Valdo Magnani, Aldo Cucchi - Dichiarazioni e documenti

Venerdì, m<tttùw usci11111d1i0casa alle 8. Alle 1 O ci rec<tmm.o<tMont,ecito,·io <love,in <1ssenzadel presidente on. Granchi, consegnammo le lette,·e di dimissioni <follaC<tmer<at l Segrel,<triogenerale Dou. Cosentino. Ci recamm,0 alla. stazione per prendere il treno in partenza per Milano alle 11,30 e f umm.o ferm<tti sulla banchi,w dall' on. Ciii/ oli, abit1wl111ente residente a Prag<t,e d<tlsegretario di Secchia, Senig<t; ci invitarono ad andare d<tSecchi<t e rifiutammo; solo quando l<t discussione di-venne accesa intervenne Marmnotti e gli importuni si allontanarono. Saliti sul treno, scendemn~o a Firenze. Di là spedimmo in giornata per lettera raccomandata le dimissioni dal P.C.I. e dagli enti di cui facevam,0 parte come esponenti del partito. Raggiungemmo Reggio Emili<t sulla topolino del nostro amico prof. Mario Tobino rhe la guidava. (a, r.) 1 TERVENTO DI MAG A I ALVII CONGRESSOPROVI 1CJALEDELLA FEDERAZlONE COMU 1TSTA REGGIA A Con questa mia relazione ho adempiuto, compagni, al mandato che, attraverso al Comitato federale uscente, mi è stato da voi affidato come Segretario della vostra federazione. Dehbo però ancora dire qualche cosa, non più a nome del Comitato Federale o della Segreteria, ma a titolo del Lutto personale come semplice compagno. Lo Statuto e 9 B o otec,J Gino Bianco

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