Critica Sociale - Anno VI - n. 13 - 1 luglio 1896

CRITICA SOCIALE delrintcra opera sun, so lalf', al dire dei socialisti più lnlelligonli, è la posizione dell'Engels rispetto al Marx, di cui egli ru duro.nto la \'ila e dopo la morie il com- f.~~:c8:t1:ro h~~~~~•m!~:1!:1o~~~e~:!:: 0 1~: l~ci:r: n~t I:. rosi scritti di polemica, di propngc1ndn, di sociologia (ad esempio. quel saggio 1ull"O,·igi11e ddla famiglia, ctella p1-oprietd p1·it:ala t fltllo Stato, di cui già abbiamo discorso sulla presente e Hi,•ista. »). )la cer:to i più in– tcrcssanli per la storia o per la comprensione del so• cialismo sono quelli di rorte critica. distruttiva alle ideo dell'economia classica. _Per l'appunto è di questi il !~ff~ 0 1,f ~f!~:~~ 11 /~ ~ ~fo;l:d 1 01\~a.d~~~tf~~ :~i P(~~~ prilo lt,O;;), e che risale ftno al 1811 quando Engels non &\'0\'11 elio :li anni, Sono pocho p1gineUe (p. 35-i4), m\ cosl gravlJo <li pensieri, cosl proronde nella. critica, da. Jar luogo n. lunghe rlf1essioni sul va.lorodelle cosi dello « leggi • tlol ronomonl economici, come le intende la scuoln. ortodos1rn. (DAIIIL IU1!1.1ta {,',•ltlrn (Il Puo,o{fa Scle11tl{fCa del Pro', E="R1CO ~lon81!:1.1.1: anno 111, n, 10), ~IAS-CAI\T o. O VA ~DY.lt\ 'Kl DE E, Pal'a,11iii1moornanico e pa1·a11itimw1 ociat c (« Dibl. Jella Critica sociale•). - !liluno, 1800 (Cenl. 50). Questa memoria. notissima dei duo scienziati belgi, o do,·e si trovano combln11te le conoscenze di un natu– ralista (Massar1) e quelle di uno storico (Vandeneldt), appartiene al gruppo degli scritti di sociologia redatti secondo il metodo analogico. Al parassitismo cho Bi osserva nel regno animale o vegetale gli autori met– tono di riscontro quello che purtroppo si maniresta ~~t~:1f:r:g~~ ::!! 1 ~c~mr:~li;: i~!~g~~~f:1~ti v:~nga~: però tradl!1cono I difetti del metodo, di cui lo Schilffle prima ed or ora il De nella ci hanno dato applicazioni, per cofl dire, lpertronche. I.a dìstrlbuilono del materiale ò la seguente: Capo I, Forme dicerse lii pa,-a11ili1mo (organico e sociale: di nutri,ione, a 11pesedella rorza, imitath·o o dell'aspetto); Capo Il J,,'oolu.:ione tlel pa1•a8'iti1mo (rra i vegetali, l'oloflll~o o il EBprotltlco: fra gli animali, il predalore od il mutuolisla, che si ripetono poi nei gruppi sociali); Cap. lii /11/luc11:a ((ella vita para11itica 1ul pam11ita {atrofta' di organi lnullli, s,·iluppo di organi nuovi, trasrormailono del mezzi di riproduzione); Cap. IV, h1fluc,i:a lltl 1>arM1itim10 11ullavillima (lndobolimento. srrutlarnento, svlluppo lici mezzi di di(esa contro il ri 0 ~i~1Si/~'p!~fn'~t~u;:~•~~ti~l~~ i: n~!~iO~li nS~~~~~:j~~I~~ ~~~~1° r~:r~~~i~fr:s;~~v~n~r:.r. 0 1! 0 ~1:!~u~1~~c~r~ 1 ue~~~ 1 ~~ sione, la carccrazlono, la localizzazione, ecc. Ma in quanto al cangiamenti indotti dalla vita parassitaria gli stessi a.utorl tro,·ano dHfcrcnze proronde rra il pa– rassitismo organico e Il sociale: quello, ad esempio, modiftca I mezzi di riproduzione, questo inYece porta la sua. Influenza &opratulto sulla psiche e sulla imita– zione: quello ò cretlilarlo, questo no. Tuttavia l'esito ftnale è il medesimo: lll società lnreslata da parassiti si indebolisce al pari di ogni organismo, ed ogni pa– rassita è sempre un degenerato. /Da lla N tcùtn C'rl,,r(I"' FilOIO/fo SCkNli/kO del Pror. ESRl<O )JOR "III.LI : Rnno lii, n. 101. CONCORSO MATTIA r...u. iu·o1•0~-u. dot prim.o Yo1 ·det.to Allrl lll\'Orl pcncnutl. EuG~s10 Oo11S1 (Oall!J>oli): Ieri e domani (,·crsi). r~111.1AMAm.As1 (Torino): ,e Ile operaie, GIOVANNINO l'OSMJI\ 80 (C 1St!•l\'Olra110):Cattollciamo 8 pro– testantesimo nellil questione aoclale. - llinuniia al prcm:o. Oiàav,•ol'timmo che, poi· ragioni di assoluta f01~za ·maggto,·c, ru impossibilo che il verdetto rclatl\·o ai manoscritti del t.• trimestre ,·enisse pronunciato pel 30 giugno, termino da noi indicato nell'aniso di conco1-so. Il nume1'0 dei 1a, 1 01·i presentati e la mole di alcuni fra 03Si, che sono dei veri volumi, non permisero Onora che ad un solo dei commis– sal'i di esaminarli - e non ò ancor giunto alla fine dol suo viaggio. Perciò il giudizio relath'o a quei lavori sa1~à dato cootempoI"aneamento a quello riflettente il 2.• tri• mestre e cioè l'tm L \ •·1NE 01 sr.nnrnnt:: tenuti però distinti i lavori pt·esentati nel 1.• trimesll'e da quelli dol 2.•, onde nessun diritto venga meno– malo. t naturale - o si avrebbe potuto prevederlo - cho la prima infornata di lavori rosse straordina– riamente copioso, il conco1·.io avendo atti1-ato una quantit:\ di manoscl'itti da lungo tompo giacenti. I~ quindi nncho p1·esumibile cho il ritardo non si ve1·ì0cher{t pili in avvenire. f.,A CRITICA. PUBBLICAZIONI PERVENUTE IN DONO Scienza, soclologla, diritto, prop1g1nd1 sociale. KR'll'OTl.111t P11tTRO: r~ prlflOJtl; conrl!renu. - Torino, I,.,. 11reuo Il Grido dd Npo'o (Ctnl. t',). 011t1tRS": f, 'ett,,ca 1io11e • ta l•'"'"'d t!ome fattori dd r1,u11nome11to 10Clott. - l,lvorno, UtJ, tip. l'uollt!c:hl. H,1,xo:rc A. : o, to tk/f1t(elo1t del crlmtN; ,·ersion cutellana de J. o. Zuloot,o. - ).ladrld, 18'\, centro edl1orial de Gongora. I.o nuso: Pcttrlt et inttrnollon11ll•me - rari,, 1896, l:uruu des Temp, .Y< .111cea11.tt ('=en t IO). AUNll<fA ll'V. prM. 08R!'CAI\Dll'IO: ''"""' e I modlf(t:.otorl tktl'I im,llllllWllld; voi. Il Torino, norc:11,1896 fl.. I!/. - -,.;, come Il primo alà da noi a11nuncla10,un grouo volume di ben 4iU pai.rlne, oel quale Il noto 1,roreuore dell'Ateneo napoletano traU11 la ma1erl1Ldella t10,1 tmputat,llittl, e ai divide nei u- 11:uentlc::ipltoll: 1.• I.e m11l1ttle dello tplrlto; ! 0 Il ,onni1m– lmll11110t1>011t:rneo, 1'11111011,mo, Il ruclno e 111, rmgge,;tlont>; ).• 11 eordomutlamo; 4.• l.'elll,rcnn; t. 0 l.\!l!l; 6.• Il uuo; 1.01.'l1tnornnlA e l'errore, la buonn lntentione e In buona fede; 8 • Il 11entlmeu10entcace e 111 rl11arn'one. I),: o,uuc.- Ou<11,1Ku10: Uet1Ime pn,·lamentnre e rrutme ravvre• ,e11tatlr:o. - Palermo, Sandron, 1806 (I. I), - l.'edllo re H emo Sandron ,n tempre 11lùarricchendo la tua Oibl!o1ec :i.di opere 1odall nramènte 1erle, come è q11e11a dell'inalgne 11ro ru1ore dell'Un!YtnllA di IJruxellH, Il Ullllogo della aua libreria di sciente ,oclall e pollllcht, che è lnterilo anche in ftne di quealo volume,~ ut o del ph\ completi e del ptd utili ptr qu:in1I al lnttreuano alle nuo,e Idee In quella materia. AIUU:L\l'tl an. fM.A.l'tCII: oo: Clll:nllottl O Cr/1pil; lludio criliro ..oc:lale. - Plllgllano, tip, d111laI.ente di O. Pa~i;I (Ceni. SOt. - 1.'lntrodullone al 1.• ,olume dello lludio Etltro o Guyot/ da noi 1Jà annundata, • qui 1tralcia1a. e arricc:hita d:a.una vhue prerulone di suore soccl.1.'autore 1111,H.t III Crispl e In cuallot1l le due lendenu che dividono 1s modern:. bor• ,:beai•; 1•1rrarl1mo da. un lato, c:ongtunto nec:uL'\riftmente c:ol dl11)C)ll1mo;dall'altro. la reulone morale della borghtti:L onesta e pro1reulva. lJJMIITIRO Dl AOIUCOLTUI.A; D1a111os• OltSllkALI Dl!LU ITATl• STICA: StotLltlca l1td1uo·1ote; ruc. LX. • \"oti;k #Hlk co,utj. #CO"' l11d11•trioU "'"" prc;clHClll a, GE,-ge""· - Roma, tàf6. prtHO f'r. &Kca (L. I). - Al ruclcolo tono unile anche le carte lnduurlall delle provincie di Ascoli, Ma.ce.rata e Musa Carrlr:t, o.-.a rOLI AICOf'!l,O: l'rO(letto ,ulla IOlHZlo11e delta l'/UelllOII~ IOClate. - l'lrenie, llbr, Cl111dlnn1, 1896. Lv.t·c,an. ,1,1,1111.100: Co11t,·oIl cle1mo; conrtirenu. - PIH, tipo. gr11n1Nlstrl, t8!l0. ÀLP'.li'CI 01NOI Che co,·e Il IOClall#m(I; tena edii. - Napoli, prtHO JJ. Phul, vla Unlvertlt!L 1 (Cent. tO; ,conio per ollre 50 copio del !O•/,, 11eroltre 100del !S), - t 1111 opuscolo che abl.Ji:imo nitra volt" lodato, rercl1è rende con 1u0Jcle11te eutteua, chlareu11, brullfl, lo -'lllrlto della dottrlnl\ m:uxlsta. Owsta•p,:: RIOAMO!'òTI, ge;•enten1po,11abile. )1 1 11no,Tìp:>Jrahde:r:t o; ,er.il St >C.CO :>?-l, C V1U R:n\O. U•I (,

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