In tributo di lode e gratitudine a Pio Nono

Se le mie parole da coloro solo a legger si avessero, che in città grandi o sono nati, o lungamente han stanziato; od eziandio da coloro che nelle feste, e allegrezze pubbliche, dal maggiol'e o minore sfoggio, si fanno a pesar degli animi la letizia, io m' avviserei, che non facesse luogo gran fatto il venir queste dei miei cittadini rimemorando. lUa poichè di città di mezzano ordine vi ha numero infinitamente maggiore che non è di primarie; e gli assennati uomini in così fatte feste più dai volli de' cittadini, che dalla ricchezza dell' apparato soglion della letizia pigliar concetto: così mi penso, che sia pregio dell'opera non solamente il non )asciarle ire sdimenticate, ma il concedere eziandio loro alcuna laude, di che, non per amore del natio luogo, ma sì del vero, mi parver degne. E che i Forlivesi veramente in queste feste di allegrezza pel conceduto Perdono si mostrasser di gioia il più altamente compresi, basterà dire, che sin dal giorno, che per Editto al Roman Popolo fu proclamato (poichè già se ne avevano le novelle) cominciò in essi a farsi sentire, e per sì fatta forma, che nei loro volti, e negli occhi la vedevo io medesimo sfolgorare. Era poi in tutti un desiderio, un aspettazion grande di veder pur essi pubblicato infra loro ciò che l' Ottimo de' Principi a consolazione dell' universale de' sudditi avea nella sua grand' anima meditato: e a ogni cum·e, avvivato in questa grande speranza, si faceva un secolo un giorno di gustar le dolcezze di così altissimo benefizio, e alla male repressa gioia allargare il freno. Quando finalmente ecco fra noi ancora escir fuori il tanto insigne e sospirato Perdono. 1\'Ia questo Perdono, quest' atto mngnanimo di Sovmmana Clemenza, che i viventi stupiscono, e stupiran gli avl'enire, non giugnea solo. Il novello Pontefice, nella cui mente divina s' era concetto, volle, che un ampio Decreto fosse lui scorta; un Decreto dico, così pesnto, e con entro tale un'altezza d'animo, una dolcezza, un paterno affetto, che basterebbe quel solo a mostrarcel degnissimo del triregno. Onde che alcuni, poichè una e due volte letto l'avevano, non ancor sazi, si facevano a leggerlo novellamente, quasi bramosi, che i sensi di quello con esso insieme le parole si stampassero loro nella memoria. Quegli che alla lezione di un tanto dettato non si sentì levare il cuore e la mente a generosi sensi; che al ripatriare di tanti miseri e sventurati non fu sospinto per gioia ad una lacrima di tenerezza ,

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