11 «congelamento» dell'informazione è durato quasi un mese. Solo il 10 gennaio il consiglio militare polacco ha tolto la censura sulle corrispondenze dei giornalisti occidentali a Varsavia, ha ripristinato i collegamenti via telex delle ambasciate e ha rimesso in funzione le reti telefoniche urbane. Non per questo la Polonia ha cessato di essere l'allucinante «paese di marmo» di cui dicevamo nell'articolo qui pubblicato dopo il colpo del 13 dicembre. Le linee telefoniche interurbane e internazionali rimangono interrotte; i cittadini polacchi possono spostarsi dal proprio luogo di residenza solo con un permesso speciale; il coprifuoco rimane. Lo stato d'assedio continua e con esso una lunga serie di divieti che colpisce il diritto di riunione come quello di acquistare benzina (secondo alcuni giornali, sarebbe vietato anche l'acquisto di carta). Che cosa è accaduto in Polonia durante il mese di black-out quasi totale in cui è stata «congelata» dai militari? Nessuno può oggi rispondere con serietà e con completezza a questa domanda. Tuttora ai giornalisti occidentali è fatto divieto di lasciare Varsavia, se non in occasione di «visite organizzate». Non è un caso che la censura sulle corrispondenze dei giornali sia stata tolta solo dopo che i focolai di resistenza nelle fabbriche e nelle miniere erano stati estinti dalla milizia. Sugli episodi di resistenza, come sull'entità e sulle modalità della repressione, i mass-media occidentali hanno pubblicato per quattro settimane una massa di notizie vaghe, incerte e poco attendibili. Le uniche fonti in grado di superare la cortina del black-out erano o quelle ufficiali (inevitabilmente riSommario di un mese di stato di assedio PoloniaGfoi3"''9ennaio polacco. Una situazioJ,!.e di questo genere richiede - ci sembra ovvio - un'estrema attenzione. Eppure, al 13 gennaio, solo due quotidiani italiani enazionali» hanno un inviato a Varsavia (Corriere della Sera e L'Unità); tutti i maggiori quotidiani stranieri si basano largamente su proprie corrisponA cura di lndex-Archivio Critico dell'Informazione duttive e omissive) o quelle pervenute in Occidente attraverso tortuosi percorsi (inevitabilmente incontrollabili ed inquinabili). Cosi, ad esempio, il numero degli internati ha oscillato fra una stima «ufficiosa» massima di centomila e una cifra ufficiale di poco superiore a cinquemila. La stessa incertezza regna sul numero di persone che hanno perso la vita nel corso di scontri con la milizia. Un black-out di una simile portata lascia spazio ad ogni tipo di manomissione informativa, a cominciare naturalmente da chi gestisce il black-out. Nell'articolo di un inviato italiano in Polonia si legge: «Si nutrono comunque seri sospetti che, la cifra di 45-50 mila internati, sia stata la stessa propaganda del regime a 'soffiarla' agli orecchi di qualche giornalista straniero. Non è l'unico caso. Molte notizie fil. trate all'estero- come, sembra, la presunta morte di Tadeusz Mazowiecki, • direttore del settiman·ate di Solidarnosc- erano non di rado manipolate in partenza, cioè inventate di sana pianta oppure 'gonfiate' apposta, per essere poi smentite e poter quindi accusare la stampa occidentale di inventare un denze da Varsavia. li Giornale e J/ Giorno del 13 non hanno neppure un servizio di agenzia da Varsavia. Non c'è nessuna convergenza sui cfatti» più importanti del giorno ri- 'caso polacco'» (Dentro la tragedia, di anche questo csommario» zoppica. guardanti la crisi polacca. // Corriere Gianfranco Svidercoschi, li Tempo del Lasciamo al lettore il confronto con della Sera, in un taglio basso in prima 13 gennaio). quello che ha letto e udito nei giornali pagina, titola: Reagan vuole salvare i Noi non siamo in grado di avvalora- e nei telegiornali di questo periodo. negoziati di Ginevra. Si tratta di una re i sospetti di Svidercoschi, ma non È stato un mese ricco di paradossi. corrispondenza da Washington, dedifacciamo fatica a credere che simili Fino a quando è durata la censura sulle cala alla questione polacca. La Reperformances siano alla portata dico- comunicazioni la stampa italiana stra- pubblica apre la prima pagina con un loro che amministrano il black-out in bordava di titoli e di articoli sulla po- grosso titolo: Haig chiede all'Europa Polonia. Sappiamo anche che i servizi Ionia. Da quando (10 gennaio) la cen- sanzioni contro l'Urss/Ma Schmidt informativi occidentali non si fanno sura è stata abolita, si osserva che !'in- replica «È UD grave errore•. Nel taglio pregare quando si tratta di gestire i formazione dalla Polonia ha comincia- medio: ln Polonia sta per finire il IUDblack-out, altrui o propri. Ricordiamo to ad uscire dalle prime pagine, adira- go stato d'assedio (si tratta della diche, in una situazione analoga, duran- darsi, a diventare erratica e un po' ca- chiarazione del vicepremier Ozdowte il conOitto cino-vietnamita del suale. È vero che gli avvenimenti più ski, di cui abbiamo accennato). La 1979, una delle maggiori agenzie di spettacolari e drammatici sono ormai Stampa dedica il cfondo» a una corristampa occidentali somministrò ai alle spalle. Ma non per questo la crisi spondenza-commeòto da Parigi sulgiornali di mezzo mondo la notizia del polacca ha perso tensione. L'incontro l'incontro Schmidt-Mitterrand (L'imbombardamento di Haiphong da parte fra Jaruzelski e il primate di Polonia pronta tedesca tra Europa e Usa); di cinese. La notizia si rivelò ben presto Glemp del 9 gennaio è solo l'aspetto taglio, sopra una foto, Scrivono interfalsa, cosi come lo erano molte altre più appariscente dell'intricato rappor- nati polacchi/ «Peggio che i lager nazidiffuse in quell'occasione (si veda l'a- to tra Stato, Chiesa polacca e Vaticano sti>,; taglio basso: Haig: la repressione natisi che questa rubrica ne fece nel n. attorno al quale si muove tutto il qua- in Polonia non è solo UD fatto interno. 1 di Alfabeta). dro internazionale. Nella prima pagina del Giornale l'uProprio per questi motivi, abbiamo Il fatto stesso che esponenti di primo nico riferimento alla Polonia è in un ritenuto utile per il lettore tentare una piano del governo polacco si siano la- titolo dedicato all'intervento di Cossintesi degli eventi principali che han- sciati andare ad ottimistiche dichiara- sutta al Comitato Centrale del Pci. no caratterizzato il primo mese di stato zioni sull'imminente fine dello stato Una cfinestra» annuncia un articolo di d'assedio in Polonia e il contesto di- d'assedio (12 gennaio) per essere subi- Pietro Longo sul gasdotto siberiano, plomatico (vedi «finestra•). Ci siamo to smentiti dallo stesso portavoce del ritenuto più meritevole di affacciarsi sforzati di riunire quelle notizie che, governo, lascia intravvedere le tensio- sulla prima pagina dell'articolo, dedioggi, appaiono attendibili. Tuttavia ni che attraversano il gruppo dirigente cato alla dichiarazione di Haig, che in scontri di Danzica apparirà sulla stam- ciando di far saltare gli impianti. Con- raie Jaruzelski. In essa si critica la co- termine di una riunione dei Dieci della pa occidentale ai primi di gennaio. La tinua l'occupazione delle miniere della siddetta weryfikacia (verifica) con cui Cee viene rilasciata una dura dichiararadio polacca parla di un morto a Dan- Slesia. Questi focolai sembrano però le autorità impongono ai lavoratori, zione, impegnandosi a non compro- ]3 dicembre, domenica zica e di altri otto nella città industriale sostanzialmente isolati. pena il licenziamento, la firma di una mettere le sanzioni economiche decise Nella notte fra il 12 e il 13 telefoni e di Katowice. li bilancio ufficiale delle 22 dicembre, martedì dichiarazione di fedeltà al governo. dagli Usa contro l'Urss. telex vengono contemporaneamente vittime degli scontri di queste settima- La Cee, in una dichiarazione comu- 29 dicembre, martedì il generale Jaruzelski convoca gli isolati in tutta la Polonia. Nelle ore ne non si discosterà mai da queste ci- ne, afferma che la repressione in Polo- Il portavoce del governo, Jerzy ambasciatori.dei paesi della Comunità immediatamente successive l'esercito fre; secondo fonti cattoliche il numero nia «costituisce una chiara violazione Urban, può annunciare che è trascorso europea e promette loro di pagare gli occupa i punti strategici del pa·ese, delle vittime degli scontri è superiore a degli accordi di Helsinki». il primo giorno senza scioperi dall'e- interessi- circa 350 milioni di dollarimentre la milizia procede a migliaia di 200. Reagan fa sapere di giudicare 23 dicembre, mercoledì state del 1980. Reagan decide di as- sui debiti in scadenza nel 1981. arresti, decapitando la direzione di «impossibile la prosecuzione degli aiu- Gli Stati Uniti annunciano sanzioni ·sumere sanzioni economiche anche 6 gennaio, mercoledì Solidarnosc. Walesa è poSlo in resi- ti a Varsavia». economiche contro la Polonia. Le ac- contro l'Urss, che cporta una respon- Nella sua omelia, il primate Glemp denza sorvegliata: sul suo conto conti- 18 dicembre, venerdì ciaierie di Katowice soao sgombrate sabilità pesante e diretta nella repres- attacca pubblicamente la weryjikacia nueranno a circolare molte voci. Dopo lo sgombero di gran parte del- dalla polizia. sione in Polonia». L'organo del Poup imposta ai lavoratori. Alle 6 del mattino il generale Jaru- le fabbriche occupate, il centro della 24 dicembre, giovedì scrive che il sindacato indipendente è 8 gennaio, venerdì zelski appare alla televisione: annun- resistenza diviene la Slesia. Gli operai In un discorso alla televisione Jaru- una componente cdurevole» della vita Jaruzelski invia un messaggio ai capi • eia lo stato d'assedio, durante il quale si barricano nelle miniere e minaccia- zelski afferma che lo stato d'assedio polacca, ma le autorità polacche evite- di governo della Cee invitandoli a non tutti i poteri sono assunti da un Con si- n·odi far saltare gli impianti in caso di sarà mantenuto «fino a che sarà neces- ranno accuratamente di chiarire quale aderire alle sanzioni economiche proglio militare di salvezza nazionale poste da Reagan contro la Polonia e (Wren ). Nella sua omelia domenicale, l'Urss; nel messaggio vi sono promesse che verrà parzialmente diffusa dalla gen~riche di un ritorno alla politica di radio polacca, il primate di Polonia rinnovameato. Glemp invita a non opporre resistenza attiva alle autorità dello stato d'asse- 9 gennaio, sabato Improvviso incontro fra Jaruzelski e dio, poiché esse «non sono autorità del il primate Glemp, il primo dopo la dialogo»_ ed è necessario evitare lo proclamazione dello stato d'assedio. spargimento di sangue. 14 dicembre, lunedl IO ;~:n::.:i!:~:~t;ento dello stato Scattano spontaneamente gli scio- d'assedio. Viene riattivato il traffico peri e le occupazioni delle fabbriche; telefonico, limitatamente alle sole reti impossibile però stabilire la reale urbane. È tolta la censura sulle corri- ;~::~esi~l::k~~~t~:~i:;::::~n:::::~n: 1 :~d~:=n~~;! 0 ;:::~::~~!e~~~~~ La rad i0 polacca parla di «casi spora- f nati a Varsavia. Vengono ristabiliti i dici di non comprensione» con i lavo- tr collegamenti internazionali aerei e ratori e si felicita «dell'atteggiamento ~? telex. È ripresa la trasmissione radiocalmo e moderato» con cui hanno rea- fonica della messa domenicale. giro i paesi occidentali. 15 dicembre, martedì I I gennaio, lunedì Le fonti ufficiali polacche sono co- La riunione dei ministri degli esteri strette ad ammettere che si sono veri- della Nato decide un e piano» articola- Gli incrociatori lanciamissili Doria e Duilio in navigazione ficati «incidenti» in alcune fabbriche. to di sanzioni eéonomiche da adottare Il movimento di sciopero sembra par- nei confronti della Polonia e dell'Urss. ticolarmente intenso a Danzica, Stet- intervento della milizia. Le miniere di sario, ma non un'ora di più». sarà il ruolo di Solidarnosc. 11documento co n clusivo sembra però tino, Varsavia e nelle miniere della Piast e di Ziemovit resisteranno per 25 dicembre, venerdì 30 dicembre, mercoledì - 31 dicembre, lasciare ancora qualche spazio alle auSlesia. Secondo fonti occidentali, il molti giorni. Le autorità sospendono il coprifuo- giovedì tonome valutazioni di ciascun paese. generale sovietico Kulikov, coman- 19 dicembre, sabato co in occasione della notte di Natale. Il vicepremier Rakowski giunge in 12 gennaio, manedì e:, dante delle forze del Patto di Varsavia, Dalla clandestinità Solidarnosc lan- 27 dicembre, domenica visita a Bonn nel tentativo di rassicura- Secondo il governo polacco, sono "" si troverebbe a Varsavia per seguire eia un appello allo sciopero generale La milizia stronca l'occupazione del- re il governo della Germania Federale, state rilasciate 1506 delle 5906 perso- .!; direttamente gli sviluppi della situa- che sembra seguito solo parzialmente, le miniere di Piast e Ziemovit. Si parla dove le proteste sono state finora piut- ne ufficialmente e internate» dopo il gf' zione. L'episcopato polacco denuncia ma ogni valutazione esatta rimane di ricorso ai gas e di allagamento delle tosto moderate. Il segretario del Di- 13 dicembre. Continuano però a giun- '"- «gli internamenti di massa». impossibile. Giunge frattanto a Varsa- gallerie per stanare i minatori. Il mo- partimento di Stato Haig dichiara che gere notizie di nuovi arresti. Il vice- ~ / 6 dicembre, mercoledì - 17 dicembre, via in missione diplomatica l'inviato vimento di sciopero sembra ormai la crisi polacca rende ancora più neces- premier Rakowski dichiara alla televi- -. giovedì del Papa, monsignor Poggi. spezzato. Impossibile sapere quali sia- sario un incontro fra Reagan e Bre- sione polacca che eia cessazione dello - ·@ La milizia, guidata dai reparti spe- 20 dicembre, domenica no gli effetti degli scioperi bianchi e dei znev. stato d'assedio è questione di settima- :2 ciali Zomo, attacca le fabbriche occu- L'ambasciatore polacco a Washing- rallentamenti di produzione, che la 4 gennaio, lunedì ne se la stabilità continua». Un altro ~ pate. Mercoledl, undicesimo anniver- ton chiede asilo politico agli Stati Uni- direzione clandestina di Solidarnosc Reagan e Schmidt si incontrano a vicepremier ha detto ai corrispondenti ~ sario della rivolta del dicembre 1970, ti; il suo esempio sarà seguito il 23 indicherà come principale forma di Washington dopo le divergenze emer- occidentali che la legge marziale po- ,i gravi scontri si verificano a Danzica dall'ambasciatore in Giappone. lotta nei documenti che pervengono se fra Usa e Rft sulla questione polacca. trebbe essere revocata il 1° febbraio. "' attorno ai cantieri Lenin, che vengono 21 dicembre, lunedì via via in Occidente. La moneta, lo zloty, viene ufficiai- Queste dichiarazioni saranno con- ] espugnati e chiusi fino al 4 gennaio. Migliaia di operai si asserragliano 28 dicembre, lunedì mente svalutata del 71 per cento ri- traddette, e anche smentite, da altre di ~ <S!. ,Una manifestazione fotografica degli nelle acciaierie di Katowice, minac- Lettera del primate Glemp al gene- spetto alle monete occidentali. Al tono molto più pessimistico. ~-..... -----------------'------------------------------------------,--~.,,_-,-..,,-,--,------------------ ...... B16lìofecagiriob1anco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==