati. E, 1>iù che ogni ragionamento, \'Rie la 1>ratica, la quale ha dimostrato, 1>cresempio, nella Camera del r, a. ,•oro di Oeno\'n. (la. quale rncclliude lo categorie piì1 ete– rogenee di laYoratori: del porto, del mare, dello indu– strio terrestri), qunnto que~to si!!toma sia utile, o come abbia SOl'\'itoa scongiurare agitazioni imJ)ossibili e con– seguenti sraceli di vario Leghe, o d'altra parte alJbia aiutato o condotto nlla vittoria moltissimo altre agita– zioni che, abbandonate a se stesse, lasciavano intra\'c– dcre un dubbio esito; verrà in seguito un ordinamento pili razionale <lei mo,·imento operaio, si S\'ilupperà. col tempo la esperienza o la J>ratlca delle lotte economiche in tutti i la\'oratori, ma, J>Orora, dnta la loro abituale impulsività, data la mania degli scioperi, data la orga– nizzazione, che si vien rormando ogni giorno, fra i 1>a– dro11i che oppongono sempre nmggiore e più accanita resistenza allo domande del llworatori, date tutte questo condizioni, J>erora ò indispensabile che gli Urftci Cen– trali clello Camere del Lavoro intervengano uell'aJ>pro– vare tutti gli atti più importanti delle singole J.,eghe, specialmente poi in tutte le agitazioni contro i 1mrlronl; diminuirà certamente il numero dello sconfitte operaie, e tutta. l'organizzazione guadagnerà. in disciplina. e in nne<lutezza. l~otlcrnzioni Nnzionnli 1•or mestiere. Come già. accennammo, varie sono le Federazioni Nnzio11alidelle Leghe nello stesso mestiere, che si sono costituito in Italia. Nulla loro costituzione, e nelle adesioni delle Singolo Sezioni, occorre 1>ormente non soltanto al mestiere di coloro ohe le compongono. Vi sono moltissimi casi, in cui in una stessa Federa– zione Nazionale possono e debbono convergere vari mo• stleri i ciò può essere determinato e dal ratto che i la– voratori, per quanto apJ)licati a Yarie rorme di lavoro, dipendano dallo stesso padrone, e dal fatto che, anche ~omm questa dipendenza diretta., vi sia una cosl stretta 1·elazione nelle funzioni ch'cssi com1>iono,per quanto di,•orse 1 da giustificare la deroga alla regola generale. Cosl, ad esempio, nella organizzazione dei ferrovieri, dei tramvieri 1 troviamo uniti assieme meccanici, rale– gnn.mi, manovali, macchinL-1ti 1 bigliettai, ecc. Non sem• 1>reperò la cosa è cosl intuitiva come in <1uesticasi, ed

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