Valdo Magnani, Aldo Cucchi - Dichiarazioni e documenti

una questione secondaria. Quello che i co1npagni, se vogliono essere sinceri, devono discutere è il fondo del proble,na politico da noi posto per conoscenza ed esperienza del PCI. Sappiamo di essere due dei tanti compagni che tale proble,na sentono e per questo crediamo utile parlarne. ( v. m.) CRONACA DELLE GIORNATE ROMANE Arrivato a Roma nclla 1ru:ittirwtad. i martedì 23 genru:,io 1951 e giu.nto alla nostra abitazione trovai Magnani che vi era già da lun~ì e che mi espose il contenuto della sua mozione, rigettata se"nza democratica discussione al Congresso Provinciale Comunista di Reggio Emilia. Siccome 1ni trovavo da tempo sulle posizioni politi.che della mozione, mi concertai con Magnani e decide1nmo di dimetterci dal PCT, continuando però la lotta per l'avvento del socialismq in Italia. Mercoledì 24 venni chiamato alla Direzione del PCI, in via. Botteghe Oscure n. 4, per con/ erire con il responsabile dell'Ufficio sen. D'Onofrio. Giunsi nell'anticamera di D'Onofrio alle 11 ed attesi fino alle 12,30, senza essere ricevuto, finchè, stanco di aspetfare, mi allontanai. Nella mattinata di giovedì, mentre in casa stava,no compilando le lettere di dimissioni, arrivò da Reggio Emilia il dott. Rolando Maram-0tti, nostro vecchio wnico, preoccztpato per quanto poteva capitare a Mc,gnani, dopo il suo intervento al Con7 B :J :itec i Gino 81dnco

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