34 proseguire agli_ altri la marcia ':erso San Marino; ove arr~var?no tutti a mezzog.torno del 31 lugho. . · Il cannone rimase in potere del nemico. IX. ' - . Non appena arrivato a San Marin~ 'Garibald.i pubblicò il seguente Ordine del giorno : . . REPUBBLICA DI SAN MARINO ; l Ordine del giorno 3! luglio 1849, ore ·2 pomeridiane. << Soldati · . << Noi siamo giunti sulla terra di rifugio, e dobbiamo il tni-: << glior contegno ai generosi ospiti:. così avremo meritata la con- << siderazione che è dovuta alla disgrazia perse~uìta. << Da questo punto io svincolo da ogni obbligo i miei com- « pagni, )asciandoli liberi di t~qrnare alla vita privata: ID:a ram- << mento loro che l'Italia non deve rimanere nell'obbrobrio, e che <( meglio è morire che vivere schiavi dello st~aniero. >) "' (( GARIBALDI. )) l • . ' Gli austriaci intanto, violando il confine della Repubblica, si disponevano a chiudergli ogni uscita, e ad attaccarlo pel vegnente mattino: ed a tal uopo chiamavano da Rimini nuove _artiglierie . e nuovi soldati. ·· T · Se non ~che il governo della piccola repubblica venuto a conoscenza delle intenzioni del generale di congedare buonà parte delle sue genti, per eccessiva generosità desiqso di ,aggiungere alla fratelle~ole accoglienza con cui trattò i garibaldiani, i suoi buoni uffici per disartnare ·il furore dei nemici, offrì a Garibaldi 'di ottenere loro una ~capitolazione onorevole per la quale potessero pacifìcamente. restituJrsi ai loro paesi; alla quale p-.;-oposté\ il generale non potè r•fiutars1 dall'acconsentire, riserbando però ai militi la facoltà · d i accettarla. l Ma i capi austriaci la intendevano in modo diverso. Presentata la., domanda~ dal r~ggente stesso· di S. Marino al generale in capo Gorzcowsc~n c~e con la riserva alloggiava a Rimini, egli im- - P?Se 1e. segt~enh has~ di trattative: depositassero tutti i legionari. d_1 Gar1bald t le arr~u ~res~o il governo della Repubblica di S. Ma- · r1no, e sar~bbero hber1 dt ritornare ciascuno alle proprie case:
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