Critica Sociale - Anno II - n. 2 - 16 gennaio 1892

30 CRITICA SOCIALE BOLLETTINO BIBLIOGRAFICO. ALFREDO f.'RASil.-\TI: La 1111ova tcMOII di diritto peule I• Italia ed all'utero. - Torino, lffl1, Uniono tipograftco– cdilrico, L. 8. l.'A. raccoglio in questo ,•olumo quello cito si ò scritto ;!~~!f01~·tr.r~11f1J1-~11~;~1! d!~\%l:.r;: Scuohi penalo nei Nel ))rimo capitolo - / (allo1•i - fa bro,·cmenlo la storia del monismo scientifico o di tutti gli studi an– tropologici elio fornirono gli clementi e l'ambiento no– cessarlo allo s,·iluppo delle dottrine penali positil'e nel loro substnto antropologico o psicologico. Nel secondo - / p,"t<."Urw,·1 - ricorda quanti stu– dinndo la base fllosoftcadel giure punili\·o accettarono o si ..,·,•lcinarono a quel princl1•t che no sono i capi– saldi, tl\'uto riguardo alle teorie innonitrici. 8pcci 11lmenten oto,·olo 01\colcsli J)recursori sono duo. rimasti ignoro.ti. Joch o Rondeau, che, risoluti dotor• minis11,vhlero lo. ragiono della.pmm all'inruori dei con– c~Ui comuni di i_mpulnbilith. o dl 1-os1)011sabilifa, noi• I urgcn1.1l della d1rcsa soclnle. I cnJ)iloli succcssi"i ci mosirnno la Nuon, Scuola. nei suol trionfi e nello suo lolle, in llolia, Russia.., rrancia, Austria, Germania, ecc., ecc. f~d anche 9ui ,,i sono dello pagine cho rendono molto irnJ)Or1antoIOJ)C:ra del f'rassatl o 50110quelle che toc,. cano alla Nuo,·a Scuola in Russia.. f"inora poco si cono- ~r~~/!'°~i~fe:O ~I~~~ 1t~~,tt~~:::o0! 1 :s;! J:~1~: che in Russi& la scuola l>OSltiva eccita vh·o discussioni l\ so naturalmente suscita op1>0Sltori,ha d"a.ltro canto se,ruaci risoluti rorso J)ii1 che in nessun'altra nazione. li libro del F'rassati tornerà. utilissimo a quanti ,·o• gliuno farsi un'idea. giusta della Nuova Scuola accia• mo.lit o derisa a diritto o a. rovescio, imnza dai• rondo ulln Horlo, ormai grandissima, tic! volumi che no trat. 111110 minm:iosamonto. A. l.1«>1'01,0 JACOol': · DeutacheLltdtr aut llalltn (Canzoni to- descho dall'Italia). - Munchon 18'J2. f: un leggiadro volumetto di versi te•Joschi ispirati tlall'Jlalia e particolarmente dn. .Milano, do,·o h& sog• ti~11 aq~~I~.~~~rz~~~ ~er:osè di ! ~~·1,:;:~dìde!~~ t1e1f'uomomoderno, s.i. concilia.re i so,·eri studi critici o scientifici, che lo conduucro al poderoso la.\'Oro « L'i<lca llell'Ct:Olu~io,w • tradotto In un volume della. llibliot1.:ca clell'J..:co11omi1ta del IJO('CO.rdo, c l culto dolio Muse o col culto di un itlcalo di sociolù. rinnovata, sa• 1mta dallo piaghe 1rn1·ulonti del 11rcsoute regime. 11Jncoby, dopo essoro 11into lun~o tom))o addentro ;:~~1; 11 ~1~_i1!:on 1 mfc~~~~~ :!~~! 00~1 1 ~~feb{c~:~~i~o~~~! &ltrl ~pi del 11artito, ru nomino.lo per titoli J>rofessoro di letteratura. tedesca ed Inglese alla nostra Accademia, 11 che non gli tolse - J)ur proseguendo a ded ica.re la. sua intoUigenza. alla fllosoft&e alle lettere - di se guire con passione di studioso e di uomo di cuore tutte le fasi del mo,•imento operalo e socfalisla In Itali& ed al– l'eslero. Corri.SJ)Ondenteordinario del 1·0,·iciiru, do,·e ~: 1 :iir. 1 •i:i~: c:~~~~i s~olra~~l~~=~:~ereco~~ta~~~n~ domocraiia socia.lista tedesca. quest'uomo, nel contegno misurato o t'rcddo del 1>ii1autenti co n-a i dottori di llonn o di lleldelbcrg, nascontlo le gonio.li ingenuit.ì. o gli sin.nel d'entusiasmo cho si HOgllouo (fors e un po' por convenzione) attribuìro al 11oell del mezzogiorno. a ~11 ii ~ 8 ~n.~~~~~t~ag~l~~h~ ;f~~:~a 8t,~,:~ ! {~1 1 }~t~ la luce!) pubblicato qualche nnno fil o che ebbe una grande uco nel partiln in Germanl11., questo libretto, del qu11lonon c'ò dato raro oggi minutamente rana.lisi, ri• ~~!1i~:::,v!,d~~:n~ iJ:ì:fl. e X~~loq~=o dd!!·~~':1:, dedicato a f"ann:r. è particolannento 1mJ)Ortante,ori• ~!~~:o 8 d:f1~a~~~t:~~1:;:bl~J1~::'r:'o~!~•c~l~:~~t!°J! 1 ~àl! dolln. Idealità. sociale ribello. Suol dirsi: e vecchio come un canto d'amore.» Ma ecco cho la nuoni. lllosofiae la IIUO\'"storia, rinnoYando In psicologia interiore, ranno !IC:atu rirodalle cor de del pili antico plettro umano - il cuore innnmorn.lo - accenti e musiche nuo,·e. G. PIPITOSK f'KOKIUCO:Il Rltortl■111to qzfo11ale 111rrato In venti conrertnze al giovanidel 11110 paeae.- Palermo, Podono Lauricl, 189.?. L. :?,j(). Mn1.1 l.uio1, direttore didaltlco a Busto Ar@h:io: I ae• greti della natura comeprlnclpt dell'ed11cazlone ■odtrna; Jlarlo 1•, La Scienza; Voi. I . I prlnclJ)i (presso !"au– tore, L. I). CoLAJASSI dott. NAroLEO~K, deputato: Politica Col.. lale. - Palermo, C. Clausen, l8'JI. t. 3,50. Cl limlHamo ad annunciare quesil i.re \Olumi, essen– doci finora mancato il tempo di logge1·II, o non a.venllo :~ft~[~.di~e:ioq~t ~i~r~~s!le <li™lz?i', 1 :1~~~~ 'd·g~~~ scrio da un'occhiata alfa J)rerazionoodall'lndlco. l.i racco• mr111dltu110 IJOl'Òfin d'ora., porcht', con0Hcl1u110 il ,·alo1-o :1i':r1c~~-r:~11.::~:fi\'\~tid:N~ 0 S ~1i:t 1 Wlf1 1 ~i t 1 :1?sti~:t 1 ~ pwlonato pod:4:ogista, 1'111)0slolo 1!01 l~,•oro manuale nello scuoio, un tiJ>O, salvo lo pro1>0rzlonl, da. Pesta.– Ioni rammodc.rnito; o finalmente il ('olajanni, il con• ''inlo o studiosissimo autore della. :SOC.iologia crimi11ak:, rima dir::~~n:.::~gi(r!r~1~i~l:i pc:~;~:":et;! lico il 11os1ro collaboratore G. nom1rnò-ta111nia.. ({.I.) NEL LIBRO D'ORO La 1t1{111ora Màl'ia l'eneo dn Mo11lc(Jcll-O di Upatt'(Jf}iue ~/!.~~::;?i ~~~~!~vJ 1/~! 1 ':ur:ait 1 ~~~?ff':,lbt/i>;ia~ 1 1~,'.;:~: 1 ; ; ù;,';~ 11,x:iare gratis at pc,-iodico due Soci,•lrì. 01w1·cm· cl,c lo dc·aittn·i110 t' clit• aicmo J)Qn'l"t.' di mc;:i, /liapi·iamoctm,quea11chc que.~r,oo/lJ it 1,lbro ,roro delle, J)l'U]'JO!}amllf, NOSTRI MORTI PIIA.No••co ■ILIPflANDI, li ~ gennolo p. p. una moltiludlne di contadlt1l 1! 1eeale:in nel moduto clmilero di CasMieo Intornoal !oroll-o di quel forto ,·occhio cho ueva dalO luttn la sua vita nlln cauta doSll op- preul. . Ribelle lndomllo, 1in dall:l 1ua slovlnea:u, contro Il dominio an1lrlaco In quelle congiure m11nl0Tane dal 50 al tl3 che ne!Lt l10rla 0011tempor,111e.a h n riseooln> tolo nel 1ubllml ucrlftci del nlldllsmo ruMO - combatlenle oonlN I• armi au.alriache 1u tutti I campi di b.ltbgUa dal 1819 al J(m - rre;lato 4i me– d;iglla al nlor militare al Volturno ed ITIelclto capltaoo, gra1o con cu.l pu-6 e rlmaaeftoo al :o nell'eacrclto rea;>&are - eooo beo tali lilOll quesli per cui 12 borglttill, che ra pomp:1 di pa. lrlollltmo, 11nebbe potuto permeuer,i una p:lrol:l di com– planlO, Ma cg11el'I\ tgll ocelli suoi un trul11to o, f)('gglo,un tradi– tore. KQ:11 nveva porlo la mano sin dtl 188\ 11\ poveri conta– dini elio 1\ levn\'llno al grido la boj1, orsnnlnnndo con rapidità meravigliosa quella Ttula lega di rt1l11.Cn111, che tu eomb3tlut.'l dal lJOTtmo col mandati io bianco, cog:11 arrttll In muu, colla •l1llaecberla (aolrerta anche da lui) di "" .,.,., di carcere pre– Tenth-o, La D111n del Sillpnodi 1k>lgore,-.,giòal procoNO di V11nuia. D'allora II puguct nec:bio fu il ftdo amico dello ruttle turbe dei coloni manto•nl cbe, • •intl ma non domi,, or;anlnando la rl..tcoMI, tro•nano tempre il , capitano , atl'annguudia di oe:nlloro mOYimento. • E pero era troppo naturale che Il dolore lnlenao, fallo di •more, di gratitudine, di ammirazione, onde le turbe del pro• lttarl circondarono Il cada\'ere di que1to che etal chiamavano

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