Critica Sociale - Anno I - n. 9 - 20 giugno 1891

B 138 CRITICA SOCIALI: mcnfArl riparerebbe ad un certo gr:vlo o ad un:1.data tipocle di miseria ricercala. o ,·oluta. L nn somnm di bisogni in.soddilìratll. quale si sia il genero di questi, produco ncl\'ltaUvlduo o nello. società un ,·11010, che puù anche chl11mtu'8I 011cssoro miseria: nò po~!!lamo t\Sscriro cho Af<t bene 11uolla fiuniglia. che, sc111cndo ))ili il bisogno di mangiar dello frutta che non ~~:r~\~n::1ito~ 1 ~~~~~t i ,~ 1 isJ ~~ 0 ln l~~:~fi'a 1:. 1 ni:~ 0 !~1~~ ~f:~~:r, ::O~ul~r.~~~~ 0 .c; ~1 11 ! ~ì!~\~h:i1~:..rK cluaro <'he, educando il 1,opolo a 111)Cndcregiudiz.iosa-- ~•:~~~Tc,::e 5 ad :n 1111 ~1~ 1 ~•'!:~1~ 1 1~~~\ 1 ~nC:c:!~. lar mt ticria rimarrà triste 1mtrimonio solo di quei po,·eri servi della gleba che non percepiscono quanto buta regolar– mente o.Ila vita. C"omogiu!tamcnte Insisto Il Samaranl. noi dobbiamo lltlun<1uo educare il popolo a.I rollo uso del danaro, fr~ 1 , sr~:~~°1!1~~1~~tibl?t'c~f1~ 1 l~~g~ltgb!~~~~~~l~~~o~ ~ hi soddisfaziono tfei bisogni 1'0nllo comuni, Certamente non otterremo che la pit'1 larga cognlz\0110 del beni o la. ~~.i:tro°'l~f'~1c~ il n':nffl~l!~1,, 1t~1:1° 1 8 ~~~~ i,~:~~trd·~rti~ l!Ogno,o del bisogni del J)Opolo non allar~hi la sfera; ma se almeno limiteremo il grado o li numero dei bi• so~nl, nobilllando il senso della ,,11" o Ingenerando lo spirito della sobrietà e dell"onesta cronomla, determ.ine- ~~~ r:e:::i~ ~~:l:,rr;~i~aJ:1 :f 1dt:i~i :.!r In ordino alla psicologia non 11 J)UÒparlare d"uno lladio unico, tipico. normale di ,·cm miseria: la condi• zlone ceonomica dipendo dallo milgente soggottive, dai bisognilndh·iduali,quantunque ,•i sia un 111i11i,n1111l al ì:!n~~i 0 1ii~~1~!:g~::::ft 1 t~~od~~~: l :if,l.'" 1 !~"~~:tif:i~~ giustlzlll), In pic11\, il snccorso, la. redenzione. Ma se, ,110111.a ridurre al di sotto <lei possibile e dell'umano la i;ommn. dei bisogni "eri, oduehcremo al senso lo~ico del ri~pru-mlo, miglioreremo con lo condizioni morah anche lo condizioni ceonomithe o sociologiche. gi:oa~~~~~u:C::1rit'!f°!:tJ'l~~:!~1:od;n~~~f periodici {'): il Samarani propone 011portunamente che nelle 1euoloelementari si Impartiscanole plt\ Importanti e pratiche nozioni di economia 1>0polare: 1lov-endosi, come egli 0@5Cn·a, in.segnare nella scuola non sollanlo rorto-– rrafta e la gr:uumatica., ma anche come 1"ha da ,•h·ere economicamc111('o 11101-almonte Allo scopo pralico della scuola (scopo che qui da noi ,11'è In gran rarte perduto di vista) dovrebbero sacriftcarsl, socondo I Samarani, le peduuterlc della lingua. Ad ogni modo ò corto che Il cnrnt101•0dello scuoio olcmontarl tlO\'endo essere J>O~ ltLro, do\·o predominare sulla formi\ la 11H1.teria., sul- :;~.~ai~~~f0~~re:~I f ' i t1 1 !1/:~~0i'~~~~ri:;,~o~: podagogi1t,della scuola con la. ,•Ha.: cioè do,•ono o perarsi quello rironne ped:igogit:he t:ho la que!lione socia.lo pan11l richiotla. Xoi intanto cl auguriamo t:he !"egregio l >rof. Sam:ar&ni (di cui à da encomianii la f'ranchcu:a e l senso pratico) ritorni con animo forte sulla sua. pro– posta, o cho con lui si propugni, con criteri pos11h-i ed (H{J)liciti, nella questiono sociale la questiono scola- 1tica. OIOVAl'l"SIMARCIIESISJ. ('> 01 QUMh! SO('ktd dl ploea111 l'aQ'htflfhU, d11lMarchesini. noi 1crhernmo II pen9Jer noatro nel 1• h"dcolo di Critica SoclMe (J)IIM", 13) IOIIO Il tlto!o • Sr11oJeOJJel"(IJI •• BOLLETTINO BIBLIOGRAFICO. PAIU.L !e'~i::\t~i~~~lt~alrr:~~%~ro{~\ 14 c~'ì:~i Studi sociali, via Ma.nini, i - ceni. 15. ' Eet:ellente !"idea del Circolo di Studi soci&li di Ales– sandriti di pubblicare, nella fedelo traduzione del }lar- 1l1ne11I, questo piccolo capohu•oro del pi\l brillante e ~ 1 À~~iii:~lef 1 a~1~ 111 ::1ir~~t~ ~1n:!,.~ro1-:~~~iteJs ::~::~fl8~:-az~1: .. ~?! 1 1!:ff!\ o~:n~:~~~IOt~~~O~fl~i to.mcuto riKutarsi ul lavoro et! al r\,ipar;nlo, e consu- B mare di ph\, vi è ratta con tanto brio, ton tanto diablt! ~~1~:frì ~:~11:! 1 ~:Sì °!'ft~l~m~~ ~~ e::i~\ t><~~'Jf i.aie, <'he Il librollo - in r1ues1igio111l,c-ho Il\ qucs1ione ~~~~:~ ~:11~ ~i~o~11.l~~ 1 ~o~u:,.~:wgc~oc;; 1 :~1~~~e!·~g,~1n"1~i~~ ::~~~'3~l 0 2W\f~~~cCe 1 ;1~~. g:;o' 1;~11 s ~tii'10e tl~e~~1~1~~fi~11~~ ~ho , luce Il lmon mercato tlegli 01n1scoll ti! pro))aganda belgi, f'ronml o 1cdeschi. (f. 1./. Do1t. GIO\'ANSI HOISI (Cardias): U■ Ct■IN Soclalltta; r,• odli. (Lirnmo, tip. Fa,•illinl, 1891). Nel 1878 Il 80Ci3lismo in Italia C.nL ancom poco più che al primi ,•agiti. Nelra.ziono ))igliua lo rorme a.nar– c~lche, , lolcnll .o al te1n:po s1csso inftmtlli di un orga– msmo che hn.bisogno tl1 affcnnaNtl, di r11r rumore in- ~~~~~n~:\.~f J~~~~et ;:n:i~r:~Uva~.~~a ~~1cg:: ~! te.nniuno t'rn un collcllici8mo d"ìm1>01·la1.lo110 o un baku- 11111110 1mch'csso in contraddiziono col111. nt\turn delrnm• blcnto. I soclalis1i ,·enivano nmmonl11 o ,•lgllnti come m11lfnttorl o passt\l'ano n ello carceri l a masrglor parto del loro tempo. f;rano il gcnnoglla.ro d'un 1m11l10,non ancora un partito. La ma.~ OJ)Ora.ja111 11~1r&,·a tut- 1om. renitente ad intendel'li e a seguirli. f'u In quel ))Orlodo che il douor Glo,·annl Ros~i 1em• pra. mite d'apostolo, oggi colonizzatore al Pa.ran~ usci lùor-1col suo Comune .ocialUta, un volumetto a coper- ~:la n~n!'t:r f~~°."m!~b~o--~:i;~!~· ~~~!~b~~i~dl: sociale, obbo un successo ins~raio ror se dallo ,tesso suo autore. Hisponde,·a inrau, all'indole t1ernipoetica.di quel primi socialisti in formazione, di quol catecu meni. un~ 0 ,:~11:t}~~::ri :~~~ 6 0 r,utg;t~ p~~ 0 p,:~~o'.' 1 rr~:a!.~1iÌ motto 1u1tlò f\ ruba. Ort\ ulcunl giovani di Li,•orno como 11,ccennammo nel Numero proeollcnto, ho.uno vcnsàto ad uno. quinto. cdi• ~oi~~c ~~o.:I~~ ~~~lo~v~~}°p 1 i~\ p~:;:n~f:!:•Èc~~ llb.ro assai curioso, che per cc.rli lati rammenta Il Qw, (aire! di Cernlco,rsky, per altri Jl1"8COM"e il famoso ~t!::;: ?n~~~a~r:;les°:! 1 df~J~~ 1 li.~·a,~ "t J~ la ~• o nativa genialità doll"ouimo Ros!:I e per la stona dol pen lero socialista in Italia ha u n vero ,·a– ~,.}: IJ:.~nista. del romanzo ha da.lo Il nomoalla. I :J~cr:,r!~vt 11c:rer~i!Y~f:~:~~e~~l~~~ie: ~~ tc;_J~~ ~all~1~1& 0 f! 0 fn~1'i 1 o 0 ~!i~~ ·! 11~~1>1 ~~~~~1 C:~1rig1>!~~dit s~una, o che 11nriu1110 finito ben prcslo. No Rono uscite già. cinque, e chi le \'UOlc de,·c scrh'0l'Oa Oiu,eppe Da- tJefJ{Jia, formo in posta, Lioonio. (f. I.) AN:"fAMARI\. MOUONI: L'O"lulzuz:10111 del lavoratori con• f:f',~,rdi~j_uta il 3 maggio 1891 In Cremona;' cen- Vorrcmmoa,·ero qui il ronnato del Timt8 o di qual– Clmo di ~uei vasti giornali ingle!l che dill'ondono la t~~i1,a :; ~~i~:::.C i~\e:~ 1 :C~:~·oc1:! 0~n~{~ 1 ! 1 ::~ meno a Ju11ghi.s1imlstralci - quosta ,·eramenle mira– bile conforon1.11. della ,·o.lorosa amica nostra che Il Co– mitato OJ)eM\jo-soclo.lisla di Cremona, ben ls'pirato pub,. blicò. 01 rado cl occorso di leggero coso. plt\ goniaJJ1onto ~::~~~: 1 ,~a~s~~\.i~tti:S~f!~l~~I e J~g~: 0é11'; 0 ~ ~j~ seono l'llulla dl!Tondossero questo tenue opuscolo t'ra. i ~ 0 -;gsc~~r!~ t(!: ~~: ~~~~;.~ 1 1°~1~!;:; 1 :!gg.6a'":~ dasscro & memoria, ebbene, in un anno potrebbe rarsl Il lavoro di dieci. La organizzuione operaja, la ,·era organiuazlone emanczatrice, dovrebbe sorgoro quasi 'i:aii::~\:: ~u~1:0nn!e q~~~a s!~~Tg11:,~le~e v!ofee:;;_-: t:he parht,no d"amore, di giustizi& e di ~ace, rarebbero ~=rii 1 di~~t d~a.:::i:i~~ t~~J::1~p1ù ~liù dt!c~::: sommosse. L'ingegno della donna! Chi ho. dotto mal che à roto– rico, vugo, sentimento.le, inadatto o.I ro.r.locinlo, nllo coso

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