Alfabeta - anno V - n. 49 - giugno 1983

............................................................ , 5 DaNew York : ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ·--------'----~ ■ ==. I ne/I' American Heritage Dictiona- rotefrancesi in un contesto inglese, /eresseche i lettoristatunitensistan- == LowryNdsoo jr.: ry. se traducono concetti stranieri, co- no mostrando per gli sviluppi della Ventidue punti 8. Si abbia cura di fare qualche me ad esempio pulsion («trieb», fisica. Da alcuni anni i manuali si citazione inaspettata, preferibil- «drive») ed écart («deviation»). sono moltiplicati e le libreriedanno ■ ■ Nella corrispondenza dagli Stati mente di Herman Me/ville o di 18. Si usi il trattinoil più possibi- sempre più spazio alla trattatistica ■ • uniti di febbraio (Alfabeta n. 45) George Eliot, o di qualche scono- le, per designare radici e per indi- scientifica. Questo spostamento di ■ ■ avevamo pubblicato una rassegna sciuto personaggio del/'Ot1ocento. careche si è in grado di farlo, se no gusti ha creato lo spazio editoriale ■ : delle riviste letterarie americane, Nb. Nietzsche e Kierkegaard sono si utilizzi il metodo di Heidegger per quei libri che intendono spiega- ■ ■ precisando che si trattava di una inflazionati. Lo stesso dicasi per che ora è universalmente corrente. re ai non addetti l'evoluzione della ■ ■ selezione molto orientata - che Wittgenstein e Austin. Molte dellepossibilità sono già sta- fisica quantica, ponendo l'accento ■ ■ raccoglieva, cioè, l'espressione di 9. Autori autorizzati: Rousseau, te sfruttate, ma si può sempre ricor- • sugli aspettifilosofici ed episcemo- ■ ■ quel tipo di critica ('deconstructio- Baudelaire (ex officio), Mallarmé, rereal greco antico, che molta gen- logici e riducendo o eliminando le ■ ■ nism', 'paracriticism'), che si ispira Proust e Quelconque (che può es- te non conosce e che quindi fa un parti strettamente tecniche. : ■ ai teorici europei del post-struttu- m~---, grande effetto. Dal latino, gli ac- Le premesse per lo sviluppo di ■ ■ ralismo. corgimenti con-ven-zionali per re- questo mercato vanno individuate ■ • Per quanto diffuso, il 'decon- in varifattori, tra cui i più determi- ■ ■ structionism' non è però incontra- <IT,4"~,t'r.,,.~ nanti sono la paura atomica (come ■ ■ stato. Esso non gode - come del ~~~liL"I Diavolo delle foreste negli anni cinquanta, mo/cistatuni- ■ : resto gran parte della critica e del- tensi sono nevrotizzati dall'idea di ■ ■ la filosofia europea - della consi- ·'Jlal411!:""fr. ~~~i~.,,,,~~!!i~~ un'imminente distruzione totale) e ■ ■ derazione dei filosofi anglosassoni .....-.-~"' n l'uso massiccio dellafisica in cam- ■ ■ («Heidegger non è un filosofo, è ~~J.Ui~I(; po letterario; e questo non solo : • un impostoTe», ha dichiarato grazie alla science fiction, area da ■ ■ Stuart Hampshire, doyen dei filo- sempre privilegiata della volgariz- ■ ■ sofi inglesi). E anche nei diparti- .j~~~~ ,,..•~~;.:: ~ zazione scientifica, ma per l'inte- ■ ■ menti di Letteratura comparata, il"=.--......;..;.;... ... :..;R-4=r:~ -- ~~ resse degli scrittori postmoderni ■ ■ nei quali viene relegato, il 'decon- ,~~' (soprattutto Barth e Pynchon) alla ■ ■ structionism' ha numerosi avversa- Nl«LF-!'~~- f':f~~I~ ~----. termodinamica e al problema della ■ ■ ri. Cosi tra 'vecchi' e 'nuovi' critici ,✓,;~~;:;;:::~:;:;,-: ~~ ... ~~~-~~~Bi" struttura dell'universo e della mate- ■ : si è scatenata una 'guerra delle pa- -.-.-._ ria. ■ ■ role' (cosi titola il Washington Post Taking the quantum leap. The ■ ■ del 6 marzo, nel quale James ✓.::~~,,r:~~ ,,-,;~~~~~~ new physics for nonscientists (New ■ ■ Lardner dedica un lungo articolo ,,,--~~~~ ..,é.~~:tT~.§l:,~,~... ,A York, Harper & Row, pp. 262, ■ ■ al dibattito). Una poletnica che ,...,,,~..,,•-, ~ dollari 9.50) di FredA. Wolf, pub- : ■ sembra ripetere, vent'anni dopo, il blicaco nel 1981, si è inserito in ■ ■ dibattito tra Roland Barthes e sere, per esempio, Leiris, Rousse/, staurareo in-staurareil (non-) sen- questo settore diventando subito un ■ ■ Raymond Picard (quello raccolto o Georges Bataille). Hegel, Kafka so non sono ab-bastanza e-spressi- best-seller. L'autore descrive esau- ■ ■ in Critique et vérité). e Borges si possono ancora citare, vi. rientemente lo sviluppo della teoria ■ : I ventidue punti («una guida per ma con discrezione. 19. Si prenda esempio da Bar- dei quanti a partire dal 1900, anno ■ • il nouveau petit rhétoriqueur,,) 10. Si «localizzi» uno «spazio» thes e si battezzino con nomi nuovi in cui Planck formulò la famosa ■ ■ elencati da Lowry Nelson jr. nella (gap o rottura) là dove meno ce lo concetti notissimi. equazione che diede l'avvio alla ■ ■ Sewanee Review del 1980 che ri- ~i aspetta. 20. Non si ecceda nelle note di nuova fisica. Nell'introduzione ■ ■ pubblichiamo qui di seguito hanno ' 11. Si usino termini spazùrlt-per riferimento ad autori sconosciuti, Wolf afferma di aver tentatodi rag- ■ ■ però, in questa querelle des an- descrivere il tempo e termini tem- siano essi inglesi, americanio tede- giungere soprattutto quel pubblico : ■ ciens et des modernes, il merito di porali per definire lo spazio - mo/- schi; dato che, come ognuno sa, è che non possiede una conoscenza ■ ■ essere ironici, e di riferirsi a tic !in- to più di quanto ai vecchi tempi facilissimo trovarli. matematicaadeguata.Ne risultaun ■ ■ guistici universali. non si usassero termini musicali 21. A ogni giro di frase (peripe- lavoro estremamente chiaro, corre- ■ ■ per descrivere la poesia e termini theia) che risulti eccentricorispetto dato da i/lustrazioni necessariean- ■ ■ 1. L'unico capitalista corretto è poetici per descrivere la musica. al senso comune, a ogni punto cru- che se a volte ingenue e troppo ■ : sta10Henry Ford, che ha detto che 12. Si concretizzi (reifichi) l'a- eia/e, si usi la parola precisely semplificate. Il dibattito viene af- ■ ■ la storia non ha senso. Qualsiasi strallo e si astraggail concreto. (précisément). frontato soprattutto in termini epi- ■ ■ filosofo psico-critico è autorizzato 13. Si prenda un dettaglio da un 22. Non si sprechi ilproprio tem- stemologici, ma dietro al lavoro di ■ ■ a «operare»su qualsiasi testo. testo letterario, e vi si colleghi tutto Wolf sta comunque la convinzione ■ ■ 2. Si allegorizzi sino a che né gli ciò che vifa venire in mente. Colle- che lafisica quanticaponga proble- : ■ auJori né i lettori sappian'! che cosa mi che vanno ben oltre il discorso ■ • si intende con «testo». E anche il ~,i••~ scientifico, o che lo oltrepassano, ■ ■ discorso dell'Altro (non si dimenti- 11'~~::JI dato che il modello quantico inclu- ■ ■ chi la maiuscola). de l'incertezza, una categoria nor- ■ ■ 3. Si rigirino le cose, e se è possi- ma/mente rimossa dal discorso ■ : bile le si capovolga:si risulteràsov- --..i.iiillll!llll'J scientifico. ■ ■ versivi e bouleversants. La parte più interessante del li- ■ ■ 4. Si utilizzi in qualsiasi ordine \st>(~ù'Xi"'1 bro restaquella in cui viene trattato ■ ■ la seguente catena di proposizioni: ~'N,k°""lar"" il problema dell'identità delleparti- ■ ■ la letteraturaparla di se stessa; la Vrl,M:r.t'\ celle, qualora vengano considerate ■ ■ critica è letteratura;la letteratura è 1i~j\\lg come onde. Si incontrerà allora : ■ linguaggio; il linguaggio parla, e li una materia discontinua che il mo- ■ ■ costituisce soggetto e oggetto; il Y.tffilrt.'1"-l\T.tc dello deterministico non è in grado ■ ■ soggetto e l'oggetto «si leggo,io» a ~IDM~!1-f1T.JiX di spiegare. ■ ■ vicenda; il testo legge il lettore. L'osservatore dunque altera ciò ■ ■ 5. Pertanto, leggere non solo è che osserva. Questo, a sua volta, ■ : problematico, ma molto probabil- "'-,1..,.~""""' non esisterebbe se non venisse os- ■ ■ mente è inveriftcabile. '<!.,,,.,_•._._, .. servato. «Ma se gli atomi non era- ■ ■ 6. Le incertezze di un tempo, co- ,,_,,u_~~'"'"~"'-- Mostri marini no più 'cose', che cosa erano dun- ■ ■ me l'ambiguità, la polisemia, i pa- "N\i:-..41,"!r'~ que? Heisenbergrispose che tutte le ■ • radossi produttivi e l'ironia, sono .,;-,~....,~• " 1 idee classichesul mondo dovevano ■ ·•'-._ ,, ■ ■ prontamente riducibili a impossibi- --.i:~~iJii;~à.;lii~~ • ;_·- ~-~ essere abbandonate. Il movimento ■ ■ lità; aporie e illusioni con accorgi- non poteva più essere descritto se- ■ ■ menti tipo: garlo non già a quello che vi viene po con qualche vecchio classico o condo il modello classico per cui ■ ■ 6a. evocareun testo come autori- in mente, bensì a qualsiasialtraco- con la letteratura veramente sera- una cosa si muove in modo conti- ■ ■ tà assoluta (una cosa qualsiasi di sa era, invece, il vecchio metodo. niera, se non si ha la certezza di nuo da un posto all'altro. Quest'i- ■ ■ Mallarmé, per esempio Crise de 14. Si prendano termini disco,- poterla maneggiare in modo chic. dea funzionava solo per oggetti ■ : verse Igitur, la Lettre du voyant di danti e di colpo li si utilizzi con Si segua il consiglio dei propri stu- grandi; non aveva senso quando la ■ ~ ■ Rimbaud, qualcosa di Holderlin o rigore logico, sillogistico, o pop- denti, così da traltare soltanto ca- 'cosa' aveva le dimensioni di un ■ ss ■ di Rilke, seguendo la pratica di freudiano. po/avori universalmente ,icono- atomo. In altreparole i concetti so- ■ -~ ■ Heidegger;in America, Emerson e 15. Quando si scelgono le paro- sciuti. Leggere non è solo impossi- no accettabili solo quando descri- ■ ~ ■ Stevens vanno abbastanza bene); le, si preferiscano quelle che con- bile: può essere, se promiscuamen- vono le nostre osservazioni reali ■ ~ ■ 6b. cambiare i livelli del discorso notano violenza o lacerazione:per te indulgente, un autentico rischio piuttosto che le nostre idee su ciò : ~ ■ senza informarne il lettore, ad esempio frattura, o de-formazione professionale. che pensiamo stia succedendo. ■ g ■ esempio: passare dall'ontologia al- invece di rottura e trasformazione. Poiché l'atomo non era visibile, ■ -~ ■ la epistemologiaalla logicaformale 16. Si usino parole inglesi nel- ,--------------, non era un concetto dotato di signi- ■ eo ■ (o all'etica, o allapolitica - dipen- l'accezione francese, seguendo con RobertoCagliero: ficato». ■ ~ ■ de dalla rivista). ciò la tradizione per cui ora utiliz- l salti quantici e l'epistemologia ■ nellacollana I Segni FRIEDRICH SCHILLER IL VlSIOtNARlO ' 'f►., ;i Introduzione,traduzionee cura diMariaPaolaArena. Pagine160 • Lire12.000 RENE' DESCARTES ILMONDO OVVERO TRATTATODELLALUCE "1Introduzionee cura di MaurizioMamiani. Pagine208. Lire16.000 JULES VERNE VIAGGIOAL CENTRO DELLATERRA ;i Introduzionee cura di LucianoErba. Pagine240 • Lire/3.000 ••• RobertLouisStevenson Lostranocasodel dottoJrekyUeMisterHyde Introduzionedi DavidDaiches. Traduzionee curadi O. Fatica. Pagine120 • Lire10.000 GalileoGalilei Sullalibertàdellasciema e l'autoritdàelleScritture A curadiMaddalenaMontinari. Introduzionedi EnricoBellone. Pagine160 • Lire12.000 ThomasLovePeacock L'Abbazidae2lincubi Introduzione"e cura ai R. Wright. Traduzionedi ValentinaBrunetti. Pagine160 • Ure10.0/XJ ••• Quelliche s"innamoran di praticasanza scieKJza, son come '/ nocchiere, eh'enerain navi/io sanza timone o bussola, chemai ha cercezza dove si vada. (Leonardo) - : 7. Si invochi la verità aurorale ziamo smoking o flirt nel senso in --------------~ ■ ~ ■ dell'etimologia utilizzando la Ta- cui li usano i francesi. Un nuovo fenomeno della cultu- (Pagina a cura di Stefano Rosso e ■ Edizioni Theoria ~ ■ vola delle radici di Calvert Watkins 17. Si usino alternativamentepa- ra americana è lo straordinario in- di Maurizio Ferraris) ■ ViaUssani88. 00151Roma ~ ............................................................ '----------~ Bibl1otecaginob1anco

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