Le immagini diquestonumero ... Q uesta serie d'immagini considera il momento partita, le dinamiche proprie dello stadio, nei momenti che immediatamente precedono l'incontro. Una analisi specifica, quindi parziale ed incompleta se rapportata ai connotati complessivi del fenomeno utile, oppure rispeuo ad una osservazione di respiro della funzione di controllo sociale e repressione che lo spettacolo sportivo di massa viene ad assumere. Non riconducibile, questa - è bene ribadirlo -in esclusiva al momento «stadio», ma bensl con addentellati che vanno dal lunedì alla domenica, e poi via daccapo. Occorrerebbe lo spazio di un libro (al momento soltanto un progeuo) per abbracciare, senza parsimonia, tu/lo ciò. Le immagini ripercorrono, quindi, un aspe/lostralciatoda tu/lo il resto. Un momento non primario, la partita, semmai vissuto come tale. La realizzazione delle immagini è avven!l/a in tempi diversi, da più operatori; tre,per laprecisione. Con me, Carlo Arcari e Tonino Conti, del Collettivo fotografi milanese. Rijleuendo sulle immagini stesse, o con esse, aggiungo poi alcune osservazioni verbali, alcune «didascalie». Lo stadio, con la discoteca, va sempre più definendosi come principale luogo di aggregazione per ben definite fasce di popolazione giovanile. Qualcosa, nel tempo, è mutato. La massa disgregatae dalla incerta composizione che la domenica si riversava negli stadi, sta via viaassumendo connotati sempre più specifici: i nuovi soggelli sono i giovani delle periferie, perlopiù solloproletari, i quali con l'entrata in crisi dei grossi, tradizionali, momenti associativi (feste, manifestazioni musicali epolitiche, la militanza, le sedi e così via), hanno fallo propri tra l'altro i valori di evasione dello stadio. Una presenza organizzata la quale rijleue un bisogno di associarsi, di deft11irsicome gruppo. Una fascia giovanile, questa, disimpegnata, «apolitica», «qualunquista», Sommario Pier Aldo Rovatti Basaglia: follia e nuova razionalità (Appunti per un'analisi delle normative in psichiatria, di Franco Basaglia; Follia/Delirio; Crimini di pace, di Franco Basaglia e Franca Ongaro Basag/ia; Storia della follia nell'età classica, di Miche/ Foucault) pagina 3 C. Vann Woodward Radicalismo e lotte in USA (The American as Anarchist: Reflections on lndigenous Radicalism, di David De Leon; Grass-roots Socialism: Radical Movements in the Southwest, 1895-1943, di James R. Green) pagina 4 Massimo Riva La restaurazione sotto banco (Rischio e solvibilità delle banche, di Jack Revell; Le banche italiane. Unaprognosi riservata, di Gianni Mingheui; Strul/ura e stabilità del sistema finanziario, di Fra11cescoCesarini e Marco Onado) pagina 7 Eleonora Fiorani Leonetti Nuova sinistra e classici (li marxismo introvabile, di Danie/ Lindenberg; Democrazia autoritaria e capitalismo maturo, di Luigi Ferraiolo e Danilo Zolo; Paradossi e rivoluzioni, di Ludovico Geymonat) pagina 8 Pietro Marchesani Olocausto. senza spettacolo (Zdptyc przed Pana Bogiem, di Hanna Krall; Rozmowy z Katem, di Kazimierz Moczarski; Przybysz z Narbony, di Julian Stryjkowski) pagina 10 aggregatasu tematiche reazionarie; ma anche ribelle, i11cazzata,definita socialmente, la quale ha riversato all'interno degli stadi anche lapropria carica di violenza, indirizzata su valori di evasione, dove il nemico di classe, da abbai/ere, oppure, al limite, sco11ftggere, qui divengo110 il tifoso e la squadra avversarie. Uno scontro «per delega» sul rei/angolo di gioco, auivo e «militante» sul/e gradinate. « Milano spera Superga bianconera» era la parola d'ordine, razzista, di «commandos tigre» e «brigate rossonere» durante l'ultimo milan-juventus, a San Siro, a Superga, 30 anni orsono, la squadra del Torino calcio perì in un incidente aereo. I simboli perdono ogni significato, o quanto meno vanno ritradoui ex novo: pugno chiuso, P 38 e saluto romano uno in fianco ali'altro, a Napoli come a Mi/ano; inni e slogan della destra e della sinistra riveduti e corro/li in chiave delatoria nei confronti di arbitro o avversari. Ma anche, spesso, indirizzati contro carabinieri e polizia, presenti in forme sempre più massicce al/orno agli stadi. Le denominazioni dei gruppi: «Fossa dei Leoni», «Commandos Tigre», «Boys Inter», « Vigilantes», «Companeros S. Basilio», « Brigate Gial/oblù», « Falange gialloverde», « Ultras» e cosl via. Una colorazione politica, una definizione in termini di classe latente, esteriore, espressa, specie auraverso le rivalità di campanile: alle seri/le laziali, con tanto di svastica, «teppaglia giallorosso scavatevi la fossa», i romanisti rispondono «laziali, fascisti, per voi non e'èfuturo, la Roma è rossa e i boys picchiano duro». Accennavo alla presenza di carabinieri e polizia dentro e auorno agli stadi. In essi vengono a riprodursi anche gli stessi meccanismi repressivi: forze dell'ordine inquadrate ed armate di tutto punto ai cancelli, sulle tribune edentro il campo; controlli perquisizioni e canilupo a far la guardia in ogni dove. Vi sono poi gruppi di tifosi, quelli orTeresa De Lauretis SF in USA: linguaggio e corpo (Dhalgren, di Samue/ R. Delany; The Female Man, di Joanna Russ; Warm Worlds and Otherwise, di James Tiptree Jr.) pagina 12 Piero Crovetto Fellini. l'orchestra sacra (Prova d'orchestra, di FedericoFellini) pagina 17 Ugo Volli Il teatro e i suoi segni (Semiotica del testo, l'esempio teatro, di Franco Ruffini; Come comunica il teatro: dal testo alla scena, di AA. W.; Versus - Quaderno di studi semiotici: Teatro e semiotica; La maschera e lafaccia, di Ernst Gombrich) pagina 15 F1avia Ravazzoli Retorica euforica (La retorica antica, di Roland Barthes; Retorica, di Renato Barilli; Dire e non dire, di Oswald Ducrot) pagina 18 Giorgio Muratore Contro il territorio (Marxismo e geografia, di Massimo Quaini; Dal museo al territorio, di Andrea Emiliani; Le trasformazioni territoriali in Italia nellaprima metà industriale, di Alberto Mioni; Ingegneri e territorio nell'età della Destra (1860-1875), di Paolo Morachiel- /o; L'uomo e l'uso del territorio, di Bernardo Rossi-Danio; Classe e territorio; Dalla città preindustriale alla ci/là del capitalismo, di AA. W.; La cillàe la crisidel capitalismo, di AA. VV.) pagina 20 Gianni De Martino Rottami celesti (La casadi A rimane, di Domenico Ferla· B~ccalone, di Enrico Pa/andri; Il briccone divin~, di Pau/ Radin, Cari ganizzati dalle società 11e/club di sostegno, i quali affiancano polizia e carabinieri nell'azione di controllo e repressione. Anche fra i tifosi c'è chi sorveglia e chi, invece, è sorvegliato. Allo stadio San Siro di Milano, come d'altro canto purea Torino, Roma, Napoli e così via, prima di ogni partita, lo speaker invita tu/li a «segnalare eventuali individui che turbino il normale svolgimento dello speuacolo». Chi fa gruppo diviene «sorvegliato speciale» come teppista o in odore d'esserlo. Questa flua rete di comportamenti, a volte comraddiuori, appartengono al microcosmo stadio. E un fenomeno, questo, tu/lo sommato nuovo. Mancano dati di ricerca, manca quindi una qualsiasi analisi «a fondo». Esso sta divenendo sempre più terreno di scontro, una violenza che, per ora, mal si presta a misurazioni con metri rossi o neri. È violenza, anche, contro il potere, i suoi simboli ed apparati; gli ultimi a far saltare le vetrine di Fiorucci, in via Torino, a Milano, furono alcuni giovani incazzati provenienti dallo stadio, dopo una partita, un anno fa. Nel seuembre i 975, prima dell'incontro Italia-Finlandia di calcio, venne sostenuto un minuto di raccoglimento per ricordare i cinque condannati a morte, in Spagna, dal regime franchista. Al termine del minuto di silenzio dalla curva sud dell'Olimpico e via via per tu/lo lo stadio, si levò un grido carico di rabbia «Spagna libera! Spagna libera!». Ogniqualvolta la polizia interviene a San Siro, essa è regolarmente accolta dai gruppi al grido di «piesse - esse esse», Allo stadio però, ed è un fallo da non so11ovalutare, i fascisti, rautiani, vi stanno da un bel pezzo. Gente addestrata a gestire e canalizzare lo scontro, gente per la quale i gruppi divengono fertile area di reclutamento. La partita rappresenta l' 0110 finale di un processo diluito nell'arco dell'intera sellimana, una a/lesa sapientemente Gustav Jung, Kart Kerényi) pagina 21 Renato Pedio Con passo d'oro (Xl premio «Il Compasso d'oro», a cura del/'A DI e del Comune di Milano; «Design e design», mostra dell'XI Compasso d'oro costruita dai media, un clima di suspance creato artificiosamente, con meccanismi sempre uguali, ciclicamente, ogni seuimana: il tal calciatore, infortunato, riuscirà a smaltire gli acciacchi in tempo utile? Su quali teste cadrà la spada di Damocle nelle mani del Giudice Sportivo? e pùrcopallino, squalificato, vedrà approdare in un mare amico il proprio ricorso d'urgenza? e così via, per tacere di polemiche e baruffe verbali varie, vecchi rancori rispolverati, spesso, ad arte, tra allenatori, calciatori, dirigenti, o tra altri personaggi interni al mondo del calcio. «Avvenimenti», questi, a cui i giornali, specializzati e non, passano tulio il foraggio di questa terra, a cui essi fanno da cassa di risonanza. Faui e misfatti che nella loro proiezione estrema divengono argomento privilegiato di discussione tra partigiani di opposte fazioni. Eppure, che sono, per dire, la polemica Marchioro - Rivera o i battibecchi tra Garonzi, presidente del Verona Calcio, e gli arbitri, rispetto, sempre per dire, a temi come le scelte di politica energetica, il blocco della scala mobile, il quadro politico e così via? Una auenzione spostata su beghe da oratorio, quando, a messa, il prete ruba le elemosine. Giovanni Giovannetti Annunci • • econom1c1 I testi degli annund economid vanno inviati a Alfabeta, Piazzale Martini 3, 20137, Milano. Tariffa: L. 500 per parola più l.V.A.14% « Design e design», mostra della mostra 1-----------------t del/'XI Compasso d'oro) pagina 23 Giornale dei Giornali La campagna elettorale a cura di lndex-Archivio critico dell'informazione pagina 26 Le Poesie Paolo Yalesio il Pasto del/'avvoltoio pagina 8 Mimmo Cervellino IX pagina 22 Le finestre Alberto Asor Rosa Un Petrarca di massa pagina 14 Mario Spinella 60.000 per Demetrio Stratos Sergio Solmi So/mi traduce Queneau pagina 6 Le lettere Leuera aperta alla stampa italiana su alcune questioni concernenti il terrorismo Lettera a Franco Bolelli di Luigi Pestatozza Lettera alla Redazione Lettera di Rosemary Liedl a proposito de li cacciatore pagina24 VOGLIO VIAGGIARE PER IL MONDO CERCO COMPAGNIA/FAMIGLIA DISPOSTA QUALUNQUE LAVORO MARGHERITA 0142/54448 alfabeta mensile di informazione culturale Comitato di redazione Nanni Balestrini, Maria Corti, Gino Di Maggio, Umberto Eco, Francesco Leonetti, Antonio Porta, Pier Aldo Rovatti, Gianni Sassi, Mario Spinella, Paolo Volponi Coordinatore Nanni Balestrini Art director Gianni Sassi Direi/ore editoriale Gino Di Maggio Redazione Valentina Fortichiari Segretaria di redazione Eleonora Molinari Redazione, amministrazione Multhipla edizioni, 20137 Milano, Piazzale Martini, 3 Telefono (02) 592.684 Composizione GDB fotocomposizione via Commenda 41, Milano, Tel. 544.125 Tipografia S.A.G.E. 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Postale 11639705 70100 Bari Un fascicolo lire 2.500 clup-clued Il primo quaderno comprende i seguenti interventi: Editoriale E. Donini,Sciem:ea Weimar, un nodo storico A. Lorini. // passaggio del principio di efficienza dallo Scientific Management alle scienze sociali negli Stari Uniti (I 890-1920) M. Stucchi. Chi ha spostato i continenti? (Derive e congressi nelle scienze della re"a) S. Bergia. Einstein nel centenario della nascita: un itinerario essenziale a11raversol' opera e la critica T. Tonietti, Catastrofi e Rivoluz.ioni (una lettura sociologica, ideologica e storica)
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