Antonio de Viti de Marco - Problemi del dopo guerra

-47Dello scontro di queste due correnti opposte si è avuto ;m saggio recente a Milano. (1) La situazione politica interna è già gravida di incertezze e di irrequietezze. Essa diventerà pericolosa, se da Parigi verrà l'annunzio di una pace imperialista, cioè di una pace che sia seminatrice di nuove guerre. Il movimento di reazione contro i dolori della guerra ha bisogno solt,anto di una bandiera, che riunisca le frazioni già dissenzienti e dia ad esse una mèta comune. Questo processo di unifiéazione democratica avviene da per tutto, nei paesi vincitori, nei vinti, nei neutri. L' insuccesso o, meglio, il non completo successo della Conferenza di Parigi, per assicurare ai popoli una pace giusta e durevole, pone fin· da oggi innanzi a tutte le frazioni· della democi;azia internazionale una serie di .cospicui problemi politici. Non occoìronò disèussioni per intender.si sul progrnmma comune della « pace democratica»•; ma occorre che si faccia un' « intesa democratica » internazionale, per costituire l'organo di comune azione parhmentare, al fine di disfare e integrare quel che sarà il« Trattato di Versailles)). Chè ora ciascun di noi scelga con animo consapevole la sua via. (r) Si accenna, alle dimostrazioni pro e contro la « Da.Ima• zia Italiana» avvenute a Milano in occasione e dopo del discorso Bissolati, a mezzo gennaio 1919. Bib 1otE:..:-.:i G '10 B1a'1co

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