Discorso di Favorino filosofo greco sul debito che hanno le madri di allattare i proprii figliuoli

t5 lmpcrciocchè a formare 1 costumi del fanciullino ha gran parte l' indole dcii~ uutricc; c la natura del latte r itieuc quanto nel concepimento bcbbc dalla paterna semen7.a, ond' è che dal corpo c dall' animo della madre move c prende forma ogni inclinazione del fanciullo. E oltre queste cose , coloro le quali i proprii parti abbamlonano c da sè cacciano per darli altrui nutricarc, rompono , o per lo meno rallentano c scemano quel vincolo c quel nodo d ' amore con che la natura restringe i fig liuoli ai genitori. Il che al certo non è da porre in non cale, e d'aversi in dispregio. lnfatto quando il fanciu llo è allontanato dagli occhi della madre, c dato ad altra donna , la fiamma dell' amore viene a poco a poco mancando , cd ogni sollecitudine cd ogni cura si tace. Nè la prende minore dimenticanza del fi gliuolo dato ad allevare fuor di casa ,'che di quello che le fu tolto da morte. Ogni ufTcLLo p<ll del bambino è posto in colei sola che lo uutnsce : a lei sola tutto l' amore , tutte le •

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