Alla gioventù italiana

- H8vivono colla profe5sione ùel!t! arti rne~ca niche , cl~e ese~: ('ilano gli altri ufllc.ii alla v1ta domest1ca necessarJ, e d 1 coloro che compongono la.par.te ca~~agnola. . , 11 1naggior nu~1ero degh uomini ?n~le u~a s.oc1e~:' sì forma viene forn1to dal popolo; ed e l ord1ne Il p1 u operoso ,'il più robusto, il. p i~ puro e più ~.ateria le nello stesso tempo. L'assiduo Impiego ed eserciZIO ?el~e forze fi siche, l'impossibilità di quà e là vag~re ne~l' ozio., non .. essendogli ciò concesso ?al costa~t.e e Imp~rioso bts.ogn.o di procacci arsi coi lavor~ meccaniCI la sussistenza, Il di - fetto di lumi, e dei mezzi che gli possono porgere, rendono i1 popolo tal quale io l' ho accennato. E o· li forma nulladimeno la forza delle nazioni; coi o 5uoi sudori le incolte e instérilite campagne feconda; colle sue braccia e col suo sangue difende la patria e la reli- . ' gtone. Per tutti questi rispet'ti, lasciando da parte i diritti che, uguali ai nostri' trae seco dalla natura' dee aversi in sommo pregio e considerazione. Le classi colte e civili co,nsacrino le fatiche e le sollecitudini loro al miglioramento di lui, a frenarne gl i ingiusti furori , a indirizzarne opportunamente i moti energici, usando in tuttociò mansuetudine e dolcezza e incominciando da\ formarne l'animo. In alcun~ province italiane vive il popolo nell' oltraggio, nel vilipendio e in una ignoranza tale, eh~ dirci avvicinarsi allo stato di brutalità. In altre in cambio vedesi algnanto svegliato e pendente a civiltà. Ha luogo il prin1o caso .nel. Regno di Napoli, e in quella parte d e~ lo Stato Pont1 fic1o chechiamasi Patrimonio di S. Pietro~ il secondo nella ?"'oscana. Il popolo delle Marche, d eli~ Romagne, del P•cmon te e della I.Jom bardia tiene dell'una e dell'altra rondizio ne. . ,Ma r:esso queste ul time province il concetto nazionale e senti lo assai, eziandio dal popolo, mentre che nelle

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