Jean Jaurès - Il socialismo e la guerra

-5Il dovere dell' ufficiale. La bellezza della professione delle armi consiste nel fatto che essa esige dall'uomo che sia pronto sempre allo sforzo completo, allo sforzo supremo. E quale è più grande di quello che consiste nel dare la propria vita, nel darla, se così posso dire, con riflessione e saggezza, ottenendo dal sacrificio consentito il maggiore effetto possibile per la patria ? Conservare la padronanza di se medesimo e la lucidità del comando nel momento estremo del pericolo, anéhe nel momento di quell' equivoco sublime in cui l' uomo non sa più con precisiòne da qual parte della morte egli si trovi : tale il dovere dell' ufficiale. (L'A.t·mée Nouvelle, p. 289). 2. LE RESPONSABILITÀ I Contro la fatalità capitalista della guerra. Si, il capitalismo e la guerra sono collegati,, ma l'Internazionale non vuole che attendiamo passivamente, mezzo addormentati sull' origliere della dottrina, la fine del capitalismo per combattere la guerra. La deci~ione'.di . Stoccarda, dopo avere affermato che la guerra, fatto essenzia,!e del capitalismo, non perirà sostanzialmente che con i-1 capitalismo medesimo, aggiunge (prendiamo queste parole dalla prima mozione. proposta dal Bebel) : << O quando il fardello di uomim .e di denaro che la guerra impone ai popoli sembrerà loro così grave che essi se ne libereranno I » ,, Così, se voi lo volete, operai e proletari di tutti i paesi, se avete coscienza del vostro dovere e della vostra forza, se sapete essere uniti, se, nelle ore decisive della storia, voi sapete portare negli avvenimenti l' eroismo per cui i vostri fadri conquistarono le prime libertà, allo·ra, anche ne mondo del capitale e del disordine, B bholer ... ('•-io B1c ni::o

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