Alla gioventù italiana

-24sempre più risplendere. ~i. si offre la classe popolar~ , ignorante da un lato , la ciVIle da un altro: quella por - tare odio a questa, e questa a quella, l' una e l'altra discordi e spesso venire alle vie di . fatto: nodrire quella, principii superstiziosi e vedere in tutte le riforme che dalla necessità dei tempi si richiedevano attentati contro la religione, e contro la sovranità: impressionata essere di religiosi sentimenti, e di una certa energìa tuttocù~ rozza, fornita ; proclive l'altra e volta alle novità, e cor- ~ riva a quanto avevano di più infetto le dottrine francesi per ciò che concerne la religione. Ma la roz~ezza dei primi e quel suo religioso istinto, qualora fossero stati bene diretti e seconda ti, accennavano a libertà e indipendenza, m~ ntre che la corruttela, la leggerezza e la irreligione dei secondi ci sprofondarono di vantaggio nella schiavitù. " · La separazione tra popolani e cittadini era compa... tibile negli ultimi tre secoli; epoca -in cui l'Italia ogni politica importanza a.veva sn1arri ta. Era a que' tempi in qualche modo escusa bile, daccbè, spente le memQrie dell~ magnanime gesta dei nostri antichi, delle gloriose repubbliche che a civiltà novella richiamarono l'Europa caduta nella bar barie, più non sussistettero che ordini feudali , ehe prepotenza di baroni e di principi , che gli scandali dei grandi e di vili cortigiani, che superstizione e igno - ranza. 1VIa che questa barriera oggi pure si stia in piedi . oggi, che a.lla -redenzione nostra ci approssimiamo e pretendiamo sostenere, che .v' ~a bisogno grande di strettamente congiungere e intrecciare le nostre destre a quell a dell'ultimo fra i popolani, è questo per Dio un incom-- portahile vituperio. Riforrniamo i costumi del popolo, ma accostiamolo; in cambio di essere guardato con brutto ceffo, sia bene· volrnen~e accolto e si tolga nna volta all'idiotismo, alla oppressione e stra ppisi dnllc rnani dei nostri nemici.

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