Atto Vannucci - Notizie di Bartolomeo Sestini

1 de, magnanimi fatti : che la loro origine presso i Greci e Romani è piena di virtù, perchè unicamente dirette furo .. no ad eternare le sembianze de' salvatori della patria ; e che quindi anche presso di noi vogliono essere intese a mutare i costumi , e congiurare colle leggi alla felicità e alla gr andezza della nazione . Il giovine Sestini nel mentre che apprendeva dal Castagnoli e dal Silvestri le rego .. le delle belle arti, a queste Orazioni del Niccolini nutri~ va il cuore di generosi sensi, e si prefiggeva nelle libera.. li discipline quel nobile scopo che non gli sarebbe certamente fa llito , se gli fosse a tanto bastata la vita. Neli'architettura e nel paesaggio fu primo fra i suoi condiscepoli, e cinque volte ne r iportò dall'Accademia la medagl ia d'onore. Studiò contemporaneamente le matematiche dal celebre Pietro F erroni , e progrediva nell' algebra ; dalla severità della quale sovente si riduceva agli ameni studi delle muse e delle lettere greche, latine e italiane. E grandi conforti gli davano a ciò i dotti di quell' egregia .città, caldi ammiratori di quell' ingegno che di già incominciava nel suo splendore a mostrarsi. Neli' ore che gli sopravanzavano allo studio delle matematiche e del disegno interveniva assiduo alla Magliabechiana , ed ivi spaziava a suo talento pei vasti campi dell'erudizione delle cose patrie, per le quali lo stringeva fortissitno amore. Amore di patria e di poesia qualche anno dopo lo conduceva frequentemente ai colli di Bellosguardo d' onde Ugo Foscolo intuonanJo quell 'inno immortale alle Grazie, chiedeva loro l' arcana melodìa pittrice della bellezza , e l' ispirazione al suo canto volto a rallegrare l'Italia - afflitta da regali ire straniere -. Il Sestini dalla conversazione con quel severo intellelto ritraeva alti precetti dell' arte , e fortemente si penetrava di quella moralità che deve il

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