Alla gioventù italiana

-88avete voi forse scminnt i germi di comunismo nella Gallizia a bella posta, onde la nobiltà schiacciata fosse? onde in ~ sinunre la discordi a tra questa e il cittadino, tra il ricco Q il povero, per opprimerli tutti? e questo medesimo non osate voi fare oggi giorno, nell'Italia nostra? Non foste voi forse, e la vostra 1 nfamia sia eterna, che nel solo di - st retto di Tarno,v, più di mille quattrocento cinquanta possidenti a orribile morte traeste? I\1a la tua scclleraggine c la tua empietà, o Vicnna, non v' ha contrada in Europa, cui non siano conosci ~1tc : il tuo no1nc desta orrore in ogni /angolo della terra, e in ogni nmilc easolnre suona n1aladizionc! 'Tu Sede del dispotismo c degl ' inganni stai per essere infran~a : nè ti gioverà, che i. l tuo imperadore, che i tuoi stupidi tedeschi, che il suo governo, proclan1ando si vadano religiosi e di - fensori dell'ordine europeo. No : cesseranno questi sacri nomi di essere da te profa nati : cesseranno alfine di scrvirti di usbnrgo 'l e di manto sotto cui ascondere le più esecrande nefandità. L'Italia e la Polonia non sono morte ancorq: il vitale coraggio ripullula sempre più nelle loro membra; e la morte onde sì spesso ne colpisci i figli, c i generosi redcntori, è seme di libertà, di vendetta, di mortale odio per te. Pio mberanno sopra di te.. e non vi sarà tetto, non pnlmo .di terra, i quali non vengano qalla loro giusta rabbia e furore, desolati! Rammenta che i tuoi solclati valgono contra un pugno di gente raccogliticcia, 1na non ·co.ntra furore e coraggio ordinati: che una mano di repubblicani francesi faceva scomparire i tuoi eserciti dal\' oriz~onte, siccome nebbia al vento; c che i tuoi Nobili dalle bionde ciocche, e che le Insegne dalle tue nobili matrone inlessute e fregiate, furono prostrati e morti,' furo~o lacere e rotte déli francesi e i tali bracci! Ricorda che l' oppressione di brave e generose Dii ..

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