Critica Sociale - Anno XII - n. 17 - 1 settembre 1902

CRl'l'IC'A ROCIALI': LEAL TRERELAZIONI ALCONGRESSO l'nchi cenni, poic·J11'. l'ora i11r11lz11, su\lf' 11lrime Ur 1;11.ioni p<'n'cnut(•. ,'ulht Direzione del 1mrti1o riroriscono Yaraz1.ani 1icr la parto C'COIH)mica, C'osta.por 111 politica. c... 11011 rif'Nisro aneom. AIC'ssandri per la pnrtr :1mministro• liv:1. Tutt.o qu{'8h• llC'lilzioni,compresa. in prima li11oi1 quC'lln che mnncn, scmbrn.no fatto per rihadiro il COH· 1•rtto della nccoss iHL di tras formare lit Direzio1:c in 1111 F:Pmplice f4('g-rotariato. Varazznni constata fallito il t<'ntatirn lii avere dalle Scr.ioni notizie shttistich(• 1 11:1 c-oordin::arsi,sul movimento prolclario: I.e mancntc rispo.~to <liL ))arte di moltissimo Sezioni, e delle mng'gio1·i (notiiii che non ~i trnttl\va che di l'iern))iro ,lf>imoduli gii\ prcdispo~ti\ la lcntcz:r.n cli altre nel ri11pon– dc,r<' o il rispondere capricciosamente e n. sbalzi e, piì1 rh(' lutto, le 1l<>flcienze nelle rii.poste, le conru~ioni, lo omissioni di dati o indicazioni romlamcntali (talune ri– :-110,te non ~i riesci n. caJ)irc da che parte ,•enissero !\ ;.rii equivoci, gli i11gcnui e ridicoli nhlJaJ:C"li, rormarouo 1111 lflll' caoliro am11111sso da n,m polen1P C(ff(/1'1'coslnrllo ,li st1r1,,. Con ciò ri111asc dimost.1·ato, nllil IH'O\'iL tlci rntt.i, non c.;;ser lo Sc:1.ioni, nella loro ,i:rn1hlissima m11ggiorn11za 1 organi allatti a ricerche statistiche. Varnzzani si conforta 1>ensando rho provvederanno a.lruopo i Comib1ti centrali delle organizzazioni Of)C· raie, l'UOfoio del liworo governativo e quello dcl– l'Uma11Uaria. A noi martella nolhi testa un Hltro pc•nsicro. Lo Sezioni che, nella loro grnndissinrn. mn_!?• g-iorttnza, o non si interessano del movimento prolc– tnl'io loeale, o non Ranno ricmpil'C un modulo sem– plicissimo, :,icnzn e>quivoci e SC'nzfl ridicoli ahhag-li, 11vrnnno la r11p:1rit~ di :,riudirarc nella mntcriA hrn pii1 (•Ompli<•11t11 della politici, del 1,11rtito? Il rho f'i riconduce> l'lila quC'Fitiono f'ondumcnhtlC' fr11 tut.t-c, mn :nwho lfl piì1 dillirilo da risoh•erC' 1 tiri !-li:-;11•111,1 di rN·l11ta111c11to dt•i i:.ochliisti org-flnizz11ti. l'1111 :,;1•1·<1111111 h: c11rotta dC'lla DirC'zione>1·onMf1111 il \"11r~1zzani nf'I l11rnro ili ilistrihuzio1w tlclln. propn· :,::111d:1. LC' ~rzioui chiedono troppn o ruor lii luoi::o, i drpurati non :,ii prestano il suniciC'nza. Terza hancnrnfl,1: ht nirczionC' ,tonf'hho dan• istru– zioni, ('Onsi;:li, indil'izzo: mn lt• :-:czioni non ne• 1·hiC'ilo110. Qunrbt l1,111c11ro1tn: lct liibrC'l'iu editrice. V11r11zz11ni, dilli i l'isulhlti, c·o111-1i;:li11 n diriHura. di i:.oppl'imcrl:1 Per la partr politir,1, Andrea l 't1sta è ancorn piì1 :slitlu<•if1to: l'er lliri;.!Nf' OC('Orre avere :iutorit:'1 e mezzi. 11rA: per l'nuto110111ia. tlcllo Sezioni, i11mnlorin politica o nm– mini.~lratim1 deliberata dal ('on~re ..;:;o •li Homa; 1•cr Pnu– t.onomia. del Orup1)0 1rnrlnmenf.are, o J)er quella doll'O· per:1. dcll 'orgn.no il pii1 ntto a ronniu·o la opinione politica del partito, il giornale quotidiano; per tutte queste autono111ie: A. che poteva ridursi il tòmJ)ito poli– tico clella Direzione del Partito? A un ullicio di registro, n una sede lii contenzioso, a una mo,te;;;tissimn 11e~reterin... •\cl CSi-ll\ mand, 11cm11rc 1 o ((Un-lisempre, il mezzo di JJOlcr C'scrcital'O l'azione sna. Anche tpli u 1 è una consolazione: la l>irnzionC' 1'11 il ~imholo vivente dcll'unit:'l del J111rtito. Ma in nvveni1·e, lo diciamo con pienil coscienza: o la Jl:trto politic:.\ doll:i Direziono va soJ)prcssa (l'imNliO ra– ,H,•fll",da c11ì il soffo.-:1-ritto f11 J>nrticotar modo11011 ri(ll{lflt>}; o deve poter ,lisporrc di ben nitri 111e1.zie stfitutnri o mornli .... \l:i se In Di1·cziouc 11oliticn ,101 l'artit.o dc\'(' co11llnua1·c ad u:-; .. ero 11111., s11ccit! di lrnca po,.,t.alc por lo ,·ertcnze lunghe, dolorose, eterno (o vor~ognoso tnh·oltn) rho nlHiggono i sorialisti d'Italia; un reca1>ifo per rhiC'- 1lere ,tonmque e comunque deputati 1 che s1>csso uon si hnnno j un ufficio di statistica per 1>rocnccinre lavoro o, quel ch"ò l)C,1!!'.fiO, impieghi (mettiamolo, sì, mettiamolo il dito nell:l J)iaga !) o Jler farsi mccomrrndare a.I Oo,•frno o alle amminisl1•azioni locnli 1 mc,.çliQ, oh, me;,?lio so11pri– mcrla ! Pllrolc d'ol'U: (' che ci :semhrnno, pC'r la fonIP d'ondc ,·eng-0110 1 Ilei' l'esperienzn ili cui sono il ri– tlcsso, r1ssolutnme>11tc risoluti\•('. O :-:i stnbilisca In dittatura nrl pnrlito; o si ;1ho– liijea q1wlln eh<' 1\ di 1wccssW1 1 una. fornrn :-:P11w cont.cnuto. I.a. p:Hte storicH della H<•lazione, eh<' 1 it•n dirtro a q11rll11 d11 11oi1·ifcl'iti1, lo 1·onfernrn l11mino– :-;11mcnte. .·. 1:: anrora Andrea. Cosrn che rifC'riscc - i:.omm:uii:,1,– sì11111mentC' - !ò!t111'npe>ra del (lrn11110 11i1rh1111e11tn1·1•. Nrllc li11cc g-enC'mli ;_. nota: q1111nlon\Poprr;i di C'inscun dC'p11tnto 1 111 Relazione (I r parte) è t.ut.t.'Ol':1 ~otto i torchi. S11ll'11zionepoli1ilm <' 1mrlm11en1nro ritorna, (•om'1'. noto, il dott. Soldi, o noi a.,·ernmo unrt 1uillid11spi.'· ranz11 di trovare nella sua Helnzione chiarita 11lmeno 1 contro le osscrrnzioni del Bonomi, qualche r.i)!ionc• fondamentale delle due ramoso tendenze, sin di con– cetti, siA. di metodi. ),fa ahbinmo cercato invnno. Questa Relazione confessa che " si ha completn– u mente rngione nel negare che esistano due movi– u menti con contorni ben precisati, che Jlartrim~ dn. u concetti teorici e>sattamento formulati ed in r111ii• u tesi 11 • J,;siste, i.: di fronte 11 singoli fntti politiri, " una te11den1.11 a. deterrnirrnrc la nostm azione in un .. modo piuttosto chr in un altro . ., I•: s1,eriamo chC' questo contiuui od C'Si:stcre,nlmcno fin o· nl g-iorno dio 11011 ci sarrmo dC>risi a 1.'0nvcriirci tut.ti qu1111ti in una fratC'rh1. I.a prcte>sn. tf'111lrnza dissido1it,, :,;i C'splirherrhhf' 11rll'an-rrtirn, HOll ,Q'ii'1 UH ratto, lll!L /(I/ JJl'ri1•,,/rJ: il pericolo thc i socinlist.i l)Ossa110 " 11011 1>n""oee111u1rsi " gran fatto tlcllo seopo finale, prr dedicarsi nlle ri– .. forme immedinte ,, ; llOssano " ahh11ndonaredi rilf'– .. v,1re la conne>ssionetlellr l'ifor1110colli\ trasforma– .. zione rad irate, e>conomica o p olitica d ella societ:ì, ., .. iHlnttHrsi fl. f'ftr di1>Cnclereda alt.ri part,iti U'?) il ., loro successo :-1· Quando, dn.chi ,·iò s i11stato tentato, il Soldi nou dice. i,; copre questa locun:, fondnme11- tnlc coi soliti lno,!!hi comuni sulh1 n<'cossit;', di man– wncrc :. lo 8Jlirito rivoluzionario ., dC'I 1u·olctariatt1. Per tiare tuttnvia 1111 certo coloro di O(lJ)f)Si1;io111• al suo scritto il Soldi de,·e inventare parecchie uo:s<'. lnvcntll. che il p artito democratico o il Miuist.C'ro nvrehhero tcnbi.to di u trascinare a 1•000 a (lOCO il " partito, o gli uo mini suoi principnli, in unit Rfcr:1 u d':1zionc diversa da quella di st.retta cd immediata " difesa degli int.eressi proletari i "; comc 1 e se f' in che modo vi siano riesci ti, 1>rorondomistf'ro. I nvcni:1 che il (huppo parlomcntnrc nhhin u appo,!!giato lulf11 '" la politiC'a ., del Ministero ottualf', e che l'ahhia np11oggi11tn.,1wr In. legislazione sodale 11rom<'i'S11., (m . l1wcnta. che 11oi ahhinmo sciup11t.o I<' nostre fnl'z(' dirigendolo u. quel fino, invece di dedicarle a, :;trap• pare aumenti di imlario colla. or.1.ra11izznzio110 o eol- 1':1zione prolefitrin; mentre sanno anche i 1>111·11cit1Ti che i ,·oti dnti tfllvoltn contro la renzione non ehhC'1'u altro scopo che cli assicurare ,·itn, ,•i:,t'oree continuiti, u queJrnzione df'll'organizznzionc prolet.ni11, nlbt <1ualc (singolnrc f'Omhinazione!J sono qu:1si <'S<·luiii· vnmentc i eoiside>tfi'"riformisti "roloro che 1lrdirnno rinte>lligc11z,1f' J;i vita; o romr vi i;iann ricsc•i1i, lo

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