D. Barbacciani Fedeli - Prolusione alla solenne apertura degli studi nel Ginnasio di Forlì ...

·~ peré~te di clinico argomento~ ay~rvi abb~stanza . fatto : co:"' noscere ch' egli fu il più gr al). me.dicQ ~ Q.ell~ età ' su ;:t., ; o nd'è che per due v.oltE:· chian1atQJvenne a pr.ocurlar, la. &alute di Gregorio XILI. e XIV; ch' eglit ebbe una. fama europ~a, siccome rilevasi dai , pr~.citati libri delle , &ue dotte consultazioni, ove leggonsi i nomi de' più distinti per;Sonllggi, Principi reali e Sovrani d' ogni na~ione, che ne' mali curabili, ed incurabili inv~oc~vano , 1'. oracolo di .Mercutiiale, iJ quale non solo nella cnra , ma nella prognosi pur~ anco meritamente ri~eQevasi il degno emulo d' lppocr,élte, e~ di G~leno, che, per .la veracità de' loro pr,ogno&tioi in allora prodigjosçt, reputati vennero-l il primo in Gre.., eia, ed il secondo in Roma, uomini divini, o .inspirati dai numi. Se grande si offre la di Lui rinom·anza nell' esercizio medico, non è certamente ·miuore quella che ·, o t--. tenne nella cattedra .come precettore, spiegando1.le ·ope- ~e"! d'I ppocrate già rese di pubblico diritto. Dotato di · finissimo criterio, e profondo conoscitore della greca lingua, non solo potè nelle· sue dotte lezioni sugli aforis1ni di Ippocrate dilucidarne le - più oscure sentenze,- e direi quasi gli arcani più impenetrabili, ma seppe pure . con saggia critica, e dietro alcune regele tratte da G.aleno e- da Eroziano, indicarci quali debbano ritenersi figlie del. v:enerando vecchio di Coo, quali da esso) ~hbozzate~ e dai supoe,ssori compiute, e quali finalmente , appart~ngansi del, tutto a' medici posteriori. Fra i molti lavor.i, ' che die'. in luce preziosissimi, da Lui detti praelectiones patavinae, quello intitolato variarum lectionun1. libri sex pl'esenta un tesoro di classica letteratura , e racchiude le più profonde. cognizioni de' 11adri . nostri. Concios• siachè fattosi ad ispiegare i luoghi più a-stP.usi·· e. difficili di autori Greci, Arabi, e .Latini, così bene addentrasi nel, loro spirito, ne sv1olge le varie materje, ne c.omhati'e l' erro'ne~~ interpretazioni, ne ùiluoida i punti più inter.essanti, togliendone tutte le,controversie, che· lo .direste nudri to alle .seno:. le de' Greci, Latini, ed Ar.abi precettori d~ eloqpenza, filosofia, e medicina4 Qh mostro d' ingegno · straordinario! E qual fu·v(vi al pari di te ., che arracchisse la medica, scienza di tante opere utilissime, e in Europa tutta, .ap.,. plaudite? Ben a ragione le primarie accadentie d' inse· go amento ti chiauJavauo al primo lor seggio, siccome

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