Critica Sociale - Anno XII - n. 19 - 1 ottobre 1902

304 CRITICA SOCIALE capolino in tutto Il lil>ro, sono più specialmente formu– late nella prefazione, che costituisce veramente una pagina economica ,•igorosa o serena. l.'nutore, dOJ)O aver riassunte le princi1mli vicende dclln politica commerciale nell 1 ultimo decennio per parte delle maggiori nazioni europee ed americane, passa ad esa– minare l'attuale atteggiamento della Oermania, dell'Au– stria-Ungheria e della vizzera di fronte alle loro relazioni avvenire. Sono qui rile,·ntl, colla maggiore com1>etenza 1 i conflitti di interessi cito si agitano in ciascuno dei tre 1>aesi 1 o il significato diverso che vi assumono le rnrie correnti nel senso dell'una e dell'altra soluziono. Parti– colarmente interessante ò il capitolo che riguarda In Oermnnla: noi <1unlosi trova o.nelle un riassunto fedele dei principali nrgomenti portati dai maggiori economisti di quella unzione nella grande disputa, che sempre vi ferve, intorno nlla politica commerciale da adottarsi. Jn una seconda parto si esaminano gli effetti, esercitati sull'andamento dello nostro importazioni o delle nostro ~;f ~:~: z~~'i:l Ac1:;tr\~_tt~~~l~~~1;l~to;gll~i 1 :fi~~~r~~l1~~n~t1 1 è clnll'accordo concluso colla Francia il 21 novembre 1898. Ci ò impossibile seguire l'autore nella molteplicità dei dati e delle considerazioni ch'egli addensa sull'argomento. Ci basti constatare come anch'egli debba riconoscere che 1 tutto sommato, gli attuali trnttnti colle tre potenze cen - trnll hanno molto giovato allo sviluppo dei nostri scambi. J prodotti nazionali che no hanno ricavato un partico– lare ,·nntaggio sono stati e sono tuttora.: di fronte al– PAustria,Unghoria, il vino meri<llonale, ed i filati e i tessuti di lana e di canapa; di fronte alla Germania, le derrate alimentari in genere (sopratutto gli agrumi, le frutta. troscho e secche, le uova); di fronte alla· Sviz– zera, gli articoli serici, il bestiame bovino e suino, le uova di pollame ed il vino. In unn terza part-e - da un certo punto di vista la più interessante di tutto il libro - l'autore passa ad esaminare l'evoluzione sublta dalla composizione delle nostre lm))ortnzlonl ed esportazioni e dalle nostre prin– ci1mli industrio clOJ>O l'adozione della nostra politica protezionista (1887), e dopo i trattati ciel 1892. Dal 1892 al 1900, la nostra importazione di materie greggie e di materio semilavorate necessarie all'indu stria aumentava rispettivamente dal 84,81 ¼ del toto.le al 47 1 20 ¾, e dal I 6 1 78 % a .I 20,20 ¼: mentre l'i mJ )ortazione dei J)rodottì tnbbrica.ti discendeva dal 28,04 ¼ al 21,89 °/•. Viceversa, fra g li stessi estremi di tempo, se lo esportazioni cli materie grogl(ie e di materie semilavorate necessarie ;;~~;~1o 8 ! 1 ~ 1 ;:i~ 1 !/:~ 1 r: 1 ~~p~~:a!fo~? di l~~(~~tt f1bb~i;~~: si elevarono dal 18 1 68 °ft al 22,66 ¾, Queste cifre dii.uno la pro,•n piì1 eloquente che il paese, sotto l'influenza di un complesso di condizioni, tra. le quali, certo, princi– J)n.lissima anche la nuova. politica doganale, è ,·enuto sviluppnndo som1>reJ>iÌtla ))ropria nttiyità industriale. Il fenomeno viene confermato con maggior precisìono dall'esame del cammino ))ercorso dallo nostre industrio principali: e cioè, dalla industria siderurgica, metallur– gica o meccanica j dalla industria della seta; da. quella ciel cotono i dalle mdustrio del lino, della canapa. e della juta; dall'industria chimica; dall'industria dl'lln. carta; da quella delle pelli, del leJ{no,della 1n1glìn, dei vetri, ccc. Non possiamo seguire l'autore nelle complesse analisi ch'egli fa dello condizioni di tutte questo industrie, dello causo per cui hanno progredito in maggiore o minore misura; del contraccolpi coi quali la protezione accor– data acl una determinata industria o ad un particolare ramo cli essa ha. reagito sulle altro o sugli altri rami. Ci limitiamo a rilevare come anche da queste più mi– nute indagini rie sca inconfu tabilmente dimostrato il notevole sviluppo industria.le che il paese ha saputo raggiungere in questi ultimi quindici anni. Sopratutto l'industrio. del cotone e della setti hanno tatto talì pro- ~~~:i8~h~1~1~1~::~I 1 ~fi~:::r~~mai concorrenza ai miglìori Da questo competente e coscienzioso esame di tatto, l'autore passa. influe a delineare i concetti generali c he devo110 informare la nostra futura politica dogana.le. Il suo criterio ronda.mentale si può riassumere in d ue pa– role: poichè le nostre industrie, giovandosi della prote– tione assicurata loro fluo ad oggi, si sono fatte oramai cos1 robuste, che alcune di esse trovaf!O 1~ellemisu~e protettive più un danno che un vantaggio; o necessario cominciare a ridurre la tutela doganale a loro favore, \..J Od per ottenere In comJ)enso una diminuzione delle tariffe estere che colpiscono I nostri 1>rodotti agrico1i: sopra– tutto quei prodotti dell'agricoltura. meridionale, ai quali il protezlonlsmo, fino ad ora sei:luìto ìn ,•antaggio del– l'industria del Nord, ha costato i più gra,•i sacrittzi. Ac• cettiamo tanto più volontieri questa conclusione, in quanto è la medesima. alla quale noi stessi giungemmo tempo fil, in un piì1 limitato studio com1>iutocolla par– ziale collabora.,.ione del prof. llertolini. Che se uomini di cosl diverso pensare teorico come A. Uertolini e L. rontana.-nusso 1>0ssono sottoscrivere una. medesima. pratica: ò questa In. J)rovn. pili eloquente della tecon1liHl di quella ricerca positiva, di cui corto il nostro autore ci ha cintocol suo forte libro un esempio non facilmente pareggia.bile. A. ÙnAZIA.JH:I. A nomn ò uscito il 1° fascicolo di una Rivista men– sile, edita da. r~uigl Mongini, colla collnbora.zione cli Zanni, Morioni, Lanini, Onlli Lucich ed altri. S'intitola I problemi del Javoro o intende occuparsi delle que– stioni operaie, " non tn.nto come si pre..,entano a noi, quanto come si sono presentate all'estero nei paesi che ci hanno preceduto nel pro~resso economico e quindi nel mo,•imento proletario 11• Qualcosa. insomma come la rubrica n base di tatti del nostro Schiavi (Sticus), isolata e un po' svlluppat.a. Idea buona, che sarebbe ottima in un paese che leggesse di più e dove il pullulare di nuo,•e Riviste socia.liste specializzate non rischiasse di nuocere alle Riviste esistenti senza poi trovare nel terreno succhi sufficienti J>0rla loro vitalità. Ad ogni modo, il tentath•o merita attenzione. li primo numero contiene un articolo del Murialdi sulla Orga– nizzazione del la\'oro nel porto di Genova, che era stato mandato a noi per la Critica e che ora. rinunziamo a pubblicare 1,er non fare una poco fraterna. concorrenza alla nuo,•a. consorella.; un articolo del Merloni sui Pro– blemi del lavoro nel Parla.mento italiano: e note varie sulla Legislazione del lavoro in Russia, su le Camere del lavoro tedesche, sul Mercato e la. circolazione del lavoro, su la .Concilinzione o l'arbitraggio obbligatorio nella .Nuova Zelanda, su lo Case operaie, su Donne e fanciulli, sui Sindacati OI)ero.itedeschi nel 001. L'abboname11to sino a fin d'anno costa L. 2. 1) uscito,con tmf1, bell(t 1n·efazio11e <1i- Enrico Uignnmi 1 il So 111w1erorlell<i " BitJfiotecfi socialistci 11 : BENOIT MALON QUESTIONI ARDENTI ~o 1111nn r•lo: I.A 11ro11r\ctR - la rclllt'IOne - la ft11111glla- lo 8tlliO. - l,'IIIOJ) II\ nellR storlH. - I connucnll del soclo.Jlsmo. - L'O\"O• lui:lone moro.le o Il eoc.lal\81110.- Oli ultimi momenll di n. :\lalon. U11col11mecli pay. 192 con 1·itrntto Prezzo L. 2 Po:sso l{i Biblioteca tiella Critica Sociale. Agli flbbo11ali <fell<, Critica lo invit,mo franco per sole L. 1,50. Fll..IPPO '.l'URATI Il partito s cialista el' ttuale momento politico !i" edizione aggiuntavi la Risposta ni contrnddittori Presso la Critic{1, Sociale, franco di porto, Cent. 20. Ai rivenditori, sconto del 26 Ofo. Importo anticipato. GIUSEPPE RIOAMONTI, gerente ·responsabile. )lllano, g/10 1m • TlpQgrafla Operai (Soc. coop.), c. ,•1tt. Em. tt-16.

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