Almanacco socialista per l'anno 1880

114 L'AVVENIRE DEI NOSTRI FIGLI. perversità di coloro che ne sono i padroni. Chi manderà dunque in suo favore il g·rido di libertà'? Nella società attuale, og·ni autorità si esercita da padrone a schiavo seguendo una serie logica. Dio regna in alto, dominando di là i cieli e delegando i suoi poteri sulla terra al più forte, sacerdote o re, Ildebrando o Bismarck. Vengono quindi satrapi di tutti i nomi: governatori, vice-governatori, presidenti, vice-presidenti, g·enerali e capitani, padroni e sorveglianti, tutti curvanti la schiena innanzi ad un superiore, tutti gonfiantisi il petto per orgoglio avanti a' sudditi: da un lato l'adorazione, dall'altro il disprezzo: qui il comando, là l'obbedienza I Da Giacobbe sino a noi non si tro-v9 nulla di meglio: la società non è che una serie di gradini che discendono da Dio .fino allo schiavo e che continuano anche sino all'inferno. Le bolg·e e gli abissi di ·tormenti non sono che il simbolo di ciò che devono soffrire i vinti ed i deboli ! E tra questi deboli, i più bersagliati sono i fanciulli I Faccio appello ag·li uomini sinceri che ricordano i loro giovani anni. O essi stessi furono infelici, ovve1·0,se furono accarezzati, se le prime lotte per l'esistenza furono loro rese facili, -essi videro i loro piccoli compag·ni soffrire sofferenze.irrimediabili, contro le quali era inutile ogni rivolta: Che potevano far essi contro le violenze, le beffe e i vili insulti dei grandi'? Null'altro se non raccogliere a pqco a poco nel loro cuore un tesoro di vendetta che, fatti adulti, alla· lor volta, essi spendono forse molestando altri fanciulli. D'altra parte, per quanto i g·enitori sieno teneri, -devoti alla felicità delle loro prole, è necessario B blioteca Gmo Bianco

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