Giovanni Francesco Avesani - La pace di Villafranca

, ... -(o)- (t aspettazione delle popolazioni con simulacri << di riforn1a (§ II, pag. 39). Facendo quel rifiuto (( l'Austria ha obbe- (( dito ad un sentimento politico. Non potendo « fare riforme nelle sue provincie italiane, « essa non poteva ]asciarne fare nelle altre << provincie d'Italia (i vi). Domandare all' Au <( stria di applicare alla Lombardia un re- <( gime più d o l c e e p i Ll liberal e sarebbe << proporle un suicidio (ivi pag. 40). Ella è « condannata ad opporre una resistenza in- (( flessibile ad ogni innovazione. L' immobi- <( lità è la condizione assoluta della sua po- . . et tenza. Il suo concorso è dunque impossi- « bile ad attenersi ; e senza lei non si farà c< nulla a Roma, a Napoli, nei Ducati, dapper- « tutto dove si teme la sua potenza, dove si << segue il suo impulso (ivi). (( Conviene ·pur ·eonfessare che la natura << fece molto per proteggere il dominio au- (( striaco in Italia; e tutto ciò che la natura << ha fatto, fa vieppiù fortificato e aumentato « dalla mano degli uomini. Tutti questi fiumi, « Tici ao, P o, Adda, Mincio, Adige, Brenta,

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