E. Ruggeri - Della ritirata di Giuseppe Garibaldi da Roma

4 Le cagioni che indussero Garibaldi a parlirsi da Rorna, lo scopo che eb~e sempre fisso i n 11'te n te, e clal qualè per ostacoli ·non mai si dipartì, le operazioni di ritirata co11 istraorçlittaria tnaestria cornbinate, e sttlle quali il numero dei ne·mici o gli sforzi della reaz~one rnal si attentarono di prevalere, l' infelice tentativo di Toscana, e '" fìnaltnente il martirio di m~lti valorosi per~ cause imprevedibili avvenuto o per tradilJlento, sona l tali che vonno essere purificate da ogni (inta di falso; e per amore di verità sopra le· in~neste calunn-i~ della setta clericale, e perchè rif ulga l' _abnegazione, la sag- - ' gezza, il genio guerriero dell' eroe, clte oggi nell' esiglio. stenta la vita. J • • Testimonio oculare e qualche volta attore non ul~ tirno 11e·l lagri~nevole dram·ma - ·poichè ebbi l' onore imme.ritato del comando di ttna coorte (battaglione) ~ io mi ·accingo alt' opera, e rirnelto pui alta storia il ' giu.di~io supra i fatt·i che narro, della cui verità i 111iei compag·ni possono esseré garanti" l ... • '· , i

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