Alla gioventù italiana

-82I polcntati stran ieri .a t~nta con~u sion c, disor di~c c arhitr io del governo pontJficto, non r 1 vol gcv~n o pc,nsicro alcnno ~ i tedesch i ()Spettavano : i forestieri gridavano es~ sere gl' Italiani ladri c assassini : lo Stato romano gremit~ di cotali mal fattori ; ni ssuna sicurezza offerire quelle inospiti .e barbare terre~ - 1,urbolenta sempre, non mai tranquilla la Romagna per le discorse cagioni, fu maggiormente concitata da fa l se voci che in nn attimo si sparsero circa la metà de11843. Si volle e ne correva la fama, a Napoli scoppiata essere la rivoluzione ~ in Romagna, anzi in tutta Italia , dovere accadere. Si scosse a questo il governo e si allar - mò~ ordinò arresti e perquisizioni, pose la taglia ad alcuni, fra i qua li si noveravano personaggi ragguardevoli , ch' erano in voce di capi; instituì commissioni milita r i , diè mano a infami processi, e ai supplizii; incrudel\ insomma (11 ). Vienna che con grandissima diligenza vegliélva questi andari, aveva fatto calare in Milano un forte nervo di soldatcsche , ed ingrossato notabilmente i presidii di Ferrara e di Comacchio. Suo intendimento era~ e i capi dell'esercito ne tenevano assoluto comando, di occupare subito le po~ti fici c Legazioni , non appena un ben colo,rito pretesto apprescnta t o si fosse. Con tntti i più acconci modi e macchinazioni s' an - dava ~Ila presso il governo del Papa travagliando , onrlc concedesse il passo e la stanza alle sue truppe : essere duopo, gli veniva persuadendo, di soffocare e porre il piè su quell e prime faville, le quali, a ~h i le alimentasse c libere le lasciasse, gravissime conseguenze avrebbono partorito: un siffatto incendio potersi, per gli umori che c~rrcv~no nella mente degl'Italiani, con molta agevolezza d1 stenderc per tutte le membra della penisola : da una tcn1pcsta tale non che la tranquillità di questa, minacciata

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