Pensieri di Napoleone intorno allla divinità raccolti a Sant'Elena

- 69 - · vh'lù contt·o tutti i vizii. Il sangue de' cristiani corre a rivi: essi muoiono baciando la mano che li tormenta. L'anima sola protesta mentre il corpo è in preda al supplizio. l cristiani dappertutto soccomhono, dappertutto trionfano *1. « Voi parlate di Cesare e di Alessandro, delle loro conquiste, e dell'entusiasmo che seppero accendere nel cuore del soldato onde secott~a f'lo a spedizioni di avventura. Riguardo a questi convien riflettere alla ricompensa dell'affettodel soldato, all'ascendente del genio e della vittoria al naturale effetto della disciplina militare e di *1 Ecco come esprime Rousseau le stesse idee : cc Appresso la morte di Gesù Cristo dodici poveri pescatori intrapr~ndono l'istruzione e la conversione del mondo . Semplice era il loro metodo, predicavano senz'arte, ma con cuore penetrato; e di tutti i miracoli coi quali Dio premiava la loro fede, il più stupendo era la santità della loro vita. I loro discepoli seguirono quel bell'esempio, e il successo fu prodigioso. I sacerdoti pagani allarmatisi, diedero ad intendere ai principi che lo stato era rovinato perchè scemavano le offerte. Si suscitarono persecuzion i, le quali non fecero che accelerare il progresso di quella religione ch'essi volevano soffocare. Tutti i cristiani correvano al martii·io, tulli i popoli correvano al ba l tesimo : la storia di que' primi tempi è un continuo prodigio » .

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