Alla gioventù italiana

- 17straniero; tutti gli ordini della società universalmente e ~on mirabile accordo a questa santa causa parteciparono. La lotta coll' lnghil terra e coi Mori , una generosa lotta si fu, piena di eroismo e di magnanimi fatti. Da queste guerre trassero origine, e si consolidarono le nazionalità Francese e Spagnola , cui, di quali frutti produci triei elle siano, il vedemmo ai dì nostri, quando i figli di Francia la lega Europea combattevano; quando gli abitatori dell'Ebro difendevano e contendevano palmo a palmo la patria terra agli invitti guerrieri di Buonaparte. Questi medesimi beneficj si videro nella guerra della indi pendenza p eesso gli Americani, e in quella de' Greci contro i Turchi. Delle nostre rivoluzioni io mi taccio: spiri t o nazionale, già il dissi, non ne avemmo giammai; disparati tentativi, non veri e concordi movimenti si debbono appellarea Ma il tempo non è l ungi -in cui questo fatto anche per noi verificare si debbe, e sembra, che, per un complesso di circostanze che in seguito verrò accennando di volo, e' sia presto per accadere. Di già gl' Italiani .. come tali veramente ciascuno · reputandosi, i nomi di Fiorentini, Napolitani, Piernontesi, Romagnoli , Lombardi, Romani, fanno con loro somma lode, discomparire e di-- menticare. A grandi passi in questo spirito procedendo, ci avvieremo ben presto alla desiderata indipendenza, e a torci di dosso l' odiato giogo Viennese. È perciò necessario procacciare e promuovere con sommo studio, tutti quei mezzi che più acconci sono al suo svilupp_o e incremento. Meco medesimo queste ragioni nella mente raggirando, venni in pensiero di tessere una breve istoria della impresa tentata in Calabria nel 1844 dalla mano di fu o- ~ rusciti Italiani, duci della quale erano i fratelli Bandiera. lo pensava, e tuttora penso, che una tale storia, alla me-

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