Domenico Bolzoni - Le nozze di Rut

LE NOZZE D I R U T - ·- Orha de' cari figli e 1le lo sposo L' infelice Niiemi al patrio tetto Movca con mesto volto lagrimoso ; E' la se sui a per ardente affetto La fìùa Nuora, onde alleggiare in l'arte Qual duolo ad ambe lacerava il petto. Già di Betleme le campagne spar te Vedeansi presso , e, mature le biade, Usava il curvo mietitor su' arte. In questo divenute a la cittade Noemi disse : O mia diletta , o quanto Mi punge affanno di tua verJe etaJe! Non altro i' dart i fuor che amaro pianto Posso, e fia breve, chè durar la Yi ta lo. sì misero stato egli è mal vanto.

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