Joseph de Maistre - La casa di Savoia e l'Austria

10 ricercato l'alleanza della Russia anche nell'epoca della più grande intimiti1 fra le corti di Vienna e di San Pietroburgo. Per tal guisa avvenne che nel ·1802 Vittorio Emanuelle l, iniquamente abbandonato alla .sua sorte infelice dall' Inghilterra e dall'Austria, ''olle unirsi più strettamente alla Russia ed inviò presso quella corte H conle Giuseppe Dc Maistre, che giunse a .San Pictrobnrgo il 13 Mage;io 1803. Nel corso di quell'anno, un nuo"o richiamo all'armi fè rinascere più ' 'iva nel cuore di Git1seppc De Maistre la speranza che il buon dritto della casa di Savoja, allora decaduta, troverebbe in mezzo a nuove agitazioni una riparaz.ione di giustizia. Penetrato dell'interesse vitale che ayeva il Piemonte a diventare una potenza preponderante in Italia, e piena Ja nJente del1e perfidie dell'Austria, egli scrisse le appresso lettere dipJomatiche, che di per sè .sole e senza il soccorso di alcun commentario, parlano assai chiaro ed as~ai allo. IL CONTE GIUSEPPE DE 1\B.ISTRR AL SIG. GABET SEGRETARIO DI s. 1\1. IL RE DI SARDEGNA. S. Pictrobnrgo 29 Settembre 1803. Non cesserò mai di ripetere, o Signore, che non saprebbesi di troppo deplorare le sciagure della casa di Savoja, ma -poichè la Provvidenza ha di tal modo disposto, è adesso a desiderarsi che in una rifusione generale si obblii intieramente questa sovranità Piemontese e non ci si occupi più che dell' idea più vasta di una sovranità italiana fra la Francia e l'Austria. ALI.O STESSO s. Pietroburgo 9 Ottobre, t80il Noi non abbiamo reri amici. L'Austria ci odia più della Francia. La Prussia ci abbandona. L 'Inghilterra è di ghiaccio, e vi confesso che mal ne comprendo le dimostrazioni di

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