Jean Jaurès - Il socialismo e la guerra

moderna, sarebbero al servizio di queste nazioni colossali. E non si immagini una guerra breve, che si riduca ad alcuni scoppi di fulmine e ad alcuni baleni : nelle regioni opposte, saranno delle collisioni formidabili e lente, come quelle che si produssero laggiù in Manciuria, fra Russi e Giapponesi ; saranno masse umane che fermenteranno nella malattia, nella miseria, nel dolore, sterminate dalle granate che si moltiplicano, dalla febbre che assale i malati, sarà il commercio paralizzato, le officine chiuse, gli Oceani, oggi traversati in ogni senso dalle striscie di fumo delle loro navi, nuovamente vuoti e resi alle antiche sinistre solitudini. Si, o signori, spettacolo terrible che ecciterà tutte le passioni umane. (Discorso alla Camem dei Deputati sull' accordo F1·anco-tedesco, 1911). La raffica. Se dobbiamo, spirando il fuoco formidabile, sotto la raffica delle palle, sotto la pioggia delle granate, andare sempre, andare ad ogni costo ; se dobbiamo, anticipatamente aprendo un largo credito alla morte, tentare con i deboli resti di una colonna decimata dai proiettili un corpo a corpo furioso per occupare una posizione od una trincea, che diviene, in _Brazia, l'automatismo della manovra di guarnigione? .t<orse,in questo momento, vi è realmente, negli esseri umani cosi trascinati oltre i i limiti della umana natura, una specie di automatismo; forse, se la libera funzione delle facoltà coscienti sussistesse ancora completamente, la marcia deliberata verso la morte quasi sicura sarebbe impossibile. Forse nell'essere umano, per un momentos trappato a se sesso, è un !essere nuovo che. sorge, una persona nuova, livida di spavento e di audacia, quasi estranea a se stessa quanto al~ individuo spodestato a cui improvvisamente s1sostituisce. (L'AnnéeNouvelle, p. :q-25).

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