Critica Sociale - Anno I - n. 1 - 15 gennaio 1891

CRITICA SOC!Al,E Il tioore • !"attuale momento gocialo: criticarlo nel senso di cogliere quel che esso porta in sè di aff'ennazioni o di nepiionl, di p3SSato e di a.v,·enlro; quel che esso 1igniftca come reazione mascherata o come n,·oluzione Inconsapevole. Oggi it.bbll\lDOdM·anli a nol Il momtmtnlo della. ft-a– ziono 11redominante della borghesia llaliana. la !'razione cosldclta liberalo magnificamento lncamata nello Za.– nardelli, l'autore del monumento, ossia del nuo,·o Co– dice penalo. Chi è Zanardelli 1 Un ccr,·ello ,·occhio, una coscienza sbiadita, una nnità lmmenSL Nel ccn•cllo gli trovate un arsenale di retorica - veggasl il libro ch'egli scrisse 1ull'avvocatura!-nclla sua coscienr.a la traccia di qualche teoria 11upcrftcialmento liberalo a tipo Ouizot. ~ella. ,,ua politica egli è un terribile deputalo di opposizione, sem• pro disposto I\ metter-sicol Cristoo coll'Anticristo o ad aceotlaro In silonzio lo ros1>onsabllllù.di qualunque gar binetto ))urchò lo lo.scino libero di sroguro la. sua mo• numontomnnla leglslati\'n. Egli non ha ,·nloro proprio, nè come uomo tli ))ensloro uè eomo uomo di lotta. Ma appunto perciò egli ru Il meglio atto ad assecondare o ad un tem1>0dissimularo lo tendenze reazionarie della t:luse nel cui nomo o per cui conto egli go,·ema.. Ed ecto II ramoso Codice penale presentato dal e tribuno• brcKla.no corno la. deduzione e Il\ condcnsiuiono della SOt:lologil\ liben\le_ o t:ho è semplicemente un'oper& di rinfono al for1ilizi gi~ ronnidabllmonto eretti intorno all'arc:u1mtl\ della proprietà. Curioso spettacolo! Mentre egli, lo Zanardelli, alTerm:1.o rorso credo di a,·er por– tato nella legislazione penalo la parola Innovatrice o di a,·ero dato ronna allo pii\ elo,•alo aspirazioni del pensiero chilo, e mille altre di questo chiacchiere, non ba in,·oco ratto altro t:ho proV\'edero da buon sen•ido– rello agli Interessi egoistici di una classe la t:ui esi• stenia costituisce il piO.grande ostacolo allo s,·olgersi del progresso umano e della giustizia. Mt lo.sciamo l'uomo e ,·cnlamo all'opera. Prendiamo unl\ questione di libertà elemenlaro: quella dello scio– pero. È nolo corno Il vecchio codice lo punisse. Lo pu- 111,a In quanto rosso stnto riconosciuto senza. giusta ·au,a. Il cho significa che, rimessi I lnYoratori sciopo• -antl al giudizio 1nbltrarlo do! giudici borghesi (giudizio arbitrarlo porchè regolato da Crl1eri non giuridici ma. eoonomlci) la repressione dolio sciopero di\'enta\'a la regola ed oecexiono la liborlA. Il Codlco nuo,·o proclama 1>0mpcsnmenlo la. libertà dello 1<:iopero togliendo la condiziono della e giusta eauaa • e limitandosi a comminare peno contro chi nello 1t:1opero usi r:iok,wt e minaccie (art. 16S, 166 e 167). Non soff'ermiamoci a considerare come si prestino a essere Interpretate leparole rio/f!1t::ee miNaccie.Ognuno t:apisce c he la lo ro portala è tale che anche la semplice ,·lolenza mora.le esercitata da una sociot&di resistenza, ant:ho la semplice minacci& di espul1io110da un soda- 11:&io operalo può dar luogo alla a11pllcazione della pena; e al contrarlo nessuno, neppure lo stesso Zanardelli, potrebbe dissimularsi che consimili casi di applicazione non nranno per occorrere mal contro I padroni che mlnact:lano di licenziamento I lavoratori o che addirit– tura ne mettono una parto sul lastrico per salutare antidoto contro le ,·elleltl di rcslt-tenza e di orpniz.u. tlone operala. E neppure soff'ennlamoei ad esaminare so, dato il cri– terio moderno che la persecuzione penale debba ri\'OI• gersl contro gli lndi\'ldul ne' quali si appaio.sano i ca– ratteri della temibilità ,oeiale, sin glmito schiacciare sotto pene cosi enormi (detenzione di venti mesi, multa. di L. 1000)de' poveri luoratorl che ne11·oce1tame11lo della lotta pel pane escano in qualche atto,·iolentoo minaccioso contro COlll))agni l'Mtii al sentimento della solidarietà. o contro padroni ribelli al consiglio della equità. naturale. Ben altrn o be.n mtLggioro è la i1>0e.risla di codesto disposizioni che sembrano di libertà e di giustizi&. Leg• gasi Infatti all' a.rt. . 2-li: Chi1mque J)llbblicamcnte incita all'odio (1"0 le rarie claui ,ociali i11 tilodo J"Je ricolOMJ pe,· la p11l,;l;lica lnvtquillilà I p1mito da ll'e m.ui a u,1 anno e co,i m1,Ua da L. 50 a L. 1000. A questo a.rtlt:olo ra chlarìq:irno comento il brano del discoNO pronuncialo il 18 no,·cmbro scorso a To-– rino dal Cri.spi, dovo parlando degli 01>en.l, dlcon: iYo,i debbcmo J:tt1•mcttc1-e che lra c11i ,i orga,,i,.:i lo ,ciope,'O a fine politico ...• Debbo,10 rifuggire dulie coati,ilmi che t11irùto a dividere gli animi e a contruppon-e quelli che ,i faccucro crcdc,-c intcrc"i loi'O JJarticolai•i a qt,clli co1111mi a tutte lo cla11i della tto,/l•a ,ocictà. (Esulta, o santa ombra di Dastlat!) È dunquo lo sciopero cho può o ,·uolo cssoro qual– cosa di se.rio o d i ilgnlflcati,•o: è dunque la. coalizione che si Ls11ira lla conos oon:r.adello cause onde ,•iene la doprosslone del IM·oratore o mir:1.a combatterlo con mezzi proponionatl e conformi: la c»aliziono che è ca.usa Insieme ed el1'olto della tendenza trasformatrice che scuoio oggi la. costi tuzion e sociale; la coalizione in• somma e lo sciopero e.ho incaml\110o sviluppano I.a an– tinomia degli lnteroMii di classo - questo è ciò che non si ,·uole, quost'ò ciò eho si perseguita, non solo colla rotorica bolsa del primo ministro, ma colle dispo– sizioni del Codice ponalo. Perchè !"art. 2.17 sarà sempre applicato - non ll chi non lo \'Cgg& - quando lo scio– pero accenni a farsi eoseienlo, va.sto, illuminato. Se fra gli &elopora.nllsorga alcuno a. pnr laro additando nella costituzione JOCialele cause de.li& mitcri& dei la\'ora– tori o inculcando la. necessità cho quesli abbiMO a riu– nini In lotta contro lo sf"ruttamento eapitaHsta, tutti i buoni procuratori rogi e tulti I buoni giudici troveranno eho si incita aU'odio f,·a le claui ,ociali ita modoperi– colosoper la 1mfAilica tra1iquillilfl, e inler,·01Ta.nnocolla forza; motlondo la cuffia agli lm))rUllo11tl1>arlatori, o regolando ossi col cnrablniorl il libero cserei1.lo del di• ritto di sciO))Ol'O. Ora è noto (bonchò vernmonte sia mono noto di quanto Si poll'obbo erodere) che il ro:ito di occitamento all'odio fra lo elassi sociali per mozzo della parola costituisco una novità. della legisla.iiono zanardelliana. Una no,•ità.cho non solo rendo Irrisoria. la proclamata liberlà. di &eioporo, ma ,·uol dire sftda a ogni lentath·o di agila.zlono 10Cialo, e rappresenta - al paragono della leggo precedente - uo"a.lula. docisa dello spirito di astiosa o re:ulonaria consorvazlono. LEOSIOA. 81SSOLA TI. Volete un gioniale quotidiano, ben ratto, vi\·ace, schlotlamonlo o arditamente democratico, che per l:1. J>assione della verità. o della libertà. va avanti alla più pari.e degli altri, o JH!r I& preoccupazione e lo studio delle quostlonl JOClallsi a,•vicina tanto a noi che po– trebbe dirsi il complemonto quotidiano di quosla Uici1la 1 Abbonatovi all'Italia tùl Popolo di Darlo Papa: costa lire 12 all'anno, L. 7 a.I semcttro. - Milano, corso Vit– torio i:manuelo, 15.- Ed ha anche aperto un abbona– mento cumulativo colla Critica Sociale a condizioni ,·an– taggioslssimo, eho 1rovorete qutl.SiIn ogni numero del giornnle 1tosso, acquistandolo allo edicole.

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