Critica Sociale - Anno I - n. 11 - 31 luglio 1891

CRITICA SOCIALE 173 scritto nell'artia>lo incriminato: e In llneaastratla 3uello ~ 1 ~!Wàd~ ~ f: ~i~~~ ,·~r:· :;~an:: :- 1 t~C: ~ incidentale del Cimbali. e Lo Zorbogllo mi in1;cgna - questi dico - che, da che il mondo à mondo,lo leggi sonostato l'o.Uoappunto })Or lmpodlroo punire lnslomolo indebito usurpazioni.• Ebbono, io non insegno niente, mtL.,so Insegnassi qualche cosa., sarebbe cho, molto r'reQuonlomonte,la leggo è alata ed è davvero la plt'l rigida tutrice delle indebito usurpuioni. Quanto a noi, e cioè all'nrgomcnto ad hOminem. saettatoci dal signor Cimbali, noi lo ringrn1.iamo d'un :~rve~ ~In C ilri~fl~I':!~~~ ~ :t ;?~igl~O ~~ (also diritto del più forte che trion(a ncll'ortierno assetto oociale. Ma intanto, mentre !"orba cresco, gli opponiamo ]a liOossiono seguente: Dalo o non concos.so- oh! non concesso dav– vol'O! - cho il direttoro dolln o,·tttca SOclale, di– ventato il ro Mida, potesse teottttmamenle ins..'\C• cocciarai ed im•estiro in rendita pubblica a suo ~~~~t~ ~,~at:~~i oqdtt!i~~~l:n;tio os1:-e:r~~ miti i prcu.i d"nbbonamcnlo; la conseguenza del fatto suo sarebbe questa: ch'egli chiedorobbo ai pub- ~~ u~~~c~fun ~t ~;:, p~~~~~;~ir~t!~~ff~~fo suo forzo e senza particolare protezione legislativa, avi;-ebbo legittimamento acqui.!t.-.to. ~ o,•idento che i duo momenti, i duo fenomeni. sono nffi1tto dh•crsi. Chi chiodo pl'Ol01.ionoo prh•i• lcgi nolln lotta economica conrcss.'\ con ciò - lo ripotituno - la sua debolc1.1.a:conrossn. cho la sua rorz.'\ om wi pretesto - dicasi puro urm rrode - o che si giova di un artiflzio. Ma quando si tratta di manlenoro un acquisto legittimo. il cittadino cho inrnca per questo la reciproca tuteln doi consociati non ra cho npJ>E:llarsialln condiziono elementare di qualunque soc1et.i..Io posso ben os.~1-0 (si dice por ragionare) più rorto di un mio concor·renlo nel di– fendere, colla penna in mano, nel mio giornale, la giustizia o il diritto. Non perciò mi arrogo di es– se.1'8 ugualmente forte (il confcssnrlo non mi cost.'\ ,•01111m umiliazione) ne\ \>rologgoro mo stos.w dallo impro,•O<libili insidio dei nd1·i o dei l'ib.1ldi. Ami. :itot~:r:o, ssr~~~%1 {:~IJ~O.~~- ~:: ll~C~~I~(~ o il gìornalo co.."'SCrobbo di u~it'O. li par-agono dc] ~i~nor Cimbali an'Cbbo vi1·tll di Wo~.i ~na~h~r.:t~~~e ;·" J>C~fe 1 ~1~J;t~i "\\a:n~~ chiedessi per la Ct·ltlca .SOCtale - como si fa dalla pluralità dolio suo consorcllo - un ~us.sidio dello Stato, o, cho è poi il medesimo, l'nbbonamcnto d1>– gli uffici o dello bibliotocho dol Regno. Quest'idea non m'è ancor venuta o ho un ,•ago sospetto che mi ,·orrobbo inutilmente. Or ò soltanto in codesto senso che la 4lUOStiono riel dililto del più forto, o delle p1'0te1.io111 ch'csso ottiono, mo1•it..'\ discussione. ' tano, di ,•elleih\ 1ivondicatrici. Egli à forte dei so– fismi e del sor\'lzt di una serqua di a.v,•OC:tti, di magi.strali, di ragionieri, di prorcssionisti d'ogni qu.ilitA,attratti inconsaJ)(n<o1mcnto. cornola lucciola ali:\ flammn, dal luccichio di quel metallo, di cui l'artiOzio capitalista lo ha ratto clolonto1'0 o dlspon– sloro. Circa i compononli e lo origini di codesta « (or1,.'\ > del llil1 fol'li dell'oggi, "i ò uno splendido p.1.SSO in quel a oonrorcnm della :\louoni sulla Ot'– gant;:a;tone llet lavora.lori, che in quosto o negli altri nosbi fascicoli non ci restiamo dal l'MCO– mandaro. È a codesta forw, cho è la /01·.:actegltatt,·t - : ~~.1/~t:a~:1a 1 ~;: >~~!i'![{':.. 00 cl~ee n 6 c.:p~{!~ 1ista, già protetto dal capitafe, chiodo dalla leggo o dallo Stato scm\)1'8 nu ovo p 1'ote7.ionio più sald-c. E lo oltieno, pere 10 lo ta.to , o quindi la leggo, non sono che !"opera od il prodo tto della congrura di quo! tnli pii, forti. Ma como 1101Chi può, o come, concepire che a riattar IC!ggo sia il dobolo, lo spos– sessato? E colla logge sta l'opinione - Rllmla ar– UOcialmcnto n.ncl10 noi SOA'llOHi - dello classi as– soggettanti o dirigenti. I dllo t&limoni - opinione o roggo - corno immagini rimb.111 ..,to da specchi, non no fanno che uno. J.,e ottiene O(fS:Ì, il più forte di princisbecco, lo f1'0:.:f~j1ic1!\:tl!·v=~:c~~n~~:r. 1 :pt~~ lafontc, di quella che cedono al c.1pifalismo o di quella che dà loro l'associazione, cominceranno a moltorla in gioco, a farla \'nle1'0 nella dinamica sociale. Il bruto con un elcvnmonlo di coscio111.n di– venta uomo, il Jnvoi- atore clh·ontn cittadino. li pro– cesso comincia sot.to un aspetto oconomico. RSSume poi - non ap pena u n po· rirwigorito - il c.1rattc1'0 rn~~ -se ~~ .. ~ i~•;:i~lb f~'·1~i 1 j!è15:lw so: guo la r?17 .. '\ cho « dh·cnta , i an7.i non n~ cho l'ospress1onc. A noi non riosco - lo conrossiamo - di capii-o qualo concetto si foggi del dlrWo il nostro egr cyio contraddittore. Rgli ne ra quasi un principio re.li • gioso. il quale s'impone dal di fuoii alle CO!- C.icn 1.o per .;,,ela1.ione divma. Questo diritto non ò fo1·t0 che in Arcadia - un p.1ososognato dai pooli o non ti-ovato dai giuristi né in Grocia nò altro,•o. Noi riconosciamo - nolla 1-c:1lt..\ dolio coso - un dil'itlo c.'\pitalist..1che. l'ICI' oflCtto clell'ovoluzionc, ,•n pci'– dcndo ogni di pii1 di vigore. I-~ l'odiamo. di fronte, un diritto dei la,•oratori che no a cc1uisla~ ni giorno. Il contrasto non si produco noi solit.wi Olimpi del pcnsic1'0 - ma sul terreno ard onlo dei liltti o della l'ita. L"arena O un e,•o della sto1•ia. Quando il diritto del capifalist.1 cedo il c.1m1)()al ~~:~~i di~sL~~~~~~i~f:~1 1 :?; 0 d~-dl;,ldef 1 ;ti~~~ .. f~~ Ma e il pi\1 forte> O l'Umanità. l-~11.IPPO Tt'RATI. L'OPINIONE ])I DOVIO Nella società capitalista il capitate ò pii1 rorto dol 1aooro - e perciò lo munge, lo lra\'aglia. lo t~fo=~~o(!~~(~:~:zl~f~~Ìl~ ~;,g,;,'!;~J;! \'UOl nudo di ogni protezione - mn il captlaliSl<t and, M•,·enlre 11cntasommosse- che rexsommo11se sono non è pili forte, nè nsicamcnte nè moralmente, del a~ldonti del ,•ccehlo regimo o non elcmcnll 11h1loma1ki lm:oratore, so non in quanto è C. 1J>italista. Egli ò O rorieri del nuo,·o - ci sembrano notevoli le parole forto del san~uo cho ha succhiato, mercò il mono- del Bovlo, che troviamo in un prezioso opuscolo uscito polio dol cnp1tale, al!e ,·cno del larni-ato1-o mm~ Ieri, da lui clonato al Comitato di 80CC01"iìo p r lo r11-– nario, sotto ro11na d1 sopmlavo1'0 non l,)t\gato. F..gh migli o de.I soc ialisti carcerali o Inteso a 1piegare del è (orto del1e baionette elle il mono/:,ollo dol ca1>i• moto socia.le ! "Indoloo il fino.(') L1lc,o la conscgu_entoincoscienz.1~cl e mise~ plebi, e l. e rivolu% loni,nel senso stretto - scrivo Il Bm·io- gli pcrmellono di affidare ad altri 1tworator1, colla furono sempre o tono qualche cosa di limitato nell'idea consegna di rirnlgerlo contro il pollo dei propri I - fratelli di sventm"tl, al pl'imo accenno, anche lou- NfJof1: liP.'f~~"~,~~~i:"~~~!'P:,"~-~'C~t ;J. 10 J)Otltfea.-

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