Pietro Sbarbaro - Da Socino a Mazzini

24 .BtO!totcca Sbrrrbaro solenni confession i dell a sua importa.m::a e della sua straordina.ri a vita li tà e de! suo avvenire magni fico agli uomini di tutte le scuol e e di Lntte le opi nion i. :Ma prima di parlare dell a fOrt una del i ' idea, di- :;corriamo dell e vicende ilei suo confessore ed tt.post.olo. La fam iglia Socino, o Sor.,; ini, è una dell e pi ù antiche ed illustri di quella città di Siena, che ultima c u~tod i i penati dell a li bertà in Ita lia, e cadde sotto la vi le OJ.mipotenza deJi e armi di Carlo V con quella luce lli eroismo, emu lo dell' assedio di Ji' irenze, C1le Giuseppe Revere ha egregiamente descritto nella Co1luta di Siena. Un bisavolo di Leli o Socino, l\f;wiano1 degno coutinuato r della sequenza di letterati , eli guerrieri , di giureconsulti onde la nob ili ssima stirpe era. stata. feconda , fu Avvocato Concistoriale di Pio II, il celebre senese conosciu to al mondo dell e lettere come Enea Silvio Piccolomini, e Ju uno de' più culti ed assidu i ingegn i dell'et.à sua. I l Bayle rende alto testimon io del suo valore nana.ndo minutamente l'umiliaz ione accademica di quel vaJentissimo Giureconsul to al l?o liziano, che si ent. ''anta.to di sorpassare Accursio nella. in terpretazione del diritto pubblico e di fronte a ll e oUbiexioni formidabi li del senese si impapp inO. Un Bartolomeo Socino, ultimogenito di Mariano, stupefece i coetanei colla eloquenza: tanto che i P rincip i Italiani, i Medici , gli Sforza., i Visconti , gli E· stensi, accorrev;lno numerosi a. Bologna per asco ltarlo cstwn e da quella famosa Università i priuCÌ!l ii del djri tto delle genti, che niil f.~rd i un pro-

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