Francesco Bottoni - Orazione funebre in lode del sacerdote Antonio Coli ...

51 pura del dogn1a. Egli parte dall' altro gran principio che dimostrata la certezza sulla origine divina della Chiesa, tutto ciò che le appartiene di dogma, di sacran1enti, di culto, di morale, di ·gerarchia d'ordine , tutto è venérabile , tntto è soggetto a quel~ l'ossequio profondo, ma ragionevole che ìnsinuava ' ai fedeli l'Apostolo delle genti:. rationabile obsequium 1:1estrum .: soggezione d' intelletto alle cose dì religione, perchè di queste non si con1prende l' essenza n1isteriosa; n1a soggezione ragionevole , perchè si conoscano i n1otivi sicuri di credibilità intorno la loro origine divina. Ol-I ! FEDE, dono celeste, che iu questa valle di pianto n1itighi i dolori, fomenti le speranze ad un beato avvenire, e l'uomo cadente sul sepolcro lo animi come al principio di sue allegrezze ! Oh I come animavi il pensiero e l' intelletto del gran Maestro! Quanta forza non infondevi alle sue lezioni sapientissime! Quasi fosse un sacerdote inspiràto trasportava le menti de' suoi alunni dallo spettacolo della natura, di là dall' universo al santuario della Divinità. Colà sul ve-- stibolo fra quelle nebbie misteriose accenna loro , che fra le n1iglia j a de' suoi spiriti celesti s'i nabissa l'Eterno nel mare irnn1enso di sua luce. Chì può penetrare , esclamava sen1pre quel fedele sapiente , chi può penetrare la incon1prensibile profondità dell'Essere Di vino ? Chi misurare l' infinita ricchezza di ,quella natura? Un Dio, che nella fecondità di

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