Critica Sociale - Anno I - n. 1 - 15 gennaio 1891

IO CRITICA SOCIALE di oonlgli... • o ,·ia di questo J)MiO col n-t.urlo dei pu~ blici ministeri quando salgono I loro grandi canili e J)artono in guerra per difendere la rdigio11e, la proprietà, ltL famiglia, lo Stato, scrollali dnl moderni barbari, che ll.rdlscono,con pensiero sacrilego, critiC!U'O o discutere I cnJllSnhlidolio istituzioni vigenti. Scrisse Manzoni che il faro un libro per giustificarne un aliro può paroro ridicolo; nè lo terrò qui una. con– rerenu per giusliftcarc un periodo d'una. conferenza e dimostra.re alla signora Bcrtolinl ed allo sue compagno quanlo ragioni storiche o psicologiche costringano a lntranodere nel futuro un assetto familiare tanto dif– ferente dllll'odicrno. quanto almeno quost:ult.imo è di– ,•erso da quello di soli cinquant'anni addietro. O chi sa che cosa avrebbero esclamato i nostri rimo– tlsslml n,·1 so, per mh•ncolo,fosso com1>n1'Soqualche e nlchlllsta• dei loro tempi, n dir loro cho un giorno In promlseuilà, la poliandria, la. poligamia. non sarebbero ph\ la baso riconosciuta della famiglia; cho la donna non sarebbe più la bestia da soma che tu od è tuttora fra i ~h·aggi; nè, come nell'antica civiltà, sarebbe più condannata al rusoed allaconoeehla dal djJemma: Khiara od etéra; nè, come nell& famiglia patriarcale del medio e,·o, 13rebbe più serva e spregiata In nome d'una reli– gione d'amore; ma anzi dinmtcrcbbo persino insegnante, corno 111. signora. nertolini, o scriverebbe articoli in di– rosa d'una e santità» - elio non ru celio la loro - delhl f1unlglia, e con audarlt\ e vlrllo • dichiarerebbcsi pronto a dlrondorla e rimnncsso nncho SOhlcontro tuUl o lutto.• - Io non in,•idio l11tv,·erola sorto che sarebbe toccata. n quel mio lontanissimo predecessore. l..1lsignora Oertolini non ml 1uppo1TÌL cosi Immodesta da applicare a lei ed a mo cotesto J)Aragono.Ma il suo limo1·0 dio la famiglia sia distrutta. Il di cbo lo ,·erra meno la b.'\SO dei focolari Isolati, ml lit. JK'nsare ai timori cho urebbero turbato le nostro bisnonne so a,·essero pren~duto che un giorno le calzette non si farebbe.ro J)l(l I\ mano, maglia per magli", o ratio a m acchina sa– rebbero 11-0,·atomigliori e JJh\ convenienti. E se aves– sero nncho prc,•isto cho il loro ,•aloro non ,·orrebbo più misuro.lo do.I sapere « bene accendere Il ruoco o faro il J)IUlO. (c ome si dico uncOl'I\ nello C(UnJ)ltgnedel mio paese) o che il fornello a gas o Il forno, magari coopc– ra1h·o, toglierebbero loro cotesto bro\'otto di capacità r emm lnllol « ~la questo -11Hcbbcro certo esclamato - 1 :i.rà. la distruzione della donna...!• - tale quale come la !!Ignora Bc.rtolini che intranedo tutto questo sfacelo 50 alla cucina individualo subentrcri. la cucina sociale, la quale forse, come le calzette a ma.cchina, sarà mi– glioro o più con,·eniento! Senonchò lo vedo di qui la.signora. Dortolinl aeeusarmi di lntorprota.re troppo go.slronomlcamonto la.« santità• della. t'nmlglla che essa nmCL. Ciò che osso. tomo sovra.– tutto dallo sparire dei focolari Isola.ti ò Il mutarsi della società. « In un·accolta di mMChl o di rommino •· So ciò rosso- diciamolo schietto - lo non vedrei, per chi adora lo ,talu quo, cosl grande ragiono di sgo– mento. SI sarebbe guadagnalo qualche cosa in sincerità, Il fondo dello cose rimanen<lo proprio lo stesso. Ma io ,·olgerò piuttosto una domanda alla signor& Bertolini: I.e pare che sul serio poua parlarsi dl e santità.• dcli& l'amlglia in una società. ancora cosl profondamente Inquinata. dalla sopr&Y\'i\'cnza di C01tumiche, nella loro nudHà, si trovano soltanto rra l selvaggn Non abbiamo rorso anello adesso la polia.ndriat O guardi un po· allo opero 11"arlerho rispecchiano la , ifa reale. come la Moglie ideale o la Parigilla, Ycda un po· come Il pub– blico applnudo alla protagonista che M tenero in equi– librio conlcm1>0raneo due o tre mariU. Non 1>nrliamo della. t>Ollgnmla, Istituzione sancita dallo lcggl, o cosi gcneralmonio accettata da. a\'Cr fatto Jichlnrare al Micholct ch'egli avo,·a. cerca.lo un uomo monogamo o non l'aveva tro\'ato. Questi costumi - questi 11- sono i dissoh•entl della. l'amiglia, non già. quelli che nasce– rebbero dalla sostituzione della. spontaneità o detrugua– gliania alle due forme tipiche oggi Imperanti di sor,•itù della. donna nel rapporti sessuali: la prostituzione pro– priamente dcli& o Il matrimonio a base mercantile. E « I figli, I tigli affidali ali& collotlh'ità, come un brnnco di conigli • se rra. matemit& cd oducaziono si stabilirà. una distinzione più spiccata .... I figli! È ben questo, pO\'Orl !\gli nostri, l'Acllillo dogli argomenti per chi non \'UOIOche il toroprc,c11tc sia. men tristo del nostro. Ma rorso che l figli non sono affidali alla collottMfa nello scuoio comunali, nei giardini o negli asili d'in– raniial Allargate Il concetto della scuola. attualo ed avrete la e Scuola-famiglia>, che f\miiona. tanto be.no da nri anni a Milano, curando cd educando l rapui lo cui madri ,·anno al laYoro lo lunghe giorna.te. F,d allora e nel mondo di qua non cl sart. più che un'ord& di la\'or3.tori e di la,·oratricl. ... • - Giusto questo: nh ! che bella. cosn, signora. mia! - SOitanto, bonodottu. dallt1. « giustizia pia del la.voro •• quella. cho a lei ptu·o un'« Ol'ùa• sarlt - per la. prima volto. nella storia.- una « sociolò.• per dM'\'Ol'O. t'clico la. signora Dcrtolini che ha redo nel e mondo ùl là!• Perchè_ tìe lo toccasse mai di wlste1-e all'aurora di un'ultra ch'lltà che già per mille segni 11 annuncia, potrebbe almeno consolarsi nel pensiero del paradiso, do,·o gli ~~ri essendo tutti asessuali (coslaccertano quelli che ne hanno pratica) non paro che lo questioni sulla donna, sul figli, sulla famiglia potranno mal ,·cnir J)()Sto « sul tlppoto della discussione•· Dott. ANSA KuuSCIOYP'. La Ipocrisia del nuovo C dice penale Leonitla D\ssolati, lm·iandoci lo scfcucntl noterelle 1 ci ~~1fS:t:r :~!~a c1ii·e~f[~CS:\~~!i!a ~~ l~ssa~~~: ~f:'~n'!J~ dJer::a.l~~':'m 1 ! ;~v:::~rs18; '/.;r:~~ ~~~t~i 0 c7.1: :e!~~~·~ocs!::1:1::~~: ~~:~~~~ ,ff ~~ ~~! -=~1:•1:e~4:n~~~•~~h~;~r1~~~~ ~:1ec~: ~r~~o~~l 1 :;,ic::! 3~1i!t~it!f~::n! 1 E 8 ~~! :::~Ì 1::rJ pili. cari - a tacere del Fc1Ti,troppo arra.ccendato rorso nella vita pubblica o a.dar l'ultima alla sua.grande opera sull'Omicidio porchò possa ora distrarsi In nltrl lavori - contlt\mo numerosi o Yalonti cultori del diritto, cho potranno certo recare alla nostra rubrica legalo docu– menti o contributi preziosi. Citiamo solo H Mo.Jno, il gcnlalo Illustratore nei libri o sull& cattedra di quel codice (l\ri.salco del quale già disse, In occasioni solenni, assai liberamente ìl pcnsier suo; e il Valdata. che già ~~~t~:!\~Wc~ ~t:\ :tase!~u!l~'i:: !~~:f:~:~ zlarltL A costoro per inla.nto rivolgiamo invito ronnale, fiduciosi che risponderanno atramlchevolo appello. Ecco ora l'&rtfcolo del Bissola li: La. lcglsliu:lone della borghesi& contomporana& ò ve– ramente qualcosa di istruttiYo ~r coloro cui pliwe e cri-

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