Giovanni Marzetti - Elogio di Francesco Cassi il giorno delle sue rinnovate esequie

quel tempo non poca parte del padre insiero con la figlia dentro al sepoJero discese. Romito, silenzioso, abbandonato di ogni lieta speranza, tra il folto de' suoi Orti Giulii il nostro Poeta si strinse, e s'egli pur ivi talvolta ritentò ]a sua cetra, ahi quella cetra più non rispose che pianto. E fu veramente un suono di sospiri, una dolcissima armonia di dolore quel tenero Carme, ond' egli pianse e descrisse l'. acerbo soffrire di quella sua diletta nipote, che rammentavagli il nome e le virtù della sua genitrice; Carme, che ove altro non fosse a testimoniare la eccellente sensività del cuore del Cassi , varrebbe sol' esso a indubitabile fede. Così egli trasse non pochi altri anni solingamente la grave sua vjta; e molto rammentando e assai desiando chi non poteva tornare mai più, vedea maturarsi nel suo doloroso ritiro gli estremi casi del viver suo. Fra breve tempo a lui fu forza sentire co1ne egli era succeduto . ad una fu-

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