Critica Sociale - Anno I - n. 1 - 15 gennaio 1891

B 12 CRITICA SOCIALE COSE DELL'ISTRUZIONE PER LA RH'OltllA UNl\'f:RSITARIA .MIcora del J)Y'O{. JV.lRTEIJTJO. cu!!1!fi~.'-(t 0:11 !~1 ~!f~f:fa~:~_•\fo~!•din~~ 1 l~u'l-~:J~ per altri uomini che noi scrh·emmo la. notcrelh, del :!ia~~o d! ~~:::r:rZ'i'':~t~I\ <re{ q~~l~JJ!:1~i~~: r~~ senlandosl, ritorneremo "combattere - senza stancarci nè lasciarci deviare da risentimenti di chicchessia. Il sistema 11ta. In ciò: attcsrgiarsi & radicali, annunziare a ~~:le:'. !';~~:~\ 1 i~:~~~:n~~b l~~~~ i; ,~J!f~•;;:;:,~!~ :j\O~~I:,~ !=:,ru•~tUtlizi dcli' istituzione, cui SIaffetta li J>ror.Tullio ~lartcllo 0 uno di questi olìgtU-chi,che ,•uol gabellarsi J)Crmdicalo: In r\rorrna ch'o\ sogn;:i.,devo csscro l'oJ>mdi pochiolct11o 1\ loro JH'Ocsclusivamcnto cl ''" baUngllnndo: dcl 1x,1x,tom1i1:cr1ilai·io (CSJ>l'cssiono ~:~~!11: 1 :\\'~t~~J~?iI: 0 è, 1 i~'lr~U~!~.~~~t!, 1 : rri · ::~\~1i~)t~i :!~:li~~•~1):~~~~!~'Slè1i~ 1 ~~nt cf~t~ 0 p~/os~~ 11 ~(i num t:ttlg1,1. Un uomo como Il Mtu1ello, cho s·a.Ctcggia IL ,·essilHrero di una rirorma doll'lst.ruzlone superiore j~f~:[•~~n!~a~~~:ab'ba~:d~':,~ 1 1 ''~l~Ì ~\~~ncon~i d~lro solite dimostt'l\zloni, o corno altri dlcc,·3, e disordini•• per mettersi a J)aeutamcnto studlilr'Olo causo dei dis– sidi o dei lamenti o Intendere che, geuza una rirorma : 111;~1 1 ~N\i~urit'~~1-~c1 1~:~~:• f~r:\~~:uC::: i ~3m~: anno. No: lt sig. JH'Of . Tull io Martello, anziehè ralle– grarsi do11'11gi1a7.ion o I ga.lo a baso di lliscussione o di ~~~d~~Ò i~:~:~,t!~od:g~1u~!u~l1~:~~~l~~l~ll 1 c ll~ ~~}?a ~~J";,~ ixmi, Ot'lfano di quella agitazione: o la 1>alemale ri~ ~~~ ~r oW::~hTe :~~:~:%~~z:~n~ 0 n{retr~U:,!~~?a~ - valo a dire (nel gergo di quello ollgarchio adottato dal prof. Martello) attendete a· ''08lri fa.scicoli,ai sunti, ~~tfuPf~ìg11l~~pe~to~~~t~· 1 :ro ad oo;;;:~i:o ,.::,e1:ridi J>ensloro, J: dh·erso giudizio, di libero es.amo! e I.o studente do,·o studiaro > ,·cochio arorisma che, nella ~C :1t~f1~~-:~~i~;•~ 1 J;, ~1~ 1 •~\;~. 0 C:::":~:,~~\: osa.lo ,•oi disculcro di queslioni cho non vi riguardano, AlhLq uostlono universitaria lascll\to eho cl pensino i 1worossorl- unici competo111i - voi.... 1>011sate a stu• dlt"'O• OH!lla. 1><Iuarc o 1·ipcterc. Po11olo ,•oi1 ma che?! 11lobo conslta. • •: tullt\ la colleziono doll:\ sua colonclissimo. rh'ista dimostra cotesto concetto ollgarchlco, che il sedicente mi\ punto radicalo \Jl'Of. Tullio Ml\rlello, cova nell'intimo suo o viene, a solt111m1111Jo smenlit11 dell'ab imi, della liOJmlSCrlUu., ,·isilJilmento rh·elando ad ogni occasione d"argomenti o di discussioni, 110110 suo noterc.llo; e, quando non scrl,·c, rivelasi noll'impa,to del suo giornale, ~:~: :~,: 0 ~l~t· ,::;;_ci,~ 11 ~~~t~i~!rTs!~. 1 ~a!i ~!~~.:~.~~~:~~~~~i (~~-~~~tr1)~'\.:~~t:o~~rco~ 6 ~~::ù e I conf'tollli coi J)&esl stranieri; o Il reg olamento o le JH'O– plne e lo pensioni o lo altro lnftnito minur.ie sono le gnu1dl 1H-ooccupazionl ab imi, dcll'llh 1s1ro ,·css illircro. Oh, mo. egli fa la ,·oce grossa coi superiori - sl - ma., por reclamare che cosa f Silun scm1)re nel cam1>0 dello quiS(1uilio:radicalismo da bur\lcrutlco! SI rabbiamoudito, nella sua troJ>J>O IOlfata (tla certi Ingenui) prolusione dello &c0rso anno, lui il professore di scienze economico– politlchc, dopo Mero dimostralo Il suo scetticismo per tutto e per tutti, riporre, unica 1pe1, la s ua fidu cia nel· ~\~~;1::::t\~~ 1 ~~: 1 0W~ 0 ril1~ 1 ~~ :,1: 1 f.re 0 1 1~= Ji ~~ pregiudizi, co,·a la speranza d'un Antoni no - r ovo che viene corn11doda tant:anni fànf11lla. COsl accado ratal• (I) Vedi IUOartico lo nel numero della Rl/()rrllO U1tlr::n-lftarla del !I dlcemlJre lltJO. mento de" ccrrnlli, che si ribellano ad uno stato di coso, senz'1wcr rooo nè rorza di principi l!linceramente me– ditati o a.~-IO<latl: dopo &\'ero constatalo I mali della mena libcrtìt. non tt.111110 lornrsl ad altro ideale, non sanno che retrocedere vei-so rassolu1ismo. E sono ~~~~l:;i 1 !1{:n~g:1~nl;Nor\ 1 i~~1 1 ~fio ~fi~~~{1~1~~atii dogli esaml (quali erano I redattori dcli' Italia dei gio– oa,ii) - per dir loro: e ragazzi, pensato a studiaro - ~:.t°so'!:~~o~l 1 gi v~~a~li~~a ~~~I sor:,1iui:~·~~: ; ~::: fo~~l~gid~!111 di~~~~f:,O~}~~~ttu,{!~-~a+i~ffi~ Mar1cllo! Senta, egr(':,rioprorcssoro. I.ci htL l?rO:SO cappello per lo osscr,•"zioni del sottoscrit to o m1 par d'111dovinaro tra riga. o rlg:\ del suo articoletto com'ella. SOSJ>Clli In Merlino hL1ogn.d'un colloga t111h·enill11rlo. Cho gambero, caro proressoro, so ha supJ>OSlo cosl! lo scrll'O t>cr ver ì::~on~O~ \1 ::n~:~~ i~rri:l:l~Ol~ta;~:JL:!~::-OgÌ~l~C~~nìl~O~ sono nò 1uu'Ò nml 1n-orossoro universitario; nn1.I, oh se sa1>0s,;io l' n. Martello, che non 1:1ono non l'ui mo.I ncp• ))Uro studente unl\'Otilltario: e i,: con <ptn.lcom))Olonza - griderebbe - venite dunque a fur IIL lodonelna a me In materia di studi o d: sistemi unlvcrsltar11 > Oh! nessuno seamlalo, signo1-o; colla oompelenza medesima oon cui qm1Uro<1uln1I del nostri deputati, senza esscro finanzieri e nè logii<lllOJ..'Taft e nò cs.>1ero slatl impiegali mai In un·agenzia di affari di Uanoo,di!ìCOn-ono ,•01ano e J>alcsanoun'opinione propria In Pru-lamenlo o ruori inton10 al r ompl~si problemi della 1-"innnu na1.ion11le; J>Ctthè la.lo appunto è il concetto ,·er1tmc11to radicalo, demO< 'ra11 co, ab imi,, della compotent.a a discutere: che 11011 cl debbono ~oro rias..~i diri~onti o ,•olgbi prorani; la direziono dei tali o tal allri uomini non de,•·esscro che il 1>redo111l11io della. talo o tal allMLIdea; o l'Idea non ò nò dcv·cssoro privilegio a ,>rio,·i d'una casta, rosso puro l'augusta e togata o J>rotenzlosa ca~ta del proressori :;!!!;:~~r~ltl:'~i~:: au~::~,d~!~zJ>d~:. 1 i'~1i:1S:d~s~~ fan! o di competenti. Le competenze collegiali. l!li sa, sono sempro acciccato da' loro Interessi oollegiall. E (1uando (·~<~~~o~~ 1~:1~lJ!b~c°Jc~:J ~!~!:e:~ 61 :~o;~i:~~ lutto Il 1m1Jblleo, non un !linedrio ~ oliprcbl, ha.diritto a. interloquire, o (anche qu esto)• deliberare. Si cnpisce, J)Cl'Ù, che <JUC( !ti elemema.ri! l!lml concetll del giuro 1mb-– bllco modernon on ubbhmo o,·ldc111.a. ))Cr una tosta in cui, u11if..'ti 8JX:s, CflJ)O Il\, fiducia nelri111erve11toox1rale-– g:lle del J)Otere regio. E un t1b imi, alla 1,.ffescill. •~ si capi!i:CO come 111msimile tcst11, nncho rif11)ondondoal sottoscrit1o, 1·icorrn a dolle nstuziotlo meschine, com'ù quclh~di scu~ru-o Il imo silenzio 1,or una conforouza. im– J>Ortanto tcnula~I nel suo stesso Ateneo nel mese di ll~~{t~•i i~i;~l';!o~lt~ 1 u1:i1•~:~Ìl~{:11 i~!~ ~\~l~r!\ ~•::i ~i; flicnto nel 11ovemb,-e; o l'altra. di diro che non rlco,'otte il sunto della oonrc1'<'111.a. o ltro e scu!telline » ,li tal fall a. O h por1ento! Quando si hanno cenl'occbi o la 1n-o– tc.:. .i.di f'ar l'Argo tL sogno di ,·enircl poi a lottcro di S<.' l\tol n. a (l('('lamare cho neu111t0 - senza ettozioni - dei candldAIIalla deputazione s'è ricordato della Scuola o doll'ls1rur.ione superiore, si J)()lo,·a11,·orooreethi J)Cr ::ti;;;o~i.~~!1J)().cd 1 !frl~~i~~i i:8 1 ~)~,cs~~llo glil~i;;:~~~ :~1t~~k1a~~ 1 °scbtini>e~o~i!,~~•A~~f:fi~m:o~\u~f 0 ;~ ftlssori uni\•ersllarl o t1111to meno vessilliferi ~I nessuna J>rotesa. Ma non ò di quella conferenza nè dol discorso Dovio, cho c'lnteross:wa: Il citammo a titolo d'osemplifte:uione, como oggi cllammo il contegno del pror. Martello verso l"agita.zione dogli studenti. Citeremo a.ltro pron cd esempi, so occorro. Noi combattlamo nel diroltoro della Riforma Unittr1ilaria non un& ))(!l'SODI\, ma 1111 , ·e.no o una. maschera: il ,·czr.o di r;,r d'uni\ questiono d'in– te~!;O 1mbblicoo l\llamento dcmO<'ratico,Il monopolio di pochi prote>1l e com1>0tenti > o In ma.schcra d'un ra• dieali1mo ab imi• sul ,·olto, di chi uolltLmidolla è a,– wh,li,ta e oligarcliico. Duon llll!IO! M1muso.

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