Niccolò Tommaseo - La pace e la confederazione italiana

- ( 27 ) l • l \. . VII. .. .{ l . . . La questione dello Stato, toscano~ e quella del modenese, s'avviluppano con quella di ~Iassa e Carrara, e muovono a do1nandare : allo Stato di che razza, apparterrà questa razza? Io SQ bene che questa confederazione abbozzata tra it fumo' non ancora dato giù' r \ - d' una grande battaglia che risuonerà nella · storia, non si arroga di fare di tutta Italia un rimpasto secondo la storia delle schiatte ;' giacchè la guerra e la diplomazia non hanno . \ agio d'essere, n è ambizione .di parere, erudite; ITia pure non· pOSSO a menO ch'io llOU \ domandi: di Carrara e di ~fassa ehe si farà? J Non sono già tanto ardito da interrogare intorno al principato di Monaco, i eui destini da più di dieci anni rirnangono sull~ ginoc.chia · degli J!ei: fila confesso che Parn1a_e la madre di colui che pareva averne. a essere Duca, non mi si possono levar dal pensiero , e mi sforzano a domandare se di thtti i principi d'Italia, ;· -sola questa donna, questa innocente erede di 'l r r

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