Pensieri di Napoleone intorno allla divinità raccolti a Sant'Elena

-87Quanto è felice l'uomo che crede ! Credere è vedere Dio;perchè chi crede non mira che a lui. Felice chi crede ! Tale è la religione di Cristo : essa soddisfa completamente la ragione di coloro che ne amisero una volta il principio , il quale si spiega da sè per rivelazione superna, e scioglie in seguito naturalmente mille questioni che umano intelletto non può spiegare. , « Per ultimo, non v'ha Dio nel Cielo se un semplice uomo potè concepire, e con sl fortunato successo eseguire il gigantesco disegno di usurpare il nome di Dio , e qual Dio farsi adorare. ·Gesù è il solo che l'abbia osato , egli è il solo, che, insegnando l'unità di Dio, abbia detto chiaramente , affermato imperturbabilmente : w sono Dio. Le storie non fanno menzione d'alcun altr'uomo che siasi appropriato egli stesso il titolo di Dio nel senso assoluto. La mitologia non accenna che nè Giove nè gli altri numi si sieno eglino stessi divinizzati: questo sarebbe stato il colmo dell'orgoglio ' una mostruosità' una folle stravaganza. Fu la posterità , furono gli eredi dei primi despoti che gli hanno annoverati fra i numi. Alessandro, dimentico che gli uomini

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