E. Ruggeri - Della ritirata di Giuseppe Garibaldi da Roma

12 •• • inade hanno corsa in due anni. Ji guerra gran parte d! Italia, .e gli Italiani sanno rcr prova In quanto conto dcbbansi tenere siffatte accuse. . . . . G Ji ufficiali però pcrs1stcvane. -:- Era bello a vedersi, 1 cap t .d' o(J'ni grado e d' ogni arma fare a . gar~ in ~ialzare gli abbattuti0spiriti dissimulare la stanchezza, la sete, Il caldo, per trarnc , i militi ali' emulazione. Il generale primo e la moglie, Ciceruacchio ed i co!Dpagni porgere a~ soldat.i' il poco. liquore gjà ser?~to al . proprio bisogno: e a questi, .megl_to le f?~tt paro]~ d1 quei ge-. nerosi, che la .bevanda essere di solhevo, d Incoraggiamento. Nel mèriggio del 13 luglio le legioni giunsero a l'odi., I vi furono . rinvenuti alcuni pezzi d' artiglieria; ma pel sovcrchio calibro e pel genere ai guerra, più che di utilità riu~c.i­ ·vano d'impedimento. Un solo, leggerissU:no, .fu tratto ·poscia ,con noi, il quale, siccome vedremo, fu cagione di . disastri. · La sera' rlel giorno stesso il gener<:tle diede gli ordin.i pel ,pas~ saggio. del Tevere e della frontiera · tosc~na.··- 1~utto _il bagaglio. fu ridott() ·a 90 ·alnimali da carica, ciascuno · portante 2000 cartuc_. cie. I carri, i cavalli superflui, il resto delle munizioni, tnttò fu consegnato alle .autorità di Todi: i trasporti supplementarii fu.rono rimandati. · La diserzione avca ·ridotto :il corpo a non pi.ù di 3000 ua-' mini d' o~i arma. .. -. l compliee. nascosto dietro de' mobili, fu rinvenuto litnto pane, che ,poi devQtto a vaotag.g·io d.e11à truppa ba5tÒ '.i1 .gioa·au seguente per ·ben 100 uomini. ·· 'l'ra.tti prigioni entrambi furono coodolli d' innanzi al generai~ a.d Orvieto. e heo.chè un tal de:itto meritas~e la ma~gior pe~a ed i ,oldati (o,rte'mente la recJamauero, pure Ganhaldi, ottenuto ·J1er es5i dall' -uffiziale off.e'o il pe,r<lono _ ge• _Qerostmente li restituì a lihertà : e nel poco t~mpo che dimorarono fr.a 1~ le~ioni ebheru agio di auicurarsi d : quanto Yi avesse .di v~ro nelle calunòie .che si sparge· · ~~no aul coo,tg d~i g.ar•haldiaoi. . , • . . N o~ \o.m~ellerò del .r.esto. che per .questo .fatto, fu impostf:a conv~nto ·una ~~n.tr•.hu7.1one da scudi 16o: ,•1 solo attn di rappresaglia, che ahhia semhiaoxa di arhllrao, .~ommesso ·. dai, ~e~i.(;mar~ di GaribiJài in tutta quella ritir,t.ta. l • l\11lte a'tre aef~od11a sarehhero a oarrarsi ,di t.ali m1oisì.d del eu ho divipa m ilita.o~ .n.elle 1ìl~ .~ella reazione . t1n dra,ppello di cavalleria che era statQ ~pedito \'e.rso Pol•gno, oel ~ator~o~ r:»assando di ·ootle vici.no .ad altro co•ven.to pr.~sso 't~d. i, ..fu ta'- lutato da que1 frall con.~~ salv.a di fudl~te, per la qua·te fu 1 mort'O il capilan.Q eh.e lo. e~pduett~ .• e due m•hh gravrmente feriti. __. Ad Or•·ieto saputosi .P a.vvicinar5i òeiJe trt1ppe •:aribaldjane furono .auold:ati · a l ttfl · · L·1· h d · ~- ' · · ., . ,l .Jil11f!!a •, ':'c e an arono gr•dando prr le vie: li r.esiAta ai briga" ti: au questa •?h• DOQ rause1 al malvagao tentatno di ri•olgere le armi italiane eootro peUi it"aliaIJ'• e4 i poehi presi a tassate e sopriiffatti dal ~aggior ouUJero di quei bra•i abit.Joti f•eero ehe dai Jea·o · · "' 1 ' • b . ."' narr JJ avesse pau so enne testimooian~a di 11mpatia : pe>i~hè seo.b·- ~ •ne 11 po~~-lle al e~mpo in uoa pianura alla sinistra dPl fiume Pallia, quei t•ttadioi . •,<"ero le ·P'U calde utanze .ed otreooero ~h e il ~eneraiEt per:mettes&~ ai militi di •eòtra· .''' r~ ~~~ .J~ro .oeiJa eit;t•• L'.aceoght)I;J•a, fu auper1ore ad os•i a.apetteti••· .·. :.

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