Giovanni Francesco Avesani - La pace di Villafranca

. ~ - ( 2R ) - << aggiungeva quella di negoziatore; ei sarebbe << il solo Generale che le avrebbe riunite am- (( bedue; perchè non ve n'era stato ancor uno << che avesse segnato dei trattati. È vero che « era una disobbedienza formale il segnare << un traitato su quelle basi, perchè il Dire t- · « torio esigeva l'intero affrancatnento dell'I- « · talia, ma Bònaparte sentiva che il 'Direttorio ' ' ( « non oserebbe rifiutare la ratifica del trattato <( perchè ~si .n1etterebbe in' opposizione c9lla ' « opinione della Francia ~ . . l E più lungi, dopo aver de.tto che la F,rancia . non aveva mai fatta una pace così bella, ei . . sogg1unge :· ·, « Pqteva rirtcrescere, è vero, che gli A u- ( « striaci ·non fossero rigettati al di là del- « l' [sonzo, che tutta -l'Alta Italia e la città di «·· Venezia medesima non fossero riunite alla l ~ << · Cisalpina~ Con una camp.agna questo risulc< tato sarebbe stato ottenuto. Considerazioni ' l « ·pérsonali avevano impedito al giovine vin- <<- citore di fare quella campagna. L'interesse « personale cominciava ad alterare. i calcoli << del grand'uomo, e ad imprhnere uua .taccia l

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