Pensieri di Napoleone intorno allla divinità raccolti a Sant'Elena

-- 78 -- un 'espiazione. La sua parola, tuttochè austera ; s'insinua nell'anima come un'aria pura e sot... tile; la coscienza n'è penetrata ~ n'è tacitamente persuasa. « Gesù lascia pure da parte la politica , cosa superflua pe' suoi veri seguaci, i quali adorano il dogma della fraternità divina. « Quest'è un uomo di singolare natura : quest'è un pontefice, questa una religione che si separano dtt tutte le altre religioni ; mente chi dice esservi un uomo che somigli a questo uomo, esservi una religione che a questa somigli. « Cristo propone alla nostra fede una serie di misteri. Egli comanda autorevolmente di crederli senza addurre altra ragione che questa spaventevole parola : io sono Dio. « Egli si dichiara Dio, e con questa dichiarazione ei mette una distanza incommensurabile tra sè e gli altri autori di religioni. Quale audacia, qual sacrilegio, quale bestemmia se ciò non era vero ? Dirò d~ più : il trionfo universale di un'asserzione di questo genere, se non era realmente il trionfo dello stesso Dio , fornirebbr: una prova e una plausibile scusa all'ateismo. << Ma proponendo dei misteri Cristo sta d'a~-

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