Niccolò Tommaseo - La pace e la confederazione italiana

- ( 76 ) __:. rispondere che stile di chi tende alla guerra è il parlare di pace, che questo è segnatarqente lo stile proprio di Luigi Napoleone, non so se sia un lusingare il guerriero e lo l scritto~e; non so se la più. sicura delle interpretazioni in politica sia il credere · che i forti e gli avveduti devano o vogliano ne' casi di- . . . versi aver sempre un tenore, e puerilmente mascherarsi facendo partecipi del loro segreto i più .sempliei, i quali per coglier nel segno non avrebbero che a intendere ,le loro parole l l ·a 'rovescio. Th'la quando l'Imperatore nel suo discorso deplora le turbaziorii eccitate dal timor della guerra, ~e deplora senza ,1naravigliarsene, c poco appresso soggi~nge che la comrnozione n~anifestatasi per queste cagioni (per tradurre le parole sue stesse alla lettera) dà diri~to a _esserne sorpresi, con questa apparente con- • • l ·traddizione ci vuoi din1ostr.are i sentimenti i' che si venivano in lui . agitando.. E s'egli dice che san premier 1nobile è Dio ; non nega che la più grat.Je.delle rn~;alleverie pesa sopra il suo capo; e intende ch'e' deve rispondere non so- . lainente de' proprii atti alla Francia divisa e J l ~ l r

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