La Critica politica - anno V - n. 1 - gennaio 1925

_, 42 LA CRITICA POLITICA pubblici nei quali abitualmente si riu-. · niscono elementi sovversivi. Si è poi ricordata ai prefett! del Regno la facoltà di limitare l'orario degli esercizi pubblici per motivi di ordine pubblico e si è delegata ad essi la facoltà di revocare le licenze di porto d'armi in tutto o in parte. Le notizie concrete finora comunicate danno i seguenti risultati nu- . . menc1: 1 °) Circoli e ritrovi sospetti chiusi : N um. 95; . , 2°) Organizzazioni sovversive · sciolte: Num. 25; 3°) Gruppi "Italia libera" sciolti: tutti quelli finora costituiti, e cioè, N. 120; 4°) Arresti di sovversivi pericolosi (indipendentemente dagli arresti in conseguenza di reati) : N. 111 ; 5°) Chiusura di esercizi pubblici: N. 1'50; 6°) Perquisizioni domiciliari: Numero 655. Non si hanno ancora dati precisi circa i numerosi sequestri di armi e . mun1z1on1. • Si è intensificata la vigilanza sulle linee ferroviarie e su tutti gli impianti ferroviari ordinando di prevenire ogni atto di sabotaggio o di danneggiamento, e di prendere accordi con la Milizia ferroviaria pe'rchè sia stroncato energicamente ogni tentativo di turbare il normale andamento dei ' . . serv1z1. Sono state date anche precise istruzioni per l'applicazione più rigorosa dei vigenti decreti sulla stampa. Infine si è fatto presente ai prefetti che essi, giusta l'art. 3 della legge comunale e provinciale, hanno la facoltà di adottare tutti quei provvedimenti di urgenza che si addir:nostrino indispensabili per la tutela dell'ordine pubblico in tutti i rami dei servizi, anche dove particolari dispo- . Biblioteca Gino Bian·co sizioni di legge non conferiscano espresse facoltà di agire. I prefetti sono stati invitati a valersi senza esitazione dei poteri d'urgenza suindicati per impedire e reprimere qualsiasi manifestazione sediziosa, anche in luoghi sedicenti privati, e qualsia- . si organizzazione e complotto di individui notoriamente sospetti come eccitatori di tali manifestazioni, procedendo rigorosamente n· Il giornale L'Impero commentava i provvedimenti dicendo " che la ma- .niera forte!è l'unica maniera di governare e che i fascisti attendono ancora dal Governo : 1 °) lo scioglimento delle società segrete ; 2°) il controllo e l'imperio sulle banche (in particolare sulla Commerciale); 3°) la fascistizzazione della burocrazia; 4°) il potenziamento della stampa fascista; 5°) il funzionamento della Commissione dei quindici; 6°) l'arresto immediato dei propalatori di voci allarmistiche, degli speculatori di borsa1 .degli agenti provocatori calati giù dall'estero; 7°) la vigilanza alle frontiere»· Il manifesto delle opposizioni. In una· assemblea plenaria tenuta in una sala di Montecitorio la mattina dell' 8 gennaio le opposizioni parlamentari decidevano la pubblicazione del seguente manifesto, che venne lasciato pubblicare liberamente sui vari giornali : " È incominciata la fase estrema del conflitto fra la dominazione fascista e il Paese. La maschera costituzionale e normalizzatrice è caduta. "Il governo calpesta le leggi fondamentali dello Stato, soffoca con arbitrio inaudito la libera voce della stampa, sopprime ogni diritto di riunione, mobilita le forze armate del suo partito, perseguita cittadini ed

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