Critica Sociale - Anno X - n. 1 - 1 gennaio 1900

B CRl~'ICA SOCIAl,F: mitatrice, egli si era accorto (I) che v'era un lato l di tutti i popoli. Ora, q11esto attributo caratteristico della limitazione terl'ie1•a fecondo d'interessanti di tal priucipio è stato sufficiente a farcelo sup• conseguenze economiche; l'esistenza o inesisteoza di I porre come fattore di evoluzioue eco1~omica. l\fa un terra inoccupata. È il principio che dominasovran? esame: a~1c_henon .troppo pror~urlo. ~1 ha mo.stra!o tutta la sua opera: è l'angolo visuale attraverso 11 tal pr111c1p10 sformto d1 e~er~ta emc1e11te, ez1?'~d1~ quale i feoomeui economici sono individu~meote con: nello stadio in cui 0;-qso cornc1de con le cond1z1001 cepiti. La sua ope1·a non poteva perciò sotti·.1.rs1 della realtà econom1ca. alla stslemallca, ed essa ne porta traccia in ogni Dal momento che vi è stalL una forza app1·0- pagina, in ogni riga. p1~tatrice auche esisteudo la t1,rl'a libera, e questa Senonché, esiste terra inoccupata, e Loria entl'o ha condotto ad una fot•ma di economia diversa da l'ipotesi della te1·1•alibera costruisce le varie fo1·me quella egualital'ia ed anticapilalistica, noi dobbiamo di appropl'iazioue violenta, che uegano perciò tutte rifermare che Il pl"incipio della terra libera. p~1· le consegueuze economiche di cui sarebbe fecon<la avf\ndo potuto coiucidere in via par·ziale e transi– ta libera teri-a: non esiste più terra libera, per la tol'la cou la realtà empirica, nel faticoso corso del– sua completa occupazione esclusiva, e Loria mostra l'evolu1.ione economica non ha avuto esplicazione nella terra libe1·a lo stadio limite dell'ecouomia concreta. umana. Nal pl'imo caso il pl'incipio rlella terra li- La funzione meramente ideate di tal principio be1·a è in atto, ò una condizione di fatto: ma le nel sistema lol'iano e1·a manifesta: ma si poteva forze_co1.1tra1•io dell'_uomone sopp1·imono l'esistenza, supporla uu'incongrueuza del sistema. Invece è ~I e quiud1 la te1·1·ahbe1•a è coa,·tata nella sua 1:1a- Loria stesso ora che su tal punto basa la parte r1- nifestazione, ò esclusa dalla dinamica economica. costruttiva del suo sistema. La 1n~evisione è il l'i– Nel secondo caso. quando. come al presente, non sultato ulUmo delle ind.uzioui scientifiche, e non esisto più teP1·a libe1·a, essa comi,~cia ad op_e1•a1·e poteva il r,oria, cho della proprietà capitalistica ha come una previsione, che re.:sper1eoza deg-11an- tracciato il caratte1·e di traositoriet;\ storica, sfug– tagoui:smi e dei couflitti economici schiude allo gire all"esigenza scieotHìca di indicare le tendenze sguardo dell'umanità. dell"evolu1.ione economica mor1e1·11a. Nel primo caso, In terra libera non ha influenza; Egli ha una teoria che nei lineamenti esteriori è nega~-. N~l se~o,~d~caso, è aff~r~nata; ma ~sa tiene molto dappresso a q11ella del Ma1·x, secondo non è prn r1cost1tmb1le. La cond1z1one economica la quale la società presente sarà cosll'elta dalle della terra ll~er~ è soppressa mediante la_sua~om- proprie immanenti contra<ldizioni a dissolversi e a pleta ap_p1·oprtaz1011e. !1 ~r';)blema ecouo":'1co s 1 tra- mutare. 11 Marx però si era dato cura di risalire, s~orm~ 1_0 _problema grnr1d1<:<>. La t~rra !1~ra. non. con un proco-1soanalitico courorme al proprio si– r1coshtu1b1le por natura, s! _può ."1<:?s.tttu1~·e pe1 sterna, ad una legge generale del si.;tema capitali– dirttto. Ec! ~co proclamars1 11 pr1nc1p10 riforma- stico ('). e <talla dinamica stessa del profitto ha te11- to1·edel d1r1tto alla terra! . tato dedu1•re, col necessario accumulo della rie- La forza me1·amente ideale eri astratta della 1po• chezza la ,•isoluzione dei con01tti economici. Loria tesi di_te1·ra libera s_imosti·a nel m_odopiù palese invece' rileva a 11~h'ogli una condizione immanente. Non c1 ti·ovavamo d~ fronte ~d un sistema dt forze, per cui l'economia moderna è continuamente mi– causalmente operanti; ma di fronte ad una cost~u- nacciata nella inibizione della terra. nella causa z~o~c f!., prt~n-t, mantenuta e sorretta da _u_n prrn• cioè del reddito capitalistico ('), ma si arr~sta alla c1p10._1po.te_hco,. che. uon è una forza positiva, ma constatazione di questo spasmo sociale, di questo un p1·1n?1p10 d1. ,rag1?ne. . . . starlio patologico di puti•efazione economica, pe1•de- N?n siamo. p1u 1101 _che conclud1a~o cosi: è il duri·e da esso la necessità logica del suo perire. L?rJa ~n~dcs1mo.S~gu.1amol~duuque 1_11 que~t.e pa- Vedremo in alti·a parte di questo s~ritto ~e I~ ~rne, ,~, ~mente. v1go1 ose ~1 una logica fei 1 .e~ ~ teoria, diremo, • catastrofica » del Lor1a abbia r1- 1ndefett1b1le: ~d13:moda lui stesso le contradd1z10111 gore strettamente economico, 0 se non piuttosto la· dol suo proprio si st ema. ricostituzione sociale, che secondo Loria sarà l'ultimo • e definitivo stadio economico, in cui riposerà l'u 4 • • manitil, cioè a dii·e la società basata sul diritto alla Mentre, nell'opera precedente del Loria, vi era terra, non sia il prodotto d'un salto logico nel suo stato un mani resto sforzo mentale di volere impri- sistema economie,. Pe1• ora ci basti osservare che mere al determinismo delle leggi economiche un il principio del dil'itto alla terra, il quale, ~~conrto il ca1•attere di qua8i l'igoroso fatalismo, per cui l'uomo valoroso economista italiano, è deitinato a dissolvere era presentato come l'ageot~ cieco delle rorze che il mondo economico mode1·no, non è altro che l'i– ne premevano le energie ("); nella costituzione stesso principio animatore di tutta. la su~ o~era: J:,, 'conomf.ca o dte1·1ia, il Loria proclama l'uomo i1 la terra libera. Ma ciò, che per lo rnnauz1 abbiamo sol o attore de lla propria storia ('). dedotto come risullato di analisi indiretta, che cioè Il principio virtuale della terra libera rivestiva la terra libera non esprime una forza operativa, un carattere di forza economica, per due presup• ma un postulato icteale, una flgurazione tipica posizioni: 1. 0 perchè la terra è un agente econo- astr·atta, ora deduciamo più agevolmente dall'istesso mico, pur non essendo l'unico, nè il principale, come enunciato del airtUo alla ten·a. flsiocraticamente pensa il nostro autore; 2.• perché Questo principio sta, nella mente del Loria, come la illimitazione ter1•iera è un fatto storico incon- la spada cho spezze,·à il nodo go1·diano del ,?apita– cusso, segnando uno stadio inevitabile della vita Jismo. Ma cotesta spada non è temprata dall 1stesso {1) AtraU.t1 dtlla 1,rGJ)rlttd copltallltlca. Pre(nlone, Ila g. n. ('j Ibidem, voi. 11,111\R', 451i: .1.a mente 1iostra non è 11eneratrlce ma flgliA del movlme1110 reale, che hl percolo d'ogni parte •· {')•E ruor d'opero. cel'Cnre al male economico altro re~ponSA• bile ed aulore che l"uomo niedeslmo •· La co.111tu:ione economtra odl,.rna. llAg. Eti. Notn. - Proprio Il contrarlt1 di ciò che Nf– (erma Man:• li mio punto di ,·t4a .. può meno di qualt1IA•I allro rendere l'indl,ldu,, rH1lOntabile del ra1111ort!dai quali e~II och,Jmenle derlui, "hecchè faccia llfr dl1trlcarsene •· Il Capi~ tale, In Biblioteca dell'Economl1ta, par, ll•6, a arsenale capitalistico, che venga in tal modo pre– parando la p1•opria sepoltura, come è detto nel (I) AIAnx, Il covrtale, In 1J1blioteca do!ll'Kconomista, Volume I, Cap. xxv e XXXII, . (') Tutti\ h\ re('ente 01>eradel 1.,oril\ è ri•olt:L proprio a mo1true Il ftttolngr11nagglo di rapporu cl1e la •ocletA modern:i Ila dovu10 e deve t'renre lld earlu·ltre Il J;uorAlore dal 11oues10 fondlar10, mediante la .rop1•acal1,la~,011e, che enmlneremo in altra parte di questo 1erlt10.

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