Pietro Sbarbaro - Da Socino a Mazzini

]Ja Sonno a Alazznu l 'l Germ i di un rinnovamento religioso non mancavano, lo ripeto, come non mancarono, in It ali a, nel secolo di Leone X, i generosi conati per ispi· rarlo e farlo emergere vittorioso dal doppio impedimento della tradi zione e dell 'ateismo accademi co , che straripò col Risorgimento: con quel Risorgi· mento dell a. coltura pagana, che se ha portato frntt.i preziosi di libertà intellettuale, di perfezione nell e arti e nell e lettere, e costituisce un reale incre· mento della. vita compostissima del n()!'ltro mond o civile, non fu , per altro, scevro di grandi magagne, J)erché per esso, come ~cl'ive Alberto i\:fa.rio nel suo Caflanfo, l'I talia si nfecc JXl{JMICt. E non si staccò solt;tnto dalla tf'olo.fJia del medio ero, per celebrare le nozze colla natura, ma. si seq uestrò benanco dnl geni o li berale del Cri stianesimo, in quanto ricostl'ni il concetto tutto pagano dello Stato ouni potenle e sulla religione delle forme e dell a bell ezza plastica smaniva il sent imento dell 'Infinito e quella profonditi\ di senso religioso, che la Riforma rein te· grava nell a. stirpe germani ca. per la sna. gmndezza. e la sua feli cità. Fnrono conati generosi di rinnovamento cristiano i ~odalizii di lfodena, di anginesio, di J,errara . le congregazioni fonda te da Pietro Martire Vermigli in Pisa, L UCC.1, Napoli. rPu tta. l'Itali a, dice Aureli o Saffi nel suo magn ifi co li bro su Alberigo Gentili, era :~eminafa di sodaliz i n'1·olti ad innovare gli OI'Clini religios i, nell a prima metà del secolo xv l ; e quali fossero i caratteri e quale l'estensione di quel moto, che l'indill'erenza e la reazione soffoca~

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==