D. Barbacciani Fedeli - Prolusione alla solenne apertura degli studi nel Ginnasio di Forlì ...

più.. car.o.. e vep(lfato, a talch~ lo volle compagno de' sioi viaggi. in. Siçilia , i quali procllt.r.arono allo . stud.ioso gio... V.a~~ ; l' aQqpi~ttO 1 di preziosiSsimi libri grecÌ1 ed. infinite cognizioni.. . · . .' \ ~ , . I}. di _, tu.i ese.rcizio della. medicina ,clinica:in ,Roma.'f,~ prospex.q .cotanto, e ~i lo pose sovra il li ve~lo ~e' .Medici i p il). repu~;1ti1 , c.he nor.t era vi morp o <H · qu~lç:Qe violen"'i za , trll: i P~tri~ii ., gli Ambasciatori delle cor~~- ' i Prjnci"" pi1. i Cardinali, che non invocassero il. cpnsjgl\o, o l' e(.,· ficac.e. assist~nza di Mercuriale; assistenz~ che . pr.estò in pari tnodo al ricco ed al mendico, il perchè dai Roma... n,i .veneravasi come una divinità tutelare dell' altrui sa.. lQte ., e il Senato lo innalzò con tutti gli onori e privi· legi nell' ordine insigne de' Patrizii. A quest' altezza egli, g,iovane ancora, soHevato non venne da cieco inJpulso d'. in$peratjl fortp.na, che soventi precipita a rnezzo i. più a~'bizio.si cb~ sa vii, m~ . cautap:1ente misurando, e con. si'~'" c~r~ ,p re~t~~~~ discprrendo tutte le vi~. , che guidatlO · al possedimento di que,la p.rud.enza, ch'_ è ,sjgl1ora degli e~ vçnti, , e . in ~ c4e stassi la ·vera. medica d,ottr;.ina. . ·J Prqpaga,tasi di Romp in Italia tutta r la .çelehridti. del d( L\li .t nom;e, non la~ciossi alcun mezzo .intentat.o dalla Ve n et~ 1\epuhhlica p e~ ottenere un sì . pre,zio~o ~e~orQ ., e ·~#n~Jrnen._te potè riuscirvì, chiamanqpJo.. ~H;\ .lpt.iqlé\ .çatteilr~ . di me.dìcina in P~dova con deco1·pso _ pn,o,r-p~·io. 11 9 , ~ovejllbr~ ' del , l 56g 'l die' in.cominciamm}tq r al\·~ l s.u.e l~ zion i in.·. quell~ illustrf!~ ~ccademia con[ :Jl~ ~J,~~ntiss1ma e dotta pro~~1s.ione, c,he terminò cpn ~<;> { ~\fep,ix~q0d~~; p~:u, d~nti uditori• . E.f cl1e, dirvi potre.i Q.~Il; i~poq~~~i i<ih~ Je~~ posterio.rment.e, :e · nel pratico esercizi Q 1· · :V.i :h~s~j · ,~glp ~~ i\ sapere:, eh.'-egli.· sorp,assò d'. assai la fqm" e1 1{), :., gl,olli~ . ~· un Fracanzan,O: jn det.ta ~aq~dr~ a Lui :Jlred~ce-sso,t~, :~- che la medica repub.h.lica , te.nev.a iu .conto. ~i ;Clin}QO, ,s~m~ m o , e maestro. < . . · :-.- . : : ·;•·, . . ! ·Hd E(a . d~.cor~o apE~na ~l second' .anno d\ _iJ;lsegna.tneJ)tQ in Padova ., , che g i~ l' Europa intera lo salutaVé!1·col; n Q~ me di 1~ovello E.s~~la.p.io , , allorchè c~H,de) in : . ~ré:lvissiJ)l~ morbo , l'. augus~o I)Dper.ator.e M assimili ano - II., . il · q~a~ le, mosso_ d~l griùo stt;;tordina:do di Mercuriale ;,) lo fe't to$tO , chiatnafe: a Vienna, . o ve si r.ecò~ in · ttitta., fret.- ta, per, sa,ti.s{a~~e al . desi.derio, ed . alle speral)z..e:.del. ~ guer""r riero'" Monarca.· Il di Lui . sospirato arrìvQ . , alla .1\~g&iA ~

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