Pietro Sbarbaro - Da Socino a Mazzini

B~bh.oteca Sbarbaro intorno a questa gloria italiana sono così dense, che nel 1879, avendo io pubblicamente indirizzato al Mini~t·,·o dell'Istruzione Pubblica, Fr. Paolo Perez, uomo degno di attuarlo, il voto, che il Go· verno del Re provvedesse all'ed izione delle Opere di Sod.no, un giontaletto risibile, che sotto il nome di F"''f"lla educava, in quei tempi, l' Italia a ridere delle presenti e future sue miserie, suppose, credette e giudicò anche l'umile sottoscritto tanto ignorante da domandarmi di quale Socino si sarebbero dovute ristampare le Opere, avvegnachè, mi istruiva il dotto giornaletto risibile, di Bacino ce ne sieno stati due. E la lezione datami, cristianamente gratuita, dal diario umoristico del tempo che i moderati tenevano a balia il Regno d'Italia, già decrepito e ia fermo, veniva proprio opportuna e necessaria per nn povero diavolo, come me, che da circa trenta anni mi aflatico a diffondere in Italia la fede tmita;rict di tutti i Socini ! O provvidenza di Ilio benedetto, quanto sei curiosa, e arcanamente feconda, ne' tuoi mezzi e ne' tuoi espedienti , per far sorgere dalle più umili origini gli effetti più solenni e suscitare dalla selce dell'umana imbecillità, dura come la cervice del tuo popolo eletto, la scintilla dei più vasti incendi e delle più minu;olose 1"0?J'ine, come direbbe il grande Segretario di Fiorenza! Eccovi, che una sciocchezza del più arguto gocciolone d'Italia mi somministra l'occasione desiderata di far conoscere a tutta l'Italia, dai più ignoranti ai più distratti de' suoi figli, da Como a Siracusa, da

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