Giovanni Francesco Avesani - La pace di Villafranca

.' . - ( 31 ) - ' << aver lasciatQ u.na parte d'Italia all'Austria. ' « Il primo Napoleone ebbe pi1'1 di una volta « a deplorarè di non aver aggiunto, quando . « fece il Trattato di Campoformio , Venezia << alla Lotnbardia. ·sotto riserva di questa ri- : << flessione noi non possiatno eh~ no~are i ra- (( pidi risultati ottenuti. L'Italia in federazione << è_ certamente un progresso. Ma .se abbiarno ( il dolore di vedere Venezia lasciata all' Au- , (( stria, speriarno che, secondo il proclama di ' ' . c< Milano , ogni Stato avrà il diritto di orga- « nizzarsi ·secondo il voto delle popola.zioni )) . \ Si parla ora di un Congresso di Potenze , · dopo una Conferenza ' de' belligeranti. Pare · · che gli articoli di pace pubblicati sieno in~ complet~. Lord John Russel ne~la Camera dei Comuni il 22 luglio, rispondendo ad una interpellazione , disse di · aver ricevuto dal · Go- • t • verno Francese la comunicazione de'prelimi- . nari di pace; ma che non erano in uno stato conveniente (in a fit state) per esser~ presentati alla Catnera. . ·· Nella medesima Seduta lo stesso Ministro, ri- l spandendo ad un'altra interpellazione, disse di ·

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