Atto Vannucci - Notizie di Bartolomeo Sestini

19 la sperata felicità ? La poesìa degli Idilli è sen1plicc e spontanea ; sgorga sernpee da feconda c li1npida vena ; i pensieri sono gentili ; i ragionamenti aùatti a i personaggi che vengon posti in iscena ~ i quali se talvolta si elevano al Ji sopra della vita campestre per ramrnentare gli orrori delle battaglie , la ùesolazione delle città , ciò avviene per le condizioni de' tempi, nei quali non urniJi casolari, non deserte campagp.e salvarono gli abitatori dall' incen.. <li o di guerra che arse e distrusse le più {i orenti contra- (le. E allora i detti dei pastori sono caldi di nobile amore di patria , e fanno sentire che in quei sernplici cuori non dormono le più generose passioni. Ciò che rimane a desiJerare in queste poesie si è talvolta maggiore sostcnutezza , eleganza di frase , e varietà J' armonie , senza di che i poetici componimP-nti, ed in special maniera quelJ i in sciolti , procedono fiacéhi e monotoni . Le ottave · per altro sono esenti da questo difetto ; perchè hanuo tnaestoso andamento , bella varianza di rnoJi , e ci funn o scorgere che questo metro , nel quale facihnent~ s' era pjù esercitato , meglio a lui si confaceva . Da Messina si recava a Catania , e la sera del 29 luglio 1818 dava un'accademia nel teatro del Principe di BLscari a cui accorrevano in folla tutti gli uomini pitt distinti della città . Superò la fatna che l' ave a preceJuto : i temi erano per lo più di cose patrie : il poeta caldo di patria carità assecondando l' impulso dell' anitno si lanciava nel nobile arringo : gli affetti gli derivavano vigorosi e spontanei dal cuore : quindi i suoi versi non suonavano sola1nente , ma creavano : perciò grandi g·li applausi nel teatro , magnifiche 1~ parole dette di lui u ei giornali e nelle lettere dei Cataniesi agli amici lontani . Il poeta lasciando di se {orna e ùesiùerio partiva da Cata-

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